Ancora un passo in avanti nei playoff per la formazione dell’Igor Gorgonzola Novara che si aggiudica gara 1 della semifinale contro Pomì Casalmaggiore, vincitrice ai quarti contro Busto Arsizio. In un PalaIgor addobbato a festa, con un pubblico numerosissimo, colorato e altrettanto “rumoroso”, le novaresi sono riuscite nell’impresa di diventare “la squadra da battere”, prevalendo, non senza fatica, sulle cremonesi che hanno disputato comunque un match di altissimo livello tecnico e tattico.
Sono 4 i lunghi set giocati prevalentemente punto a punto, con una grande imposizione di Novara nei primi due parziali ed una reazione decisa ma vana di Casalmaggiore che comunque vince il terzo: equilibrio, grandi azioni e notevole incisività da entrambe le squadre dimostrano ulteriormente quanto il campionato di quest’anno sia stato molto più avvincente e bilanciato, e con una classifica spesso instabile, rispetto a quelli visti negli ultimi anni.
La partita ha inizio con Barun Susnjar opposta a Dijkema, Chirichella e Bonifacio al centro, Pietersen e Plak in banda e Sansonna libero, per il Novara; Caprara, allenatore del Casalmaggiore, opta per Fabris opposta a Peric, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Guerra e Tirozzi in banda e Sirressi libero. L’avvio del match è segnato da una tensione facilmente e comprensibilmente palpabile in campo; si parte subito con un ace di Plak per l’Igor e successivo attacco avversario che apre il muro, preludio di quanto sarà “scoppiettante” l’intera partita. La potenza di Novara si fa sentire, ma Pomì cerca di non arrendersi e rincorre tutto il set, cercando di arginare gli attacchi di Pietersen, Plak e Barun, finché tre schiacciate consecutive di quest’ultima sanciscono definitivamente la fine del set e la vittoria per le padroni di casa.
Il secondo set è quasi una fotocopia del precedente, con una Barun inarrestabile (25 punti totali e il premio da MVP del match) e una Sara Bonifacio che diventa una parete invalicabile: 15 i punti totali siglati dal centrale di cui 8 quelli effettuati proprio a muro.
Nel terzo parziale Pomì rende maggiormente ordinato ed efficace il suo gioco, grazie anche alla stabilità portata dall’entrata in campo di Bosetti, che aveva comunque già sostituito Guerra nel set precedente. Casalmaggiore ci crede e lotta fino alla fine, questa volta senza più rincorrere le avversarie; è Stevanovic a chiudere a favore della cremonesi, dopo una battuta lunga di Fabris che mette in difficoltà le novaresi.
L’Igor non ci sta a rimandare il tutto al quinto set ed entra per cui ancora più agguerrita in campo per chiudere definitivamente la partita: si parte con due muri di Bonifacio e Plak e successivo punto di Chirichella al centro; poi alcuni errori rifanno entrare le avversarie in partita ma un grande lavoro delle centrali, che non fanno più passare niente, e dell’intera squadra novarese, anche con l’ingresso di Piccinini, fanno svanire ogni speranza per la formazione ospite.
Venerdì 28 aprile si svolgerà gara 2 durante la quale, visto il livello di gioco di questa partita, se ne vedranno sicuramente delle belle.
Igor Volley Novara – Pomì Casalmaggiore 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-20)
Igor Volley Novara: Alberti, Cambi ne, Plak 15, Donà, Pietersen 6, Bonifacio 15, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini 3, Dijkema, Zannoni 3, Barcellini, Barun Susnjar 25. All. Fenoglio.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Zuleta ne, Lloyd ne, Peric 3, Sirressi (L), Turlea 2, Gibbemeyer 5, Bosetti 1, Gibertini (L) ne, Guerra 8, Fabris 17, Stevanovic 16, Tirozzi 15. All. Caprara.
Foto di Luca Pietro Santi
Sonia Bosio