LA FUGA SUGLI APPENNINI PREMIA OMAR FRAILE
Allo spagnolo la Tappa Bartali, battuti Rui Costa e Rolland. Tappa domani in diretta dalle ore 13.05
Bagno di Romagna, 17 maggio 2017 – Omar Fraile (Team Dimension Data) è l’uomo del giorno nella “Tappa Bartali”, la Firenze (Ponte a Ema) – Bagno di Romagna. Lo spagnolo è stato tra i primi ad attaccare, prima insieme al connazionale Mikel Landa (Team Sky) poi con Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Battuti in uno sprint ristretto l’ex Campione del Mondo Rui Costa (UAE Team Emirates), il francese Rolland e il vincitore dell’Abu Dhabi Tour 2016 Tanel Kangert (Astana Pro Team), con Fraile nella prima fuga di giornata. Tom Dumoulin (Team Sunweb) conserva la Maglia Rosa su Nairo Quintana (Movistar Team), nonostante i tentativi sull’ultima salita odierna di Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) e Thibaut Pinot (FDJ).
LE PILLOLE STATISTICHE
- Grazie ad Omar Fraile, la Dimension Data, unica squadra africana del WorldTour, coglie il suo primo successo al Giro d’Italia. Mai prima di oggi sul podio di una tappa.
- 108 vittorie di tappa per la Spagna al Giro. Fraile è il 53imo dei vincitori spagnoli al Giro. Gli ultimi cinque furono: Mikel Landa a Madonna di Campiglio e sull’Aprica nel 2015, Mikel Nieve a Cividale ed Alejandro Valverde ad Andalo nel 2016, Gorka Izagirre a Peschici nel 2017.
- Ottava Maglia Rosa per Tom Dumoulin, le stesse di Bob Jungels e Giovanni Visconti, entrambi presenti in questa edizione della Corsa Rosa.
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.
RISULTATO FINALE
1 – Omar Fraile (Team Dimension Data) – 161 km in 4h23’14”, media 36,697 km/h
2 – Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) s.t.
3 – Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
2 – Nairo Quintana (Movistar Team) a 2’23”
3 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 2’38”
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Sunweb)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jan Polanc (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors)
Il vincitore di tappa Omar Fraile ha dichiarato: “Avevo questa tappa nel mirino da tanto tempo. Già nei giorni scorsi pensavo a questa frazione. Quando sono scattato, con Mikel Landa, ho creduto fosse una pazzia. Quando siamo stati ripresi, ho continuato a pedalare con il passo giusto. Dopo, con [Pierre] Rolland, sono stato avvisato via radio che Rui Costa ci stava riprendendo, sapevo che avrebbe pagato il suo sforzo. Ho preso la ruota giusta per la volata ed ero fiducioso di essere veloce abbastanza da poter vincere questa tappa.”
La Maglia Rosa Tom Dumoulin ha dichiarato: “La tappa si è svolta come ci aspettavamo. C’è stata tanta bagarre sulla prima salita, molti corridori volevano andare in fuga, ma noi siamo rimasti calmi. Laurens [ten Dam] era nella fuga, mi sentivo protetto. Il distacco che ho in Classifica mi da tranquillità, so di avere più soluzioni a disposizione. Sono i miei avversari a doversi muovere e recuperare secondi nelle tappe di montagna. La pressione è più su di loro che non su di me. Non conosco bene tutte le salite che mancano fino a Milano. Conosco il Mortirolo e lo Stelvio, ho fatto un training camp a Livigno nel 2015. Le altre salite le ho viste in video, non ho paura”.
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 12 – Forlì – Reggio Emilia – 229 km – dislivello 1,500 m
Tappa non completamente pianeggiante, ma con due salite non impegnative nella prima parte (Colla di Casaglia e Valico Appenninico entrambi GPM). Da segnalare che dopo il rifornimento del lago del Bilancino la corsa entra nell’autostrada A1 (serie di gallerie illuminate sia in salita che in discesa). Usciti dall’autostrada e superato il TV di Sasso Marconi il percorso è completamente piatto su strade ampie, rettilinee, intervallate da rotatorie attraverso diverse zone molto abitate (da segnalare l’attraversamento di Modena).
Ultimi km
Ultimi km su strade ampie e ben pavimentate. Si incontrano i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali e dossi fino al rettilineo finale di 350 m in asfalto di larghezza 7 m.
#Giro100