Embodied Memory è una mostra d’arte contemporanea che riunisce artisti internazionali in una riflessione congiunta e sfaccettata sulla memoria collettiva, a partire dai corpi e dalle forme in cui essa si incarna. La prospettiva si focalizza sulla memoria dei conflitti mondiali, ancora non del tutto scandagliata, avvalendosi di tre blocchi tematici che si sviluppano con fluidità nella lunga esedra: la memoria del conflitto per come riposta negli elementi naturali; la memoria degli oggetti materici nel loro ruolo di simboli del conflitto (attraverso una revisione del tutto significativa di questi oggetti, che prende le distanze dall’idolatria e si avvicina piuttosto al ready made); la memoria che via via si assottiglia e si fa leggera, fino a diventare incisione e poi scrittura. Saranno esposte anche le opere create dagli artisti che hanno preso parte alla residenza co-prodotta da Erpac e da B#Side War, nell’esedra di ponente di Villa Manin, nell’ambito del progetto “Residenze 2017”.
In mostra, opere di: Nathalie Vanheuele, Anitra Hamilton, Lang Ea, Cosima Montavoci, Claudio Beorchia, Ana Mrovlje, Ilisie Remus, Ting Bao, Victoria Lucas, Luca Terenzi, Anne O’ Callaghan, Boris Beja, Nicolas Vamvouklis, Mario Loprete.