In data 7 aprile presso il Teatro Ristori Cinque uomini sulla cassa del morto per presentare il loro primo disco, ‘Blu’.
Sarà presentato tutto il repertorio contenuto nel disco ‘Blu’, con chitarre acustiche, basso, violino, ukulele, batteria e tastiere.
Per l’occasione saliranno sul palco anche alcuni musicisti esterni al gruppo, tra cui Alan Liberale e Manuel Pieniz alle percussioni e un ospite molto speciale alle tastiere. Per la serata è prevista anche la straordinaria partecipazione dell’Orchestra d’Archi della scuola ArteGioia di Remanzacco, che si esibirà in tre brani tratti dal repertorio originale del gruppo.
La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Cividale e grazie al sostegno di ComunicateCivi e Anbaradan.
Cinque uomini sulla cassa del morto
In poco più di tre anni di attività insieme si sono esibiti in numerose occasioni nella loro regione (Friuli Venezia Giulia), tra cui l’apertura a Tre Allegri Ragazzi Morti, Officina della Camomilla e Creedence (in seguito alla vittoria al Ciao Luca Contest) e la partecipazione all’edizione 2015 di Folkest. Hanno partecipato alle ultime tre edizioni del Ferrara Buskers Festival (tra cui una come gruppo invitato) e nel 2016 sono stati finalisti al Premio Fabrizio de André.Con la loro musica cercano di unire il cantautorato italiano alle sonorità della musica popolare, in particolare irlandese, con influenze dal folk-rock britannico (Mumford and Sons, Coldplay) e dal folk italiano (Modena City Ramblers). Cantano spesso a più voci melodie semplici e allegre ma anche intime e sentite, accompagnandosi con chitarre acustiche, basso, batteria e violino, alle volte ukulele, pianoforte e percussioni. Con le loro canzoni, che parlano di vita quotidiana e di temi in cui tutti possono riconoscersi, puntano a coinvolgere ed emozionare il pubblico, con semplicità ed energia.