GRADO – Il Teatro di Figura racconta storie fantastiche e le visualizza con la sua capacità di fondere generi e tecniche senza confine: narrazione, oggetti manipolati come fossero personaggi, pupazzi mossi a vista, ombre che si fanno motore del racconto. Non c’è limite alla possibilità di inventare o riprodurre plot e protagonisti se il teatro d’attore incontra in scena il teatro d’animazione. L’ennesima conferma arriverà con lo spettacolo inaugurale del Puppet Festival
2017, “Il cane vagabondo”, libera trasposizione del celebre romanzo di Daniel Pennac “Abbaiare stanca”. Con una dedica all’autore francese più amato da adulti e giovani si apre così la 26^ edizione del Puppet Festival, promosso da CTA – Centro Teatro Animazioni Gorizia e diretto da Roberto Piaggio. In programma dal 21 al 26 agosto a Grado e Aquileia. La serata inaugurale, lunedì 21 agosto alle 21 nella Diga Nazario Sauro, vedrà protagonista la compagnia slovacca Divadlo Piki con la sua affettuosa dedica a Pennac: l’occasione per scoprire l’arte raffinata di questa compagnia sulla scia della grande tradizione mitteleuropea del Teatro di Figura. Divadlo Piki ha trovato nella scrittura di Pennac il punto di partenza perfetto per raccontare il rapporto contemporaneo tra uomini e animali. Rappresentato in lingua italiana per la regia e animazione di Katka Aulitisová e Ľubo Piktor, “Il cane vagabondo” riprende il filo di una “amicizia” speciale. Scriveva infatti Pennac: “non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po’ cane anch’io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Morì. Io piansi. Molto”. Innamorato dei cani, lo scrittore francese, come molti, moltissimi di noi. Dopo aver assistito alla storia del suo eroe a quattro zampe, sapremo tutto sul mondo canino. Ma avremo imparato anche molto su quello umano. L’edizione 2017 di Puppet Festival accenderà i desideri e le danze d’aria, e si preannuncia sempre più coinvolgente: il festival raddoppia infatti i laboratori rivolti ai bimbi e ai loro genitori con “Il prato dei desideri” in programma da lunedì 21 a venerdì 25 agosto, dalle 10 alle 12, e con “Danze d’aria” (lunedì 21, martedì 22 e giovedì 24 agosto dalle 16.30 alle 18.30). I desideri di ciascuno troveranno parole per essere raccontati, o immagini per essere immediatamente visualizzati in un “prato” speciale che si illuminerà nella notte di venerdì 25 agosto, con il Flash Art in programma dalle 22.00 nel centro storico di Grado. La suggestiva installazione notturna si completerà con i lavori realizzati nel corso di “Danze d’aria”: vele coloratissime solcheranno le brezze della sera per un evento performativo al quale prenderanno parte tutti i partecipanti dei laboratori, condotti dall’atelierista Suomi Vinzi nella Biblioteca civica Falco Marin di Grado. Prenotazioni e iscrizioni presso tel 0431 82630 [email protected]