Atmosfere di jazz d’autore con il trio dei PoeThree sabato 1 aprile 2017 al Dai Dai Club (The Dai Dai). Nello spazio allestito presso lo storico locale in Strada di Guardiella 10/D a Trieste che ha da poco riaperto i battenti con una nuova gestione e ambienti rinnovati, sabato 1 aprile dalle ore 21.30 si rinnova l’appuntamento con la genuine atmoSphere live. Di scena, PoeThree, trio composto da:
Elisa Gellici Voce
Paolo Galimberti alla Chitarra
Riccardo Morpurgo al pianoforte.
La programmazione musicale dei Dai Dai Club (www.thedaidai.com, pagina facebook https://www.facebook.com/thedaidai) proseguiràl’8 aprile con The Dixiers 8644.
Poethree nasce dall’incontro di mani e voce di Jahba (Elisa Gellici- voce dei Wooddrops e dei Tree’O ), Paolo Galimberti (chitarrista nei Tree’O e insegnante percussionista) e Riccardo Morpurgo (pianista jazz e compositore ).
”Nel live vogliamo creare un viaggio fra le atmosfere degli standard jazz fino ai pezzi attuali riarrangiati in chiave PoeThree, creando un connubio di colori fra atmosfere di tempi passati e un oggi senza tempo”.
Il trio sta lavorando a dei pezzi inediti di prossima uscita in cui la strumentale jazz si fonde a una voce che attinge alle sfumature di diversi generi creando cosi lo stile PoeThree.
Jahba (Elisa Gellici )
Dalla passione per Luis Armstrong assimilata dal nonno trombettista, Elisa Gellici, triestina , in arte JAHBA, inizia il suo percorso esplorando le sonorità che vanno dal blues al jazz, passando dalle note in levare del reggae arrivando alle note rotonde della musica dub.
Billie Holiday, Dinah Washington, Luis Armstrong, Erikah Badu, Chet Faker, Fatoumata Diawara, Hindi Zahra, Rising Appalachia….sono le sonorità che sono state e sono punti di ispirazione e muse per la creazione dei suoi brani.
È stata la voce dei Wisdom Tree e dei Wooddrops e ritorna negli ultimi anni alle origini : il jazz.
Diventa voce dei TREE’O e successivamente dei PoeThree, trio di espressione jazz .
L’artista sarà presente nella compilation ‘Woman in Black Vol. 2’ (già presente lo scorso anno — MEI, Rising Time , Music in Black), un disco che raccoglie le migliori voci black italiane in uscita a breve.
La fusione di jazz, dub ed elettronica crea la vibe di un ulteriore progetto di JAHBA che è…..work in progress.
Paolo Galimberti inizia lo studio della chitarra e contemporaneamente del basso elettrico con il grande chitarrista Andrea Allione e successivamente si avvicina al mondo delle percussioni studiando batteria jazz. Dal 91 inizia il suo percorso nello studio delle percussioni africane con Bruno ‘Rose’ Genero. Diverse sono le sue collaborazioni in spettacoli, corsi e stage con importanti esponenti della scena. Con alcuni soci, è fondatore della Manantial Percussion Ensamble e Associazione Manantial. Successivamente è fondatore e presidente dell’associazione Mamaya. Riprende la chitarra nel 2011 e si esibisce al Trieste Love Jazz. Già chitarrista nei Tree’O , è attualmente componente dei PoeThree.
Riccardo Morpurgo inizia lo studio del pianoforte classico nel 1980 conseguendo, fra le altre, l’ “Alta qualificazione professionale per musicisti di jazz”. Collabora con Simone Serafini e Luca Colussi nel Riccardo Morpurgo trio, che ha debuttato dal vivo alla sala Madrassi di Udine per la rassegna: “Autumn notes” – (il Jazz in Friuli Venezia Giulia). Nel 2008 per la Caligola records esce Answering. Il trio riceve buone critiche dalla rivista JAZZIT nella pubblicazione di luglio 2009. Il 20 marzo 2009 Neri Pollastri scrive una recensione molto positiva sulla rivista on line: ‘all about jazz’. Il 13 maggio 2009 il brano “Fast”, tratto dall’album Answering, viene inserito nella programmazione “Battiti” a cura di Pino Saulo su Rai Radio 3 nazionale ricevendo ottime critiche. Nel Gennaio 2010, in seguito all’uscita di Answering, la rivista Musica Jazz lo riconosce come “miglior nuovo talento” dei pianisti in Italia.
Il Music Club
In collaborazione con l’associazione culturale musicale B.B.C. e sotto la direzione artistica di Stefano Franco, nasce il Music Club Dai Dai, ovverosia la condivisione di un grande albero, il jazz, con i suoi rami di tutti i generi spaziando dal blues, allo swing, al boogie woogie, al jazz più classico e alla tradizione del bebop per avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing, nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere molto divertente e alla portata di tutti.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/453394781672804/
Per informazioni e prenotazioni: 040 57 00 568 – 377 454 62 35 – [email protected]
Andrea Forliano