L’assessora alla progettazione su fondi europei e alle Pari opportunità Guglielmina Cucci, oggi ha partecipato alla giornata di avvio delle attività del progetto “Free to Choose”, che si è tenuta nell’ex convento di San Francesco con la partecipazione di delegazioni di altri stati europei.L’iniziativa finanziata dalla Commissione europea nel quadro del programma Giustizia, sostiene i progetti transnazionali finalizzati a promuovere le buone pratiche sui ruoli di genere e a superare gli stereotipi di genere nel campo dell’istruzione, della formazione e del lavoro.Nel proprio intervento l’assessora Cucci ha evidenziato come ostacoli e pregiudizi, spesso inconsapevoli, condizionano le scelte formative e professionali e di conseguenza l’inserimento nel mondo del lavoro e frequentemente non consentono una piena realizzazione professionale.L’Assessora della Giunta retta dal sindaco Alessandro Ciriani, ha richiamato l’attenzione dei presenti sugli effetti duraturi e di lungo periodo del progetto, “in grado di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diversità di genere, valorizzare e promuovere con forza un cambiamento culturale e comportamentale nei giovani e negli attori che ricoprono un ruolo chiave nelle fasi di transizione, dalla scuola secondaria all’istruzione superiore, oppure al mercato del lavoro. Il cambiamento deve tener conto del tipo, delle radici e degli effetti degli stereotipi di genere e delle segregazione nel mercato del lavoro, portando ad una visione diversa delle professioni, competenze e opportunità nel mercato del lavoro da una prospettiva di genere. Ciò richiede la decodifica degli stereotipi che ostacolano il progresso verso l’uguaglianza e che spesso pongono limiti all’espressione del potenziale delle donne, ma anche degli uomini, permettendo il loro riconoscimento e superamento, sia al livello di giovani, che di adulti”.Con il progetto “Free to Choose” la metodologia verrà testata ed applicata dai partner di progetto, in particolare nell’area di riferimento, dalla Cooperativa sociale Itaca, dall’Istituto IRES FVG e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.Su questo fronte – ha concluso l’assessora Cucci – l’Amministrazione comunale ha attivato e continuerà ad attivare azioni di intervento volte a scalfire gli stereotipi diffondendo e promuovendo la parità di genere e le buone pratiche anche nel campo della formazione e dell’orientamento.