Arriva al suo decimo compleanno, il Piccolo Festival dell’Animazione, che si tiene nelle principali sale cinematografiche di tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia (ma si “allunga” anche fino a Ljubljana e Venezia) dall’11 al 29 dicembre 2017.
Serate clou del festival sono quelle del 27, 28 e 29 dicembre, che vedono la proiezione – in un vero e proprio concorso – una trentina di corti d’animazione, scelti accuratamente dalla direzione artistica, e la conseguente doppia premiazione dei vincitori, decretati da una giuria specializzata e dal pubblico.
A festeggiare il decimo traguardo del festival arriva una presenza di assoluto rilievo nel panorama mondiale dell’animazione: il premio Oscar (2001) Michael Dudok de Wit che sarà presente in regione per presentare il suo “La tartaruga rossa”, film candidato agli oscar e prodotto da Studio Ghibli, lo stesso del grande Miyazaki.
Regista, sceneggiatore, illustratore olandese, oltre all’Oscar per il miglior film di animazione per “Father and daughter”, ha ricevuto premi prestigiosi come “Un certain regard”, il “Cèsar Award” e l'”European Film Award” 2016. Non un cortometraggio, ma un lungometraggio (il suo primo) di 80 minuti, “La tartaruga rossa” è un film poetico, metaforico, visionario le cui suggestioni richiamano la potenza della natura e il suo rapporto con l’essere umano. In regione e a Venezia de Wit tiene anche diversi workshop dedicati a studenti di diverso ordine e grado.
Il Piccolo Festival dell’Animazione – organizzato dall’Associazione Viva Comix di Pordenone per la direzione artistica di Paola Bristot, con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – è già nel cuore delle attività a partire dall’11 dicembre per una intensissima settimana: fino al 16 dicembre si svolge tra Trieste, Pordenone, Udine, Venezia, Gorizia, Cervignano e Dobia-Staranzano (ma anche Ljubljana e Venezia) e guarda con particolare attenzione ai giovani, sia tra gli artisti sia tra il pubblico. Una settimana ricchissima di proiezioni, anteprime, incontri,
molti dei quali dedicati alle scuole di ogni ordine e grado, e diversi masterclass: alcuni di essi con il già citato Dudok de Wit, e altri con Mauro Carraro, autore giovane ma tra i più noti nel panorama nazionale per il suo stile visionario ed evocativo. Il suo “59 Seconds” – tra i corti in programma al Festival – dedicato allo storico terremoto del Friuli, è già programmato in diversi festival, da Torino a Bellinzona, dall’est Europa alla Cina (dove ha vinto un recente premio).
Il programma dei film in competizione al Piccolo Festival dell’animazione del Friuli Venezia Giulia (27, 28 e 29 dicembre a Trieste, Pordenone e Udine), suddiviso nelle tre serate, presenta le migliori produzioni di cortometraggi internazionali. Molto rappresentata è la parte dell’est Europa, visto anche il gemellaggio del festival con Animateka Film Festival di Ljubljana, da cui provengono molti dei film. Di grande livello sono anche le incursioni intercontinentali in Giappone, Australia e Canada, con la sempre aperta collaborazione del National Film Board di Montreal. Molte le Prime nazionali tra cui il bellissimo film polacco “XOXO” di Wiola Sowa, il poetico “The Mosquitos Pieks” dell’autrice tedesca Maria Steinmetz, l’ultimo film del regista estone Ulo Pikkov, “Letting Go” e il film della giovanissima regista di origina bosniaca, prodotto da NFB e Bonobo Studio “The Hedgehog’s Home”. Si tratta di
film originali per la tecnica di realizzazione, dai disegni animati, ai puppets, alla clay animation e per le tematiche vicine alla poetica degli autori che sono i designer, gli animatori, oltre che registi e sceneggiatori dei loro film.
Gli oltre ottanta titoli in programma sono divisi in sezioni, diversamente declinate nel fitto calendario del festival: Animakids è la sezione dedicata ai più piccoli (tra le proposte anche il già citato delizioso corto tedesco“The Mosquitos Pieks”); Animayoung è una serie scelta appositamente per i ragazzi, tra i quali è in programma “The tiniest man in the world” dell’argentino Zaramella”. Le Opere prime sono una selezione dei migliori film di diploma di giovani autori delle migliori Scuole Internazionali di Cinema; due di questi giovani autori sono anche protagonisti di una mostra di disegni originali al Kinemax di Gorizia in collaborazione con Studio Faganel: l’autore di origine algerina, Ahmed Ben Nessib e Marco Capellacci.
La sezione dedicata ai Film di Guerra, fa una panoramica su alcune tematiche relative al primo conflitto mondiale e ad altri tipi di conflitti attuali: quest’ultima raccolta vede la presenza di due autori di grande spessore, che raccontano le loro opere: l’austriaco produttore e attore Paul Wenninger (“Uncanny Valley”) e Massimo Ottoni (urbinate, classe 1975 già pluripremiato) che commenta il suo suggestivo “Lo Steinway”. C’è un’appendice rivoluzionaria al programma con il film “Il 25 – Il primo giorno” Jurij Norštejn e Arkadij Turin, in collaborazione con “Maratona Rivoluzionaria” (Torino), Yamashita Yasushi (Tokio), Norstein Studio (Mosca).
Una menzione speciale va alla serie di Animazioni italiane che dà vita anche a una omonima mostra, allestita da Animateka di Ljubljana, e a una pubblicazione in DVD (già il quinto numero della serie), a cura di Andrea Martignoni e Paola Bristot, che hanno scelto i corti da segnalare per l’alto livello di qualità tra eccellenze dell’animazione sul territorio nazionale.
A corollario del festival anche il convegno “Il futuro è dei piccoli festival” (11 dicembre, ore 15, Trieste – Studio Tommaseo), che vede tra gli altri la presenza di Luca Raffaelli – giornalista e scrittore tra le firme più autorevoli nell’ambito dell’illustrazione, insieme anche (tra gli altri) alla storica Giuliana Carbi e allo scrittore Marco Belli.
Supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e in partnership con Animateka Film Festival di Lubiana – con la quale il Piccolo Festival condivide diverse attività – la manifestazione coinvolge anche Visionario, Centro Arti Visive, CEC (Udine), Cinemazero, Biblioteca Civica (Pordenone), Trieste Contemporanea, Casa del Cinema, Cappella Underground, Mediateca (Trieste), DobiaLab (Dobbia), Kinemax, Studio Faganel (Gorizia), Teatro Pasolini (Cervignano). Contribuiscono con la collaborazione anche il Comune di Udine, l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, il Centro Nazionale del Cortometraggio, Centro Sperimentale di Cinematografia (Torino), La Fabbrica del Vedere (Venezia), Asifa Italia, OTTOmani Laboratori (Bologna) il Festival Kraken di Lubianae l’Accademia di Belle Arti di Venezia e Bologna. Un ringraziamento va anche a PromoTurismo FVG per la preziosa collaborazione e la disponibilità.
Andrea Forliano