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40 anni fa l’inaugurazione dell’asilo di Vedronza ( UD ) intitolato a Graham Hill e costruito con i fondi raccolti da Autosprint

40 anni fa l’inaugurazione dell’asilo di Vedronza ( UD ) intitolato a Graham Hill e costruito con i fondi raccolti da Autosprint

La parte della copertina di Autosprint dedicata all’inaugurazione

19 febbraio 2017 – Sono passati esattamente 40 anni da quel 19 febbraio del 1977 che vide arrivare a Vedronza di Lusevera, un piccolo paesino nelle Valli del Torre, Bette e Damon Hill, la moglie ed il figlio – ancora bambino – del grandissimo pilota Graham Hill (perito in un incidente aereo meno di due anni prima) per l’inaugurazione della scuola materna che venne ricostruita e a lui intitolata dopo il disastroso sisma del ’76 con i fondi raccolti nella gara organizzata da Autosprint a Varano de’ Melegari, gara a cui parteciparono moltissimi piloti del mondo della Formula 1 e del motociclismo di allora.

Tutto ebbe inizio poco dopo il terremoto che il 6 maggio del 1976 sconvolse il Friuli, quando Marcello Sabbatini, all’epoca direttore di Autosprint – il settimanale di automobilismo sportivo tutt’ora presente nelle edicole di tutta Italia – venne contattato dal costruttore Giam Paolo Dallara che non voleva rimanere senza fare nulla di fronte alla tragedia che aveva colpito il Friuli.

Al G.P. del Belgio il pilota italiano Arturo Merzario (colui che pochi mesi dopo estrasse Niki Lauda dalla vettura nel terribile rogo del Nurburgring) ed il giornalista di Autosprint Franco Lini coinvolsero i piloti della massima formula in quel progetto che poi sfociò nella “Corsa per il Friuli”, la gara con la quale furono raccolti i fondi che vennero poi destinati alla ricostruzione dell’asilo.

Il progetto si concretizzò con l’apporto di Gian Paolo Dallara che riuscì ad ottenere l’utilizzo del circuito di Varano a costo zero ed il sostegno della CEA per l’aspetto riguardante la sicurezza nonché la collaborazione di Mario Poltronieri nella gestione della cronaca diffusa dall’impianto audio del circuito.

Il bellissimo articolo di Franco Lini (Autosprint 1977)

Quasi tutti i piloti del mondiale dell’epoca (alcuni mancarono all’appuntamento perché realmente impossibilitati) accorsero a Varano de’ Melegari per partecipare alla sfida che si disputò con le mitiche Alfasud dell’omonimo trofeo dove i piloti del monomarca vennero accoppiati con i grandi nomi della F1. Lunghissimo l’elenco: Lauda, Scheckter, Peterson, Regazzoni, Laffite, Brambilla, Pace, Jones e Fittipaldi, Merzario, Kessel, Ertl Giacomelli, Lella Lombardi, Zorzi, Flammini, Munari, Cambiaghi per le quattro ruote; Agostini e Ceccotto per le due ruote ed il motonauta Renato Molinari infiammarono con le loro sfide il numeroso pubblico allora presente, innescando duelli senza esclusione di colpi, liberi com’erano di disputare la gara senza strategie di squadra o alchimie varie a frenare eventuali eccessi. Bisogna ricordare che i piloti Ferrari, considerata la “concorrenza” dell’Alfa, non corsero con le Alfasud ma -con il placet di Enzo Ferrari – parteciparono con le 131 Abarth.

Rileggendo le cronache della gara si possono trovare alcuni aneddoti interessanti come, ad esempio, che faceva uno strano effetto vedere Ronnie Peterson chiedere al suo compagno di vettura Niccolini quali marce usare nelle varie curve del tracciato – quasi nessuno dei piloti F1, a parte Merzario, conosceva il circuito di Varano – o anche che nessuno volle il rimborso spese per raggiungere il circuito destinandolo alla raccolta fondi .(ci fu chi arrivò in aereo ma anche chi faceva fatica a sbarcare il lunario per riuscire a correre e rinunciò comunque al rimborso).

Furono così raccolti una ottantina di milioni di lire che vennero destinati alla costruzione in moduli prefabbricati dell’asilo della frazione di Vedronza che venne appunto intitolato a Graham Hill. Per la cronaca vinse Arturo Merzario in coppia con Paolo Galli.

Questa in breve sintresi la storia dell’asilo di Vedronza. A 40 annni dalla sua inaugurazione alcuni appassionati hanno voluto rendere omaggio al grande campione inglese recandosi sul luogo per una foto ricordo in occasione della ricorrenza. Durante il breve “rito” delle foto – con le riproduzioni di alcune copertine degli Autosprint dell’epoca raffiguranti la corsa e l’inaugurazione – non si sono viste altre persone (ne autorità) sul luogo, tant’è che l’evento è stato immortalato con la gentile collaborazione del farmacista dell’adiacente esercizio commerciale provvidenzialmente aperto per turno, ma le bandiere esposte sopra l’ingresso della struttura, peraltro perfettamente conservata, facevano pensare che la data non sia stata dimenticata completamente.

 

Considerata la giornata festiva la scuola materna ovviamente era chiusa ma dalle vetrate della porta di ingresso si poteva notare la targa, perfettamente lucida, in memoria di Graham Hill con la data della “Corsa” che permise di raccogliere i fondi per costruire l’asilo: 2 giugno 1976. La presenza di alcuni giocattoli addossati al muro esterno dell’asilo sono il segno inequivocabile che i fondi raccolti vennero destinati alla costruzione di una struttura che, seppur in costanza di diminuzione delle nascite e spopolamento delle vallate, continua ad esercitare il ruolo per il quale tantissime persone di cuore hanno contribuito con la loro solidarietà.

Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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