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TUTTO UN PAESE COINVOLTO NEL FILM: “LA DONNA DI PICCHE” HA GIA’ VINTO LA SUA PARTITA

TUTTO UN PAESE COINVOLTO NEL FILM: “LA DONNA DI PICCHE” HA GIA’ VINTO LA SUA PARTITA

Tutto un paese coinvolto in un film per rivivere la magia e le atmosfere degli anni Settanta in Friuli: succede a Tauriano di Spilimbergo, dove il regista Renzo Sovran ha girato il film indipendente “La donna di picche”, in un piccolo “viaggio nel tempo” che in questi mesi ha coinvolto l’intero paese. Il film debutterà nella serata del 21 settembre, al cinema Visionario di Udine.

Se, infatti, a Manhattan è normale trovarsi la strada sbarrata da una troupe che sta girando, a Tauriano di Spilimbergo nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Il team della “Donna di picche” è stato però accolto con affetto per tutti i mesi di lavorazione e, adesso che le riprese sono finite, ne aleggia nell’aria la mancanza.

La prima scommessa vinta, in paese, è stata, nel novembre 2016, quella sui provini, annunciati dalla stampa e aperti a tutti. Alla vigilia, tanti erano i dubbi della produzione su quanti avrebbero voluto fare un’esperienza così fuori dalla routine quotidiana e si temeva di trovarsi di fronte alla sala dell’ex cinema del paese, la location scelta, desolatamente vuota. Si è invece superata ogni più rosea aspettativa: da ragazzi e ragazze, accompagnati dai genitori, a persone di tutte le età, l’afflusso è stato continuo. Già dal primo contatto, poi, il regista Renzo Sovran ha individuato dei veri talenti nascosti.

Per tutti coloro che non hanno avuto una parte, c’è stata l’occasione di partecipare alle riprese come comparse e sono stati davvero tanti, a Tauriano, coloro che hanno scelto di fare questa piccola prima esperienza. Nello spirito di aiutare la piccola produzione indipendente del regista, che è proprio di qui, in paese hanno poi offerto il loro sostegno enti, sodalizi e privati: oltre al Comune, alla parrocchia, all’associazione La Garitta e alla Società operaia, vanno citati fra gli altri l’appassionato Dario Martina che ha messo a disposizione le auto d’epoca, il gruppo musicale dei Cirri, che ha partecipato alla scena della sagra ma ha anche contribuito in parte alle musiche, e diverse famiglie che hanno ospitato la troupe in casa, trasformata per un giorno in un set cinematografico.

“La donna di picche”, ambientato negli anni Settanta, racconta l’amore tra la giovane studentessa Serena e l’operaio Tommaso, un quarantenne con velleità da scrittore. Basterà la differenza d’età tra i due a scatenare il perbenismo e l’ostracismo del paese, una piccola comunità della provincia friulana.“Sullo sfondo – ci spiega il regista – ci sono la fabbrica, il bar e la chiesa, per ricordare insieme come era la vita in quegli anni nei piccoli centri della provincia friulana”. Il film vuole raccontare i limiti della mentalità dell’epoca, in bilico fra tradizione contadina e modernità, il tutto però è fortemente permeato dall’amore che il regista nutre verso questi anni, il risultato finale è quindi un racconto pieno d’affetto e nello stesso tempo dolente, drammatico e nostalgico.

Il film è davvero friulano al 100%: è prodotto infatti da Flavio Zanello con The Box records per Zerozerobudget, D&L movies e Backfilm Productions, tra gli interpreti Ludovico Rigonat, Betty Maier, Paolo Massaria, Claudio Saccavino, Stefania De Michiel, Stefano Mussinano, Fabio Saccavino, Massimo Trevisiol, Andrea Tracanelli, con la partecipazione della cabarettista Catine e di Alessandro Pomarè di Udinese tv. Nel cast tecnico Luca Bertossi e Gian Pietro Nadalutti (fotografia), Nadia Avon (direzione di produzione), Claudia Dallavalle, Lorenzo Cattarossi, Nicola Skert e Massimo Bocus. Tra gli sponsor, La San Marco, marchio storico per la produzione di macchine per il caffè, e il pastificio Sapori Antichi di Villa Santina.

Nella colonna sonora non poteva mancare “La donna di picche” di Little Tony.

A partire dal debutto al cinema Visionario di Udine, che si terrà nella serata del 21 settembre, le proiezioni continueranno poi a Spilimbergo, il 28, 29 e 30, a Maniago, il 5 ottobre, e quindi a Trieste, al teatro San Giovanni, il 4 e 5 novembre. E’ già disponibile il link al trailer, con altre anticipazioni del girato, visibile cliccando su https://www.youtube.com/watch?v=CUJrXYL4hv8&t=2s o sulla pagina facebook https://www.facebook.com/Zerozerobudget/.

About Carlo Liotti

Giornalista Pubblicista iscritto all'Albo dei giornalisti da Aprile 2013. Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari. Appassionato di fotografia e di viaggi, capo redattore de ildiscorso.it, reporter/collaboratore per altri canali di comunicazione.

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