Sabato 9 settembre a Gorizia l’appuntamento con “Gorizia magica” si apre a nuove avventure e proietta in un fantastico scenario verdeggiante la “macchina dell’immaginazione” in mostra nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, dove è racchiusa la città letteraria del XX secolo. Per tutti l’invito è al Giardino Viatori, sede dei laboratori cura della garden designer Simona Frigerio, collegati alla mostra “Gorizia magica. Libri e giocattoli per ragazzi (1900-1945)” e rivolti a grandi e piccini bimbi e famiglie.
Nel pomeriggio, dalle 16 si parte con la visita al Giardino e la scoperta delle piante “magiche”, esplorate attraverso proposte fantastiche, come la possibilità di creare un giardino fatato in vaso. Prenotazione obbligatoria e letture ad alta voce per i bimbi dai 6 agli 11 anni, accompagnati da un genitore. [email protected], [email protected] L’ingresso al Giardino e la partecipazione al laboratorio sono gratuiti. Con molta costanza, passione e determinazione negli anni Settanta il goriziano Lucio Viatori ripulì il terreno incolto su una collina panoramica di Gorizia, rinforzò i tratti ripidi e franosi, realizzando opere di consolidamento, come sentieri, scalinate e ponticelli in legno. Con il suo innato pragmatismo decise di realizzare il laghetto all’interno del cratere scavato da una bomba della Grande Guerra e costruì un ingegnoso sistema d’irrigazione a caduta, ancora funzionante. Centinaia di rododendri ed azalee, collezioni di lillà, ortensie, spiree, viburni, osmanti, peonie, rose rampicanti, pruni e meli da fiore, ed un centinaio di magnolie caducifolie si possono ammirare in fiore da marzo a giugno. Viatori riteneva che il giardino fosse un luogo destinato ad essere coltivato, cioè un’entità viva e vivente, dove le piante, piuttosto che l’architettura, sono le protagoniste.
Il suo amore per tutti i tipi di piante da fiore e la sua continua sperimentazione e ricerca per introdurre nuove varietà, hanno creato un luogo unico, un giardino botanico ricco di importanti collezioni, arrangiate in stile paesaggistico all’inglese. La mostra “Gorizia magica. Libri e giocattoli per ragazzi (1900-1945)” resta visitabile fino al 10 dicembre, concepita, dai curatori Simone Volpato e Marco Menato, come un amarcord nella Gorizia letteraria nella prima metà del XX secolo, dove Carlo Michelstaedter e Carolina Coen Luzzatto scrivevano fiabe. Promossa e sostenuta dalla stessa Fondazione Carigo, in collaborazione con la Ludoteca del Comune di Gorizia e la Biblioteca “Feigel”, la mostra si articola nell’allestimento ideato da Davide Bevilacqua (Mumble Design, Cormons) e realizzato da Serimania di Gorizia, Gorizia magica, visitabile a ingresso libero il mercoledì dalle 16 alle 19, sabato, domenica e festivi dalle10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Info www.fondazionecarigo.it