‘Terminal – Festival dell’arte in strada’ si conferma evento di richiamo per la città di Udine. Un migliaio le persone che nei tre giorni della manifestazione, dal 19 al 21 maggio, hanno assistito agli spettacoli o partecipato attivamente alle iniziative proposte. Nemmeno la pioggia caduta sabato ha fermato l’organizzazione, che è riuscita a trasferire tutto (e a riempire) il teatro San Giorgio.
Entusiasta anche l’assessore alla Cultura del Comune di Udine, Federico Pirone. «Il bilancio di quest’edizione di Terminal è assolutamente positivo – commenta –. Un evento che può diventare una delle manifestazioni di punta della nostra città e della nostra regione per le sue caratteristiche uniche. Udine è stata capace di esprimere potenzialità in passato inespresse, puntando sulla condivisione, sull’abbattimento dei confini, sull’espressione artistica».
Tra le attrazioni che hanno ottenuto più successo, l’Audiobus,
performance itinerante sulla linea C della Saf a cura di Zeroidee e Renato Rinaldi. Molto applauditi anche gli spettacoli organizzati in piazza Venerio: Elodie Doñaquecon e il suo trapezio, ‘Juri the cosmonaut’ e il suo teatro-navicella, Macross e l’Urban art live painting, Rasoterra con il progetto ‘Balena Volante’ e molti altri. Tante le famiglie scese in piazza per Terminal, con tantissimi bambini che si sono avvicinati al mondo delle arti visive e performative e del circo contemporaneo.