Dalla Spagna al Giappone, fino all’innovativa cucina romana del patron di Giuda Ballerino, l’Isola Tiberina
si trasforma in un salotto-vetrina che coniuga cinema e grande cucina internazionale. |
Fino al 3 settembre l’Isola Tiberina si trasforma nell’Isola del Gusto. Le migliori eccellenze enogastronomiche sbarcano infatti su quel lembo di terra che oggi non è più solamente un luogo di grande storia e cultura, troppe volte ignorato dalla stessa Città che vive e pulsa al di sopra, ma è divenuto il centro dell’offerta per il divertimento più esclusivo di tutta la Capitale. Sull’Isola questa volta vince l’ internazionalità, con 3 presenze di eccellenza: lo spazio spagnolo «Vamos a Comer», che propone 4 differenti menù-degustazione attraverso i quali assaporare la più buona paella di Roma, oltre alle succulente tapas delle varie Regioni spagnole da assaporare al ritmo del flamenco insieme alla sangria, quello del famoso «Café Renault» che sul’Isola del Gusto con il suo french stylepropone happy hour in una delle più suggestive cornici della Città Eterna, dove assaporare deliziosi cocktail ascoltando musica dal vivo, e quello più orientale dell’«Orient Express Sushi Lounge Bar», che propone uno dei cibi più glamour del momento con materie prime di altissima qualità insieme ad altri piatti orientali rivisitati secondo le nuove tendenze, come ad esempio l’ «Hawaian Poke». Ma non mancano neanche le offerte all’insegna dell’italianità: dall’ «Antica Pizzeria da Michele», un marchio ormai internazionale per l’arte della pizza, al «Molo Ichnusa», che festeggia il cinquantesimo anniversario del birrificio di Assemini, il più antico della Sardegna, dalla «Premiata Salumeria Fiorucci» con i migliori prodotti tipici locali e regionali all’ «Osteria L’Altro Ballerino» che, davanti al “Ponte Rotto”,propone gustosi piatti che vanno dalle polpette ai fritti, dai crudi di pesce e carne allo street food della cucina romana. «Siamo ben lieti di essere stati chiamati a far arrivare ai romani tutti la possibilità di scoprire l’Isola più antica di Roma anche per la sua offerta di ristoranti di primissimo livello, lounge bar alla moda, eventi e musica» sostiene Giorgio Mottironi, responsabile marketing di WhyNot Communication, che si occupa della Comunicazione dell’Isola del Gusto. «Certo spostare la “Dolce Vita” su un’isola non è un’impresa facile, perché a Roma è difficile far cambiare le abitudini. Ma quanto è stato realizzato qui sul Tevere, in un’atmosfera pressoché unica, è qualcosa che ogni romano deve assolutamente provare. L’offerta è variegata ed il divertimento è garantito» assicura Giacomo Padellaro, fondatore ed amministratore unico di WhyNot Communication. |