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TEATRO, GORIZIA: “PECORELLE” ILLUSTRATO DA ALTAN APRE LA NUOVA STAGIONE PER ADULTI E FAMIGLIE DAL 28 OTT.

TEATRO, GORIZIA: “PECORELLE” ILLUSTRATO DA ALTAN APRE LA NUOVA STAGIONE PER ADULTI E FAMIGLIE DAL 28 OTT.

– Si apre sabato 28 ottobre, con una prima assoluta – “Pecorelle” –  dedicata alla magia del sonno e illustrata daAltan, la Stagione di Teatro di Figura “Pomeriggi d’inverno” 2017/2018, ideata e promossa dal CTA Gorizia, Centro Teatro Animazioni e Figure: e da quest’anno il cartellone, giunto alla sua 19^ edizione, raddoppia con tre  “Pomeriggi al Verdi” per adultie con la consueta programmazione per giovani e famiglie al Kulturni Center Bratuž di Gorizia, scandita da produzioni pluripremiate della scena nazionale. Sono 11, complessivamente, gli spettacoli che sfileranno dal 28 ottobre al 17 marzo, nell’ambito della Stagione diretta da Antonella Caruzzi e Roberto Piaggio, promossa in sinergia con il Comune di Gorizia,l’Assessorato alla Cultura e del Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, laFondazione CARIGO e l’ERT – Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.

“Pecorelle”, in prima assoluta (fuori abbonamento) sabato 28 ottobresiglerà (alle 16.30, al Kulturni Center Bratuž)l’inaugurazione del nuovo cartellone: è uno spettacolo dedicato ai più piccoli ma anche ai loro compagni di vita e di sonno: genitori, nonni, fratelli maggiori … Le attrici Elena De Tullio e Alice Melloni, dirette da Roberto Piaggio, animeranno in scena oggetti, sagome e figure usciti dalla geniale matita da Francesco Tullio Altan e fra piccole storie in versi e giocose filastrocche ci accompagneranno alla scoperta dei piccoli gesti rituali – contare le pecorelle per esempio – cui abbandonarsi con gioia e serenità e fiducia, senza ansia, anche quando il sonno stenta ad arrivare.

«Stiamo lavorando per far diventare il Teatro Verdi la casa naturale dei cittadini, il tutto in massima sinergia con le altre importanti strutture presenti in città – osserva l’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti – In quest’ottica, crediamo che i Pomeriggi al Verdi saranno una mossa vincente e apprezzata dai cittadini, considerato l’alto valore culturale che offre il CTA con il Teatro di Figura».

«I “Pomeriggi al Verdi” sono la nuova scommessa della Stagione di Teatro di Figura CTA – spiegano i curatori, AntonellaCaruzzi e Roberto Piaggio – Sono tre spettacoli dedicati al pubblico adulto, tre proposte originali e rappresentative della migliore produzione nazionale del Teatro di Figuraper riscaldare tre week end del prossimo inverno». Gli spettacoli hanno un orario inconsueto, le 18.30 e alla fine un piccolo momento conviviale all’ora dell’aperitivo in collaborazione con alcune realtà del territorio. Sono previste inoltre attività creative e laboratoriali per intrattenere anche i piccoli ospiti mentre i genitori sono in sala.  Si parte domenica 17 dicembre, con la storica compagnia Controluce Teatro d’Ombre, di scena in “Butterfly Blues” su progetto, drammaturgia, messinscena e regia di Cora De Maria, Alberto Jona e Jenaro Melendrez Chas. Molto si è detto sulle figure femminili che danno vita al mondo musicale pucciniano, ma sicuramente fra tutte Butterfly è il personaggio che sembra combaciare con l’archetipo femminile di Puccini. E lo spettacolo parte con il compositore sofferente nel suo letto d’ospedale a Bruxelles. Nel delirio del dormiveglia la donna che lo accudisce gli appare annebbiata, immagine confusa tra il sollievo e l’ansia, misteriosa ed enigmatica, come una figura di teatro Nō, fino a tratteggiare la ‘musa’ Butterfly.  Domenica 28 gennaio in scena il “Werther” del Teatro Medico Ipnotico, nel libero adattamento per teatro dei burattini ispirato a “Die Leiden des jungen Werthers” di J. W.Goethe. Werther è nostro contemporaneo perché la sua scelta estrema contiene una possibilità di rivincita dell’umano nei confronti di una società che ha imboccato il vicolo cieco della sostanza, delle apparenze e della bellezza virtuale. In questo adattamento per burattini il classico di Goethe viene declinato in un’ambientazione contemporanea attraverso un sapiente mix di tradizione ed innovazione. domenica 11 febbraio chiuderà uno spettacolo dedicato alla passione e al teatro, capace di mettere in risalto e in contraddizione diversi linguaggi teatrali: “Corazòn corazòn”, affidato in scena a Francesca Bettini, Paolo Colombo e Gyula Molnàr, è una conversazione surreale e suggestiva fra la Signora, che invoca un’essenzialità francescana del teatro, i Burattini che sono la buffa controparte alle sue smanie avanguardistiche, il Narratore che smarrisce il filo logico del racconto davanti al mistero di una vita e La Morte, innamorata della Signora e del teatro, che entra in scena con modestia da neofita.

Pomeriggi d’inverno, dopo l’inaugurazione con “Pecorelle”, ripartirà al Kulturni Center Bratuž il sabato alle 16.30: l’11 novembre Onda Teatro ci porta a conoscere “Azzurra e sole”, due amiche inseparabili ma anche capaci di scontrarsi, se necessario. Lo spettacolo propone un confronto necessario per conoscere l’altro da sè e accostarsi, attraverso una mappa multicolore di parole, azioni, immagini, luci e suoni, ai concetti di identità, diversità, ingenuità, condivisione, libertà, multiculturalità. Sabato 9 dicembre sipario sullo spettacolo vincitore del Premio Eolo per il Miglior Spettacolo Teatro Ragazzi Italiano: “Il lupo e la capra”, una produzione di Rodisio Teatro ispirata al racconto “In una notte di temporale” del giapponese Y.Kimura, è la storia di due ribelli inconsapevoli e quindi di un’utopia. Esiste la possibilità di aprirsi a una relazione diversa fra un lupo e una capra perfetti nell’incarnazione dello stereotipo che vuole il lupo tracotante e vorace, lei timida e vezzosa? Saranno gli spettatori a cercare la loro risposta … Sabato 20 gennaio il cartellone 2018 apre con “Il giardino delle magie. La storia d’amore di André e Dorine”, una coproduzione Thalassia – Residenza Teatrale di Mesagne Teatri Abitati – Festival Montagne Racconta, Montagne (Tn),vincitrice del Festival di Teatro Ragazzi Festebà, Ferrara. Lo spettacolo dura “quanto il tempo che serve a infornare il pane e cuocerlo”, ed è ambientato in un grande giardino pieno di alberi e fiori, dove il vecchio André sta infornando il pane. Il suo orto nasconde meraviglie, e mille trucchi per far tornare il sorriso …

Sabato 3 febbraio il pubblico di Gorizia festeggerà il ritorno di Gek Tessaro, artista fra i più amati di Pomeriggi d’inverno. Il suo “Dimodochè”, surreale e poetico, racconta una coloratissima storia di macchinari che amano il proprio lavoro e con la tecnica personalissima del teatro disegnato porta in scena una piccola ruspa piena di entusiasmo e domande che fanno sorridere e appassionare.  Sabato 17 febbraio ancora una compagnia storica e amata dal pubblico, è Teatro Gioco Vita di scena con “Moun. Portata dalla schiuma e dalle onde”, una produzione tratta da Moun di Rascal e Sophie. Una favola senza tempo eppure drammaticamente attuale, perché racconta la scelta dei genitori di Moun, che vivono in un paese devastato dalla follia della guerra. Con un atto disperato decidono di affidare al mare l’unica figlia, nella speranza che trovi una possibilità di salvezza. Moun crescerà in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle: ma arriverà il giorno in cui dovrà fare i conti con la propria storia. Sabato 3 marzo il testimone passerà alla Compagnia Mattioli con “Un amico accanto”, liberamente ispirato al libro Un amico per dragone di Dav Pilkey. E’ la storia di un piccolo dragone, Drotto, “solo” al mondo. Il piccolo protagonista, iniziando il viaggio alla ricerca di un amico, scopre che anche i momenti dolorosi, se si accettano, si trasformano in una grande ricchezza. Gran finale, sabato 17 marzo, con Claudio Milani | Momom e un originale “Racconto alla rovescia” da celebrare come la fine di un’attesa: come un bel dono per il quale, appunto, si conta alla rovescia finché arriva il momento di scartarlo. Lo spettacolo racchiude un percorso di ricerca sulla fiaba, con nuovi linguaggi narrativi e scenici, studiati per un pubblico di piccoli spettatori. La storia è animata da innovativi sistemi tecnici e da musiche originali che miscelano elettronica e sinfonica.

Abbonamenti per la Stagione di Pomeriggi d’inverno da lunedì 9 ottobre a sabato 11 novembre presso gli uffici CTA, da lunedì a giovedì 10.00 – 12.00/15.00 – 16.30, venerdì 10.00 – 13.30. Da segnalare la PomeriggiCard con 5 ingressi a costo ridotto. Biglietti disponibili anche sul circuito e nei punti vendita Vivaticket. Per i tre Pomeriggi al Verdi sarà operativo il Botteghino del Teatro Verdi (Corso Italia da lunedì a sabato 17.00 – 19.00, tel. 0481 383602) con biglietteria e prevendite la settimana di ogni spettacolo.

La Stagione di Pomeriggi d’inverno è realizzata in collaborazione con Kulturni Center Bratuž di Gorizia, Associazione Puppet FVG. Per il secondo anno consecutivo gli spettacoli si chiudono “in dolcezza” con la piccola merenda sana e fragrante del Panificio Iordan di Capriva del Friuli. E per la prima volta arriva a Pomeriggi d’inverno Il passaporto del teatro: le scuole di Gorizia e della provincia riceveranno, nella seconda settimana di ottobre, uno speciale passaporto. Partecipando ai sette spettacoli in abbonamento della rassegna Pomeriggi d’inverno gli alunni avranno la possibilità di collezionare una serie di timbri che consentirà alla loro classe di appartenenza di ricevere dei buoni spendibili presso alcune librerie di Gorizia. Al termine della stagione il Cta si occuperà del ritiro dei passaporti e determinerà le due classi con il maggior numero di presenze a teatro. Le classi riceveranno un buono da € 100,00 spendibile presso Libreria Cattolica, Libreria Faidutti, Libreria Leg e Libreria Voltapagina. Nei prossimi giorni verrà inoltre presentata la nuova edizione del progetto “I colori del teatro” per l’a.s. 2017/18 rivolto alle scuole dell’infanzia, primarie, e – per la prima volta – anche alle scuole secondarie di I grado.

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