Domani, mercoledì 1 novembre, il festival entra nel vivo, catapultando il pubblico della kermesse nello spazio più profondo, tra malattie rare, viaggi nel tempo e zombie.
Intanto, sarà la giornata del cinema proveniente dall’Est Europa, con tre attesi titoli in Concorso che arrivano, rispettivamente, dall’Ungheria, dalla Polonia e dalla Russia.
L’ungherese Loop (Hurok), firmata da Isti Madarász, è un nuovo Sliding Doors, mette a segno una trama che ci fa riflettere sulle complicate ripercussioni che le nostre decisioni hanno sul tempo. Il polacco The Man with the Magic Box di Bodo Kox ci catapulta in un futuro distopico non troppo lontano, dove Adam scappa dalla zona più povera di Varsavia verso la Nuova Città. Come in Ritorno al futuro, la pellicola parla di viaggi nel tempo, intrappolando il protagonista nel passato. E’, invece basato su avvenimenti reali, il russo Salyut 7 di Klim Shipenko. Nel 1985, la stazione spaziale sovietica Salyut-7 sta orbitando, senza equipaggio, attorno alla Terra. Improvvisamente smette di rispondere ai segnali del Comando di Terra. Un’eventuale caduta della stazione, orgoglio della scienza e dell’industria spaziale sovietica, non solo danneggerebbe l’immagine del paese, ma sarebbe anche un’immane tragedia con perdita di vite umane. Per impedire la catastrofe, i cosmonauti dovranno raggiungere la stazione e trovare la causa del guasto… Ancora oggi, questa rimane la missione tecnicamente più complessa nella storia della navigazione spaziale.
Spazio anche ai grandi classici con due indimenticati titoli capolavoro: L’ultima spiaggia (forte critica alla corsa agli armamenti nell’epoca della Guerra Fredda, presentato a Trieste in una scintillante copia in 35mm) di Stanley Kramer e La notte dei morti viventi di George Romero (una pietra miliare del genere horror, capostipite e rinnovatore di un filone, grazie alla sua fotografia in bianco e nero, all’uso geniale del linguaggio documentaristico per dare verosimiglianza alla storia, al montaggio innovativo e al finale ironico e agghiacciante).
Domani sarà la volta anche di Replace, atteso titolo in Concorso firmato da Norbert Keil. Una coproduzione canadese e tedesca che racconta la storia di una malattia incurabile e di un’inquietante scoperta: la protagonista è in grado di sostituire la sua pelle malata con quella sana di vittime innocenti.
Verrà, inoltre, proiettato il primo dei cinque documentari presentati nella sezione Futurologia Docs & Talks. Creature Designers: The Frankenstein Complex di Gilles Penso e Alexandre Poncet raccoglie preziose interviste ai maghi degli effetti speciali (il film è distribuito da I Wonder Pictures).
Apre i battenti al Teatro Miela, la Mostra The Shadow Planet del collettivo Blasteroid Bros. The Shadow Planet. Un’esplosiva miscela di retro sci-fi, exploitation e horror firmata dal collettivo composto dallo sceneggiatore Giovanni “James” Barbieri, il disegnatore Gianluca “Johnny” Pagliarani e il colorista Alan “Junior” D’Amico. Nel progetto si mescolano i “piaceri colpevoli” dei due autori come Mario Bava, John Carpenter e H.P. Lovecraft, con l’intento di realizzare un “B-movie su carta”.
C’è ancora qualche giorno di tempo per iscriversi ai Laboratori dedicati ai ragazzi del Trieste Science+Fiction.
Sono dedicate ai ragazzi Destinazione Spazio LAB! Viaggio interstellare su razzi e astronavi: la visione di sequenze di film di fantascienza li condurrà in modo naturale alla costruzione di un loro razzo spaziale con materiali di recupero; e Destinazione Spazio! Manuale illustrato di razzi e astronavi: gli esperti del Science Centre Immaginario Scientifico daranno risposta a domande e curiosità nel corso di un incontro che verrà arricchito dalla visione e dall’analisi di alcune delle più affascinanti sequenze cinematografiche di viaggi e avventure spaziali create per il grande schermo.
Sabato 4 novembre 2017
Ore 10.00 – 12.00
Stazione Rogers – Riva Grumula 14, Trieste
DESTINAZIONE SPAZIO LAB! Viaggio interstellare su razzi e astronavi
Bambini di 6-10 anni
Iscrizioni dal 16 ottobre 2017 (education@scienceplusfiction.org)
Informazioni e prenotazioni: [email protected]
Sabato 4 novembre 2017
Ore 14.30 – 16.30
Stazione Rogers – Riva Grumula 14, Trieste
DESTINAZIONE SPAZIO! Manuale illustrato di razzi e astronavi
Ragazzi di 11-14 anni
Iscrizioni dal 16 ottobre 2017 ([email protected])
Informazioni e prenotazioni: [email protected]
Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal Centro Ricerche e Sperimentazioni Cinematografiche e Audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Sport e Solidarietà, PromoTurismo FVG, Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura, Fondazione CRTrieste, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Università degli Studi di Trieste, ARPA FVG – LaREA.
La manifestazione gode, inoltre, del patrocinio dei principali enti scientifici del territorio: AREA Science Park, ICGEB, ICTP, INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, IS Immaginario Scientifico – Science Centre, SISSA, Università Popolare di Trieste.
Programma mercoledì 01 NOVEMBRE 2017:
11.00 — Libreria Lovat
Sci Fi Cafè / Comics
Fumetti Mutanti
Tra retro classico e appgrade Gianluca Pagliarani aka Johnny Blasteroid (disegnatore), Lorenzo Pastrovicchio (disegnatore), Bepi Vigna (sceneggiatore); moderatore: Alessandro Mezzena; Lona (giornalista)
15.00 Il Rossetti
Loop (Hurok)
16.30 — Teatro Miela
The Shadow Planet – exhibition
inaugurazione mostra
17.00 Teatro Miela
L’ultima spiaggia (On the beach)
17.15 Il Rossetti
The Man With the Magic Box (Człowiek z magicznym pudełkiem)
20.00 Il Rossetti
Salyut – 7
20.30 Teatro Miela
Creature Designers: The Frankenstein Complex (Le complexe de Frankenstein)
22.00 — Round Midnight
sci—fi nights
Hypersonic Party
22.15 Il Rossetti
Replace
23.00 Teatro Miela
La notte dei morti viventi (Night of The Living Dead)
Andrea Forliano