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Italian Baja: Sigillo Przygonski dall’inizio alla fine

Italian Baja: Sigillo Przygonski dall’inizio alla fine

Il driver polacco con la Mini All4 Racing trionfa all’Italian Baja sette anni dopo la vittoria del connazionale Krzystof Holowczyc. Sul podio il ceco Zapletal al volante di un Ford 150 e il qatariota Abu-Issa con l’altra Mini X-Drive. Borsoi fa il bis nel Campionato Italiano battendo Codecà e Alfano. 

I vincitori J. PRZYGONSKI – T. COLSOUL su Mini All4 Racing

Il marchio della Polonia sull’Italian Baja. E’ Jakub Przygonski a vincere la gara pordenonese, valida come sesta tappa della Coppa del mondo Fia cross country rallies. Il pilota di Varsavia, a bordo di una Mini All4 Racing, vince anche gli ultimi due settori selettivi e chiude i 465 km di tratti cronometrati della 24esima edizione della prova in 5.41’21’’7. E’ il secondo driver del paese dell’aquila di Lech a trionfare sui greti del Meduna e del Tagliamento: l’ultimo fu nel 2010 Krzystof Holowczyc su Nissan Navara. Alle spalle di “Kuba” terminano Miroslav Zapletal (Ford 150) a 16’12’’7, boemo, e Mohammed Abu-Issa (Mini All4 Racing), qatariota, a 31’22’’4.

ZAPLETAL MIROSLAV secondo classificato

MOHAMMED ABU-ISSA – XAVIER PANSERI terzi

LA GARA. Sembrava tutto fatto per un podio interamente polacco. Invece ieri, nella prima ripetizione di Valvadrom, il doppio settore selettivo della giornata (da 86 km), sia Aron Domzala sia Martin Kaczmarski, entrambi su Toyota Hilux Overdrive, sono costretti a rinunciare a una delle prime tre piazze. Il primo è costretto al ritiro, a causa di problemi al motore; il secondo invece buca lungo il tracciato tre pneumatici ed ha solo due gomme di scorta: arriva al parco assistenza, prosegue la gara ma ormai è fuori da ogni gioco. Przygonski vince il crono in 1.02’36’’ e si ripete anche nel successivo, dove Zapletal – salito al secondo posto dopo i problemi ai polacchi – si conferma e al terzo sale Abu-Issa, che approfitta di un guaio capitato a Ronan Chabot (Hilux) nell’ultima ripetizione di Valvadrom. Grazie a questo successo Przygonski sale al secondo posto nella classifica della Coppa del mondo con 114 punti, superando Al-Qassimi e portandosi a 36 lunghezze da Al-Attiyah, impegnato nel weekend al rally di Cipro e vincitore delle ultime due edizioni dell’Italian Baja.

Dj-set al Rauscedo Jump

 

….occhio che arriva!

ITALIANI. Elvis Borsoi (Toyota Toyodell) conferma la sua leadership nella classifica del campionato italiano cross country rally guadagnata nei due giorni precedenti: vince entrambi i passaggi dei settori selettivi e chiude al sesto posto assoluto, a quasi cinquanta minuti dal vincitore. Per lui è il secondo successo di fila nel tricolore dopo l’affermazione al Baja Primavera. Secondo è Lorenzo Codecà (Suzuki Gran Vitara), settimo nella generale (a 1.07’18’’9), terzo è Andrea Alfano, anche lui su Suzuki Gran Vitara.

ELVIS BORSOI e STEFANO ROSSI sesti assoluti e primi degli italiani

TH E TM. Tra le vetture Th a imporsi è Giovanni Augusto Grandi, che con la sua Nissan Patrol Gr chiude la fatica in 7.24’41’’1, rifilando più di due minuti al secondo, vale a dire Simone Grossi su Land Rover. Il vincitore si aggiudica entrambi i settori selettivi di ieri. Nella classe Tm è invece Mauro Vagaggini, presidente dell’Atap, ad apporre il suo sigillo: il manager, a bordo di una Yamaha Yxz1000R copre il chilometraggio in 6.47’01’’9,  dando più di 6 minuti di distacco a Roberto Tonetti (al volante dello stesso mezzo). Buona la partecipazione del pubblico lungo i settori selettivi, in particolare al Rauscedo Jump, e anche in piazza XX settembre per la cerimonia d’arrivo.

 

L’anno prossimo l’Italian Baja compie 25 anni e sono attese grandi novità per festeggiare degnamente il traguardo.

Servizio fotografico: Dario Furlan

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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