Dissacranti, politicamente e sgrammaticalmente scorretti, stanno seminando odio e amore nella nuova musica pop italiana e in tour, su e giù per l’Italia. Tra chi cerca di dargli un a definizione e chi li ascolta in loop con leggerezza, fanno tappa anche in Friuli, sabato 4 marzo (inizio ore 21.30) al Rock Club 60 di Pradamano (UD). I biglietti saranno disponibili in cassa la sera del concerto. Info sull’evento https://www.facebook.com/events/1991383471088989/
Pop X da Trento è l’acronimo dietro il quale si celano Davide Panizza e i suoi solidali ed è il progetto più indecifrabile venuto fuori dal panorama pop indipendente italiano negli ultimi anni. “Lesbianitj”, il primo disco ufficiale, è uscito l’11 novembre per l’etichetta romana Bomba Dischi (l’anno scorso ha lanciato il fenomeno Calcutta) e fin da subito è stato osannato dalla critica di settore (album dell’anno per Rolling Stone e Blow Up) e dal pubblico.
È impossibile descriverlo completamente cosa sia, Pop X è nelle orecchie di chi ascolta le sue composizioni e negli occhi di chi partecipa ai baccanali che sono le performance live che sono già diventate leggenda.Elettronica che sembra uscita dal cabinato di una qualche sala giochi anni ottanta, testi al limite dell’assurdo, attitudine “punk”, una capacita melodica che farebbe invidia a molti, creatività esplosiva ma c’è molto altro che non è possibile spiegare utilizzando le parole, bisogna scoprirlo da soli, partecipando (anche solo per curiosità) ad un loro live.
Dal 2005 ad oggi Pop X ha raccolto seguaci ovunque esibendosi nei più svariati contesti. All’interno del progetto ognuno ha un ruolo diverso ma simile e talvolta intercambiabile; Davide si occupa della composizione delle canzoni e insieme a Niccolò produce i brani e li canta dedicandosi alla scrittura dei testi e alla progettazione dei video. Luca performa dal vivo, Andrea oltre ad esibirsi dal vivo come performer aggiusta e mantiene vivo l’apparato tecnico del progetto, Pietro si dedica ai visuals.
Vi ricordiamo anche gli appuntamenti che precedono questo evento al Rock Club 60: la programmazione, cominciata il 10 febbraio, sta riscuotendo molto successo in queste prime settimane e proporrà il 24 febbraio The Uppertones, trio di jamaican boogie e mento guidato da membri di Casino Royale, New York Ska Jazz Ensemble e Bluebeaters, mentre sabato 25 il Rock Club 60 inaugurerà la collaborazione con la rassegna Dissonanze ed il concerto dei Natural Dub Cluster.
Chiuderà il ciclo di serate “jamaican” l’evento del 3 marzo con i Playa Desnuda, che presenteranno in versione acustica il loro ultimo lavoro “10”.