Nell’anno in cui Pistoia è Capitale Italiana della Cultura per la prima volta Palazzo Fabroni, museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, si apre all’arte antica con l’importante monografica Omaggio a Giovanni Pisano (dal 18 giugno al 20 agosto 2017), dedicata all’illustre scultore che operò a cavallo tra Duecento e Trecento. L’esposizione, nata da un’idea di Giovanni Agosti, si snoda lungo 9 stanze, ciascuna delle quali ospita un’opera di grande valore. «Poche opere, attentamente selezionate, dalle quali risulta la straordinaria gamma creativa e l’inventività iconografica di Giovanni Pisano e il suo dominio di materie diverse come pietra e legno» commenta il curatore Roberto Bartalini. La mostra sarà inoltre occasione per mettere alla prova inedite prospettive interpretative, che riguardano proprio opere conservate a Pistoia, accostate in questa circostanza a eccellenti prestiti. I visitatori potranno completare il percorso nella prospiciente pieve Romanica di Sant’Andrea, dove è conservato il capolavoro assoluto del Pisano: il famoso pulpito marmoreo esempio altissimo di arte gotica.
Per informazioni e biglietti: www.pistoia17.it | www.palazzofabroni.it