Quarto appuntamento della seconda parte della IV edizione del Festival Viktor Ullmann – rassegna dedicata, unica in Europa, alla musica concentrazionaria, degenerata e dell’esilio – che, dopo il concerto d’apertura del 7 novembre all’auditorium Vendramini di Pordenone dell’Orchestra San Marco diretta da Davide Casali, è proseguito giovedì 9 novembre al Museo Ebraico Carlo e Vera Wagner di Trieste con la proiezione del documentario di Marco Cavallarin,“Dolce usignolo dall’ala ferita” dedicato alla figura diLeone Sinigaglia, etnomusicologo e compositore ebreo piemontese, vittima della persecuzione antiebraica e domenica 12 novembre all’auditorium di Casa della musica di Trieste con il Gruppo del Centro di Musica Contemporanea di Milano “New Made Ensemble” diretto da Alessandro Calcagnile che ha presentato il “Pierrot Lunaire” di Schoenberg e, in prima esecuzione assoluta, un brano del compositore Landini, “This heart thy center is, this flash the spheare” scritto per violino, clarinetto e pianoforte.
Il Festival proporrà domenica 10 dicembre alle ore 18.30 alla Sala Teatro Piccola Fenice di Via San Francesco 5 a Trieste il concerto di Bruno Canino, pianoforte e Davide Alogna, violino. In programma, musiche di G.A. Fano, M. Castelnuovo Tedesco e E.W. Korngold.
“ Quello del 10 dicembre – rileva il direttore artistico della rassega e presidente dell’associazione promotrice, Davide Casali – sarà un appuntamento veramente importante: un concerto imperdibile con degli esecutori di livello internazionale. Alle ore 18.30 alla Sala Piccola Fenice di Via San Francesco 5 a Trieste si esibiranno due protagonisti internazionali: Bruno Canino, pianista di livello internazionale che ha suonato con i più grandi direttori d’orchestra e nelle sale più prestigiose e il giovane violinista Davide Alogna, giovanissimo musicista, ma già con tantissime collaborazioni nazionali e internazionali alle spalle che ha debuttato da poco al Teatro alla Scala. Faranno ascoltare musiche di rara esecuzione, ma di grandissima intensità di autori che erano e sono ancora molto suonati soprattutto all’estero, come Castelnuovo Tedesco e Korngold, ma anche del compositore italiano Fano che è stato un grandissimo pianista e direttore d’orchestra.
Organizzato dall’Associazione Musica Libera di Trieste, il Festival Ullmann è l’unico festival in Europa dedicato alla musica concentrazionaria (così definita perché composta nei campi di concentramento e nei ghetti), alla musica degenerata (la musica proibita nella Germania nazista e nell’Italia fascista perché ritenuta decadente e dannosa) e alla musica d’esilio. L’intento del festival è riscoprire quelle pagine musicali per far rivivere il genio creativo dei loro compositori e riflettere sulla Shoah da un diverso punto di osservazione.
Ingresso unico 10 euro, prevendita presso il Ticket Point di Trieste o presso il teatro un’ora prima del concerto.
Informazioni e programma completo sul sito www.festivalviktorullmann.com
Bruno Canino (Biografia tratta da Wikipedia)
Bruno Canino (Napoli, 30 dicembre 1935) è un pianista, clavicembalista e compositore italiano.
Allievo di Vincenzo Vitale e di Enzo Calace per il pianoforte, e di Bruno Bettinelli per la composizione, presso i conservatori di Napoli e di Milano, si è distinto nei concorsi internazionali di Bolzano (“Ferruccio Busoni”) e di Darmstadt alla fine degli anni Cinquanta.
Ha iniziato poi una lunga carriera di concertista e camerista in tutto il mondo, durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian, Severino Gazzelloni, Itzhak Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Alessio Bidoli, András Schiff e Viktoria Mullova, (con la quale vince il Premio Edison nel 1980), David Garrett.
Ha suonato per numerosi anni in duo pianistico con Antonio Ballista e nel Trio di Milano (prima con Cesare Ferraresi, poi con Mariana Sirbu – violino – e Rocco Filippini – violoncello).
Ha frequentato con particolare assiduità il repertorio moderno e contemporaneo (Busoni, Berio, Stockhausen, Rihm, Kagel), collaborando anche con giovani strumentisti. Tra le sue registrazioni più importanti: le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, l’integrale dell’opera pianistica di Alfredo Casella e la prima integrale pianistica di Claude Debussy su compact disc.
È stato docente di pianoforte al conservatorio di Milano[10] e alla Hochschule di Berna. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo. Attualmente è docente di musica da Scuola di musica di Fiesole e ha insegnato alla Escuela Reina Sofia
Ha esercitato inoltre l’attività di direttore artistico presso alcuni enti (come la Giovine Orchestra Genovese, dal 1986 al 1995) e nel 1999-2002 è stato direttore musicale della Biennale di Venezia.
È sposato ed ha tre figli: Barbara, Giovanni e Serena. Solo l’ultimogenita Serena ha seguito le orme paterne.
Davide Alogna (Palermo, 1980) ha una formazione musicale eclettica e internazionale. Si è diplomato con il massimo dei voti in violino e in pianoforte presso i Conservatori di Como e Ferrara, in musica da camera e in violino al Conservatorio di Parigi. Ha studiato composizione con Luca Francesconi e si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Giuliano Carmignola, che lo ha definito Davide “un grandissimo talento” premiandolo con un “diploma d’onore” e nel 2009 gli è stato affidato uno Stradivari per diversi concerti per il consiglio dei ministri.
Nel 2017 ha debuttato da solista al Teatro alla Scala di Milano accompagnato dall’Orchestra i Cameristi della Scala, e nel 2016 alla Sala Stern della Carnegie Hall di New York con il Doppio Concerto per violino e orchestra di Mozart.
Svolge intensa attività concertistica sia da solista sia da camerista in tutta Europa, Asia e America.
Si esibisce regolarmente da solista nelle più importanti sale da concerto internazionali, Teatro alla Scala di Milano, Berliner Philharmonie, Smetana Hall di Praga, Salle Cortot di Parigi, Herkulesaal in der Residenz, Gasteig e Kunstlerhalle di Monaco di Baviera, Auditorium Verdi di Milano, Palau de Bellas Artes di Città del Messico, Teatro Colon di Buenos Aires, Prince Mahidol Hall di Bangkok.
Collabora con Natalia Gutman, Ėliso Virsaladze, Bruno Canino, Roberto Prosseda, Roberto Plano, Giulio Tampalini, accompagnato da prestigiose orchestre come la Filarmonica Toscanini di Parma, i Cameristi della Scala, Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, la Filarmonica Italiana, l’Orchestra del Teatro Cilea, Thailand Philharmonic Orchestra, la North Czech Philarmonic, la Chamber Orchestra of New York, la Kammerphilharmonie Munchen, la Vogtlande Philharmonie (Germania), Orquestra da Camara de Cascais e Oeiras (Portogallo), l’Orchestra Tchaikovsky (Russia), l’Orquestra Sinfonica de Estado de Mexico, Orchestra de Bellas Artes, la Sinfonica di Monterrey (Messico), Adana State Symphony Orchestra, l’Orchestra da Camera di Istanbul, la Baskent Orkestra di Ankara, la Filarmonica di Kiev e di Bacau, l’Orchestra del Teatro Cilea, Orchestra e molte altre.
Ha registrato diversi cd da solista per Brillant Classics,Suonare News, Amadeus, Phoenix Classics e Velut Luna. E’ stato ospite di trasmissioni per Rai1, Radio Classica, RadioRai, Radio Toscana Classica, Radio Popolare e RadioFrance. Recentemente la Radio della Svizzera Italiana (RSI2) ha dedicato ben 4 puntate ai suoi ultimi progetti discogra ci e alla sua attività concertistica.
Premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, tra cui nel 2009 il primo premio al concorso solistico “Prix d’Interpretation Musicale” de la Citè Universitaire de Paris e l’INAEM di Spagna. Nel 2010 il Comune di Milano gli ha conferito il “Premio all’eccellenza nella Musica 2010”.
Davide è docente di violino al Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria.
Suona un prezioso Carlo Antonio Testore Ex Wilhelmj, Milano 1715.
Andrea Forliano