Tale iniziativa rappresenta un volano per inserirsi nel mondo del lavoro, migliorando la propria formazione con i percorsi offerti, scegliendo la strada dell’autoimprenditorialità, attraverso il sostegno all’avvio di iniziative in forma autonoma o associata, oppure inserendosi in azienda o tramite l’apprendistato o con l’Incentivo Occupazione Giovani (sgravio contributivo fino a 8.060 annui per ogni giovane assunto).
Da luglio 2015 con la riprogrammazione del piano di Garanzia Giovani le misure hanno raggiunto livelli di efficienza elevati, con l’obiettivo di migliorare l’occupabilità dei giovani, ma anche di accompagnarli verso la potenziale occupazione.
“L’introduzione del bonus occupazionale per le aziende che assumono giovani che non studiano e non lavorano, che andava a sanare una incomprensibile omissione della nostra regione, ha fatto registrare, insieme al superbonus, 6.767 nuove assunzioni. – dichiara l’assessore al Lavoro Sonia Palmeri – si tratta di giovani che hanno avuto la possibilità di misurarsi in contesti organizzativi e che sono stati poi assunti.Il nostro intento è quello di favorire sempre più un processo virtuoso che coinvolga giovani ed aziende, con l’obiettivo comune di una vera crescita economica e sociale.”- conclude poi la Palmeri.
Sono al vaglio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali delle modifiche al programma europeo di Garanzia Giovani, al fine di renderlo quanto più aderente alle esigenze di occupabilità dei giovani e la Campania, rappresentata dal Governo De Luca, come sempre ai tavoli istituzionali, farà la sua parte decisiva.