«Con profondissimo dolore esprimo il cordoglio di tutta la città per questa grave perdita. Si è spenta una delle voci più alte che il Friuli abbia mai saputo offrire in tutta la sua storia sotto il profilo artistico, educativo, etico e poetico». Con questo messaggio il sindaco di Udine, Furio Honsell, vuole ricordare il poeta e scrittore Pierluigi Cappello, scomparso oggi, 1° ottobre, all’età di 50 anni. «La nostra amministrazione comunale nel 2013 gli aveva conferito la cittadinanza onoraria proprio per rendere omaggio a una figura di altissimo profilo che aveva saputo esprimere un talento straordinario sia in campo artistico sia a livello umano – ricorda Honsell –. È stato un maestro di vita per tutti, anche per come ha saputo affrontare la tragedia che lo aveva colpito». La cittadinanza onoraria della città di Udine gli era stata conferita, con una decisione unanime della giunta e di tutto il Consiglio comunale, in particolare “per l’altissimo livello della sua espressione artistica e per lo stretto legame della sua vocazione poetica con la terra friulana”. Al cordoglio del primo cittadino si unisce anche quello dell’assessore alla Cultura, Federico Pirone. «Siamo profondamente colpiti da questa dolorosa notizia – afferma Pirone –. Pierluigi Cappello, cittadino onorario di Udine, ha reso la sua sofferenza fisica riscatto e libertà, per tutti noi. Grazie alla sua poesia purissima ci ha fatto sentire meno poveri: senza le sue parole e la sua straordinaria capacità espressiva, faremmo fatica a ricucire i fili di un vissuto e di una comunità, a ricolmare il vuoto e la solitudine a cui ci costringe spesso questa realtà. In Pierluigi si vivifica l’urgenza delle parole intesa come urgenza della cultura e dell’educazione. Un uomo e un poeta a cui il Friuli e il nostro Paese devono profondo riconoscimento».