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PRESENTATA QUESTA MATTINA LA STAGIONE DI PROSA, DANZA, MUSICA E CINEMA AL TEATRO PASOLINI DI CERVIGNANO

PRESENTATA QUESTA MATTINA LA STAGIONE DI PROSA, DANZA, MUSICA E CINEMA AL TEATRO PASOLINI DI CERVIGNANO

Il programma della stagione 2017_2018 presentatori non  oggi alla presenza del Sindaco Gianluigi Savino, di Alessia Zambon, Assessore alla cultura del Comune di Cervignano e di Giuseppe Morandini, Presidente di Fondazione Friuli.

L’ideazione del disegno artistico e la realizzazione organizzativa della stagione si deve alle importanti realtà culturali attive nell’Associazione culturale Teatro Pasolini: il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG curatore della stagione di teatro e danza e della stagione di ContattoTIG Teatro per le nuove generazioni, l’Associazione culturale Euritmica è il partner che da diverse stagioni cura la stagione musicale, mentre la Cooperativa Bonawentura è responsabile della programmazione cinematografica di film in prima visione e delle rassegne speciali. La stagione è realizzata con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano, di Fondazione Friuli nell’ambito del Bando Arti sceniche.

Dall’8 novembre 2017 al 10 aprile 2018, saranno diciassette le serate di spettacolo, danza e concerti dal vivo, mentre prosegue ininterrotta la programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e anche per il pubblico delle famiglie e dei bambini.
BUON COMPLEANNO TEATRO PASOLINI!
Nel 2017 il Teatro Pasolini compie 20 anni. Vent’anni di attività che hanno creato e visto crescere anno dopo anno, stagione dopo stagione, in piazza Indipendenza, un presidio culturale fondamentale e di riferimento per il territorio della Bassa friulana. Un centro propulsore di cultura di qualità, il Teatro Pasolini, che ha saputo rinnovare il suo talento multidisciplinare e trasformarsi stagione dopo stagione, proponendosi da sempre non solo “un teatro”, ma aprendo ogni giorno anche come cinema, sala da concerto, auditorium, sala accogliente per rassegne e festival.
Il 21 ottobre, il Teatro apre le sue porte alla città di Cervignano, agli spettatori che l’hanno frequentato in questi anni, a tutti i cittadini dei Comuni che con continuità hanno preso parte al progetto e alla vita culturale del teatro; si ritrova con i Sindaci, gli assessori, le amministrazioni comunali, gli operatori, le associazioni, le realtà culturali, gli enti, le realtà istituzionali e private che hanno contribuito a ideare, promuovere, sostenere, collaborare e rendere in ogni forma viva, sempre aperta, plurale, la vita del Teatro di Cervignano.
Buon compleanno, Teatro Pasolini! è una giornata di festa per i primi 20 anni di teatro, danza, musica, cinema a Cervignano. Un evento, a ingresso libero, aperto davvero a tutti, con ospiti d’onore, artisti, spettatori, assieme sul palco, per ricordare tanti momenti di spettacolo, i concerti, le proiezioni, i festival, le attività per gli insegnanti e per i giovani, la terza età, le famiglie.
Il programma dettagliato della giornata verrà presentato nei prossimi giorni.

LA STAGIONE DI PROSA E DANZA
a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG

La stagione di prosa e danza viene curata fin dall’avvio del progetto per il Teatro Pasolini, vent’anni fa, dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.

Quest’anno un apertura di stagione nel segno dell’evento, il 14 novembre, con lo spettacolo cult Copenaghen, la piéce etico-scientifica sull’atomica e l’indipendenza della ricerca scientifica, opera del drammaturgo britannico Michael Frayn. A diciotto anni dal debutto della prima versione italiana del dramma, lo spettacolo affronterà una lunga tournée in tutta Italia, in una riedizione che rivede in scena i tre protagonisti Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice, in una prova magistrale. Anche il Teatro Pasolini non si lascia sfuggire l’occasione di ospitare per la prima volta l’avvincente spettacolo diretto da Mauro Avogadro, che ci riporta a una notte del 1941 a Copenaghen, e a un incontro segreto e ancora oggi avvolto dal mistero, fra due delle menti più geniali della fisica mondiale, i fisici Niels Bohr e Werner Heinsenberg, in piena Seconda guerra mondiale e alla vigilia dell’impiego delle micidiali armi atomiche che la conclusero.

Se i rapporti fra scienza e etica, libertà della ricerca scientifica e interferenze dei poteri forti, sono i temi al centro di Copenaghen, ritornati in questi anni prepotentemente alla ribalda dei nuovi equilibri fra le superpotenze mondiali, nel corso della stagione la scena teatrale del Teatro Pasolini offrirà anche numerosi momenti per rispecchiarsi e riflettere su altre nodali questioni d’attualità: è il caso, ad esempio, di spettacoli come Social comedy – Intrigo a via Doganelli, lo spettacolo della compagnia triestina Mamarogi che vedremo il 15 dicembre, incentrato sulla cruciale questione dell’accoglienza e dell’integrazione sociale dei migranti, ambientato fra le mura di un ufficio per rifugiati gestito da una onlus, dove incontreremo operatori alle prese con una quotidiana emergenza. Uno spettacolo che nasce nell’ambito dei progetti di produzione che godono del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per una serata in collaborazione con la rassegna Teatro Nei Luoghi, a ingresso libero, dove il teatro si offre come luogo di discussione, di contradditorio, per far emergere punti di vista anche differenti e non essere vittime passive del pregiudizio.
Ascanio Celestini, il “cantore antropologo” diventato uno dei narratori civili più originali della scena italiana, torna a Cervignano – il 19 gennaio – con il suo ultimo spettacolo, Pueblo, e ci porta ai margini del mondo con una commedia umana ambientata dietro alla cassa di un supermercato e dietro al bancone di un bar di periferia, fra barboni, prostitute, commesse, zingari, giocatori d’azzardo. Un viaggio folgorante – quello di Celestini – dentro luminose fragilità e prodigiose voglie di riscatto.

Di economia e instabilità finanziarie del nostro mondo globalizzato parla invece, in forma di ironica commedia contemporanea, La domanda della Regina, una produzione che porta in scena, il 6 febbraio, la Compagnia del Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia su un’opera scritta a quattro mani da un drammaturgo affermato – Giuseppe Manfridi – e uno scienziato e imprenditore – Giulio Chiarotti.

Dall’ultimo best seller di Roberto Saviano, arriva a Cervignano, 25 marzo, l’adattamento per il palcoscenico di La paranza dei bambini, nella messa in scena da Mario Gelardi per la compagnia del Nuovo Teatro Sanità, un vero presidio di salvaguardia sociale, in uno dei quartieri di Napoli più a rischio criminalità.

Veronica Pivetti sarà protagonista di uno spettacolo che la impegna in una sfida interpretativa: dall’omonimo e noto film di Reinhold Schunzel, la Pivetti si cimenta – il 7 marzo – nel doppio ruolo di Viktor & Viktoria, una commedia con musiche che anticipa l’attuale dibattito sulla coscienza di genere e la libertà nell’orientamento sessuale degli individui. Veronika Pivetti sarà affiancata da una altro bravo co-protagonista del teatro italiano, Giorgio Lupano e da una compagnia di quattro attori.

Per ricordare la figura David Maria Turoldo, nel centenario della nascita, Massimo Somaglino e Fabiano Fantini hanno costruito assieme uno spettacolo, Il canto e la fionda da cui – attraverso i passaggi cruciali della sua parabola umana e spirituale – trasluce la figura multiforme del religioso, poeta, “coscienza inquieta della Chiesa”, sicuramente una delle personalità che più hanno contribuito al cambiamento del cattolicesimo nel Novecento.
In scena – l’8 gennaio – un gruppo di giovani attori pieni di trasporto ed energia nel restituirci il ritratto di un Turoldo civile e politico.

Roberto Anglisani, prodigioso narratore di storie, per giovani e pubblici di tutte le età, riserva a Cervignano la sua storia più recente, vincitrice del Festival I teatri del Sacro. E’ Giobbe, storia di un uomo semplice, un racconto teatrale tragicomico, tratto dal romanzo omonimo di Joseph Roth e che ricostruisce l’epopea antieroeica di un uomo qualunque, i trent’anni della famiglia del maestro Mendel Singer attraverso il primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo giapponese alla prima guerra mondiale e oltre.

La compagnia di danza contemporanea Arearea si è avvicinata a Le Quattro stagioni di Vivaldi in una creazione di Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi per una compagine di storici danzatori della compagnia e nuovi innesti. Nell’elaborare la loro versione – di cui a Cervignano vedremo, il 29 novembre, due quadri, l’Estate (per ensemble femminile) e l’Autunno (per gruppo di danzatori uomini) – Arearea segue l’ispirazione della sfida di un’altra riscrittura, questa volta musicale, riprendendo l’elaborazione del compositore tedesco Max Richter, fra atmosfere ambient ed elettronica. Dieci danzatori, due stagioni: Estate e Autunno. Freschezza e nostalgia, sorrisi e cadute rendono il lavoro un elogio alla vita.

Ispirato alla commedia della scrittrice francese Yasmina Reza “Arte”, il nuovo spettacolo del Teatro Incerto, Blanc, conclude il 10 aprile la stagione di prosa e danza, con una proposta di teatro in lingua friulana, sempre molto apprezzato dal pubblico cervignanese. Il trio composto da Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi – porta in scena in marilenghe una piéce tradotta in tutto il mondo e dà vita alla bizzarra diatriba sull’arte contemporanea fra tre amici che si ritrovano a discutere animatamente il bizzarro acquisto fatto da uno di loro: un quadro completamente bianco. Blanc è un testo divertente e lucido sulla crisi del nostro tempo. Alla sua maniera, il trio Fantini-Moretti-Scruzzi adatta l’originale francese, ambientato in una Parigi anni Ottanta, nel friulano del loro paese, riscrivendo la commedia su personaggi in crisi d’identità, sospesi in un Friuli pieno di contrasti.

LA STAGIONE DI MUSICA
a cura di Euritmica – Associazione Culturale di Udine

Da ormai 14 anni, la stagione musicale del Teatro Pasolini porta la firma dell’ Associazione culturale Euritmica, sotto la direzione artistica di Giancarlo Velliscig, e mai come quest’anno si può parlare di questo Teatro come luogo privilegiato per la commistione tra le arti e per l’attraversamento dei diversi linguaggi espressivi.
Le sette scelte tematiche che contraddistinguono la stagione 2017/2018 sono orientate verso le nuove aperture alla musica contemporanea, alla rilettura di grandi classici, al teatro musicale nelle sue molteplici declinazioni: canto, narrazione, recitazione, e ai sempre doverosi contributi al jazz, alla world e alla canzone d’autore.
L’apertura del cartellone, l’ 8 novembre, è affidata a Peppe Servillo, voce degli “Avion Travel”, sul palco assieme a Pathos Ensemble, un trio di eccezionali musicisti composto da Silvia Mazzon al violino, Mirco Ghirardini al clarinetto e Marcello Mazzoni al pianoforte, assieme per rappresentare L’Histoire du soldat di Igor Stravinskij, uno spettacolo dove la storia, l’arte, la recitazione e la grande musica del Novecento formano un connubio appassionante. Tratto da una fiaba russa di Afanas’ev, Servillo v’inserisce magistralmente tutta la sua straordinaria verve interpretativa.
Si prosegue il 23 novembre con Ode a Tina un omaggio al genio e alla straordinaria vicenda umana della friulana Tina Modotti, fotografa, attrice, rivoluzionaria, splendente figura iconica del Novecento. Si tratta di una produzione della Corale Polifonica di Montereale Valcellina che mette in scena un sentito tributo musicale, vocale e recitativo a una donna friulana che visse da protagonista, con palpitante partecipazione e grande sensibilità artistica, episodi storici del primo novecento.
La musica e la letteratura s’incontrano il 7 dicembre nello spettacolo La Traviata delle Camelie, dove Violetta della “Traviata” di Verdi e Marguerite della “La signora delle Camelie” di Dumas interagiscono, a volte drammaticamente (comme il faut!) a volte in modo dissacratorio, attraverso i racconti di David Riondino e Dario Vergassola, di nuovo irresistibilmente insieme, accompagnati sul palco da un ensemble musicale e dalla splendida voce del soprano Beibei Li.
Il jazz, la world e la canzone d’autore saranno protagonisti dell’ultima parte della stagione, nell’anno nuovo: l’11 gennaio si esibirà la Udin&Jazz Big Band, un’orchestra formata da una ventina di giovani musicisti del Friuli Venezia Giulia che il festival udinese ha deciso di produrre e sostenere, credendo nel potenziale e nell’alta qualità del progetto; il 1° febbraio la musica d’autore friulana, che Euritmica da sempre valorizza, troverà il suo giusto spazio nel concerto che il cantautore e chitarrista Lino Straulino dedicherà al grande poeta carnico, da poco scomparso, Leonardo Zanier. Il finale della rassegna propone due concerti di assoluto spessore artistico: il 13 febbraio, calcheranno il palco del Pasolini I musicisti storici di Francesco Guccini, in un progetto che intende dare continuità e valore all’immenso patrimonio musicale e poetico del Maestro modenese.
Il 13 marzo, per l’ultimo concerto della stagione musicale, una data che segna un importante ritorno: il chitarrista brasiliano Yamandu Costa, uno dei più grandi talenti mondiali della chitarra e dell’interpretazione della musica sudamericana, perennemente in tournée nei migliori teatri e festival internazionali, sarà a Cervignano con la sua sette corde e la sua tecnica inarrivabile.
Il Teatro Pasolini conferma dunque la sua vocazione di spazio multidisciplinare, aperto al confronto e alla curiosità, dove coesistono le voci della contemporaneità e della tradizione e dove le nuove architetture dell’arte si coniugano nel nome della globalità espressiva dei nostri giorni.

LA STAGIONE DI CINEMA
a cura della Cooperativa Bonawentura e dell’Associazione Culturale Teatro Pasolini

Si rinnova anche nella stagione 2017/2018 al Teatro Pasolini la proposta di un’ampia programmazione cinematografica, non soltanto nei fine settimana: la rivoluzione dei sistemi di proiezione in digitale 2K, infatti, ha infatti contribuito ad allargare la produzione e distribuzione delle opere, estendendo i contenuti anche a nuove forme di prodotti culturali audiovisivi che intrecciano il linguaggio del cinema con i mondi dell’arte, della musica e dello spettacolo.

Il programma guarderà con la tradizionale attenzione alle opere dei grandi autori, con riguardo sia al pubblico delle famiglie, anche con i migliori film di animazione, sia agli spettatori più raffinati, con una selezione dei più importanti e recenti titoli del cinema d’essai, anche grazie alla rinnovata collaborazione con il progetto CircuitoCinema, capitanato dall’associazione Officine d’Autore.

La stagione è iniziata domenica 1°ottobre con il colossal Dunkirk, scritto e diretto dal regista inglese Christopher Nolan, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tra i più significativi titoli che seguiranno in palinsesto, selezionati anche sulla base del successo ai più importanti e prestigiosi festival di cinema internazionali (Berlino, Cannes, Venezia e Toronto), si segnalano:
Ammore e malavita dei Manetti Bros, originale musical di ambientazione criminale sullo sfondo degli gli splendidi scenari dei vicoli di Napoli e il mare del golfo; Gli sdraiati di Francesca Archibugi, dal bestseller di Michele Serra, già sulle scene teatrali con protagonista Claudio Bisio, film sull’Italia del nostro tempo che racconta il rapporto conflittuale tra padre e figlio adolescente; Da una storia vera, l’ultimo film del maestro Roman Polanski, storia di una scrittrice vittima di un blocco creativo dopo il suo primo romanzo, con Eva Green e Emmanuelle Seigner; Suburbicon di George Clooney, commedia nera sullo sfondo dell’America anni Cinquanta scritta dai fratelli Coen, con Matt Damon e Julianne Moore; Il ragazzo invisibile: seconda generazione del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, sequel del fortunato prototipo di supereroe all’italiana, girato sui set di Trieste; Ella & John di Paolo Virzì, tratto dal romanzo “The Leisure Seeker”, road movie sulle tracce della fuga di due anziani interpretati magistralmente da Helen Mirren e Donald Sutherland; The Shape of Water, di Guillermo del Toro, il sorprendente melodramma fantasy vincitore del Leone d’oro veneziano, ambientato in un laboratorio scientifico negli anni della Guerra Fredda.

Tra i film d’essai in calendario prossimamente:
giovedì 26 ottobre Easy – Un viaggio facile facile di Andrea Magnani (riminese di nascita ma triestino d’adozione), road movie surreale con Nicola Nocella, prima coproduzione fra Italia e Ucraina, distribuito dall’etichetta friulana Tucker film;
giovedì 2 novembre L’ordine delle cose del regista veneto Andrea Segre, esplorazione sul tema attualissimo delle migrazioni da una prospettiva inedita;
giovedì 9 novembre Il colore nascosto delle cose di Silvio Soldini, con protagonista Valeria Golino accanto ad Adriano Giannini, dramma sentimentale che affonda le radici nel documentario delle stesso regista “Per altri occhi”, dedicato al mondo degli ipovedenti;
venerdì 18 novembre L’inganno di Sofia Coppola, remake del film “La notte brava del soldato Jonathan”, ambientato sullo sfondo della Guerra di Secessione americana, con Colin Farrell, Nicole Kidman, Kirsten Dunst e Elle Fanning.

Si conferma infine anche in questa nuova stagione la programmazione della serie La grande arte al cinema distribuita da Nexo Digital; i primi 5 titoli porteranno sullo schermo il British Museum di Londra con il più famoso pittore giapponese di tutti i tempi, Hokusai; il Prado di Madrid con Bosch, il giardino dei sogni; Canaletto a Venezia; le pennellate di Loving Vincent sulla passione di Van Gogh per il Giappone; Julian Schnabel, a Private Portrait, sull’arte eclettica dell’artista statunitense.

BIGLIETTI STAGIONE DI PROSA

Biglietti singoli
Copenaghen/ Le Quattro Stagioni_ From Summer to Autumn/ Il canto e la fionda/ Pueblo/ La domanda della regina/ Giobbe/ Viktor & Viktoria/ La paranza dei bambini/ Blanc

Intero euro 15 / Ridotto euro 12 / Under 26 e Studenti euro 8

Social Comedy
Ingresso libero

ABBONAMENTO PROSA
Intero euro 125 / Ridotto euro 105 / Under 26 e Studenti euro 70

BIGLIETTI STAGIONE DI MUSICA

Biglietti singoli
Peppe Servillo & Pathos Ensemble, Histoire du soldat/ David Riondino e Dario Vergassola , La Traviata delle Camelie / I Musici di Guccini/ Yamandu Costa
Intero euro 15 / Ridotto euro12 /
Under 26 e studenti euro 8

Biglietti singoli
Corale Polifonica di Montereale Valcellina, Ode a Tina/ Udin& Jazz Big Band/ Lino Straulino, Omaggio a Leo Zanier

Intero euro 12 / Ridotto euro10 /
Under 26 e studenti euro 6

ABBONAMENTO MUSICA
Intero euro 85 / Ridotto euro 65 / Under 26 e Studenti euro 40

ABBONAMENTO OMNIBUS TEATRO/DANZA/MUSICA
Abbonamento unico a 16 spettacoli a pagamento + 1 a ingresso libero
euro 160

SEGRETERIA TELEFONICA CON I TITOLI CINEMATOGRAFICI DELLA SETTIMANA:
0431 370216

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI
La nuova campagna abbonamenti si aprirà il 5 ottobre 2017.
Per informazioni: CERVIGNANO, TEATRO PASOLINI, PIAZZA INDIPENDENZA 34
ufficio abbonamenti: tel. 0431.370273 www.teatropasolini.it

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Il discorso è composto da idee, parole, fatti ed esperienze con il fine di in-formare coscienze libere e responsabili. Le cose sono invisibili senza la luce, le parole sono vuote senza un discorso.

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