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FESTIVAL INVERNALE CON I GRANDI NOMI DELLA MUSICA MONDIALE (10 – 14 febbraio 2018, Sala Union, Grand Hotel Union)

FESTIVAL INVERNALE CON I GRANDI NOMI DELLA MUSICA MONDIALE (10 – 14 febbraio 2018, Sala Union, Grand Hotel Union)

Ramón argas

Dopo il successo ottenuto l’anno scorso con il concerto di una delle orchestre filarmoniche più prestigiose del mondo, la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, il Festival invernale di quest’anno proporrà un numero ancora maggiore di musicisti di fama mondiale. Dal 10 al 14 febbraio 2018 si esibiranno: Nigel Kennedy, musicista di grande versatilità e virtuoso del violino, il New Swing Quartet, che dopo una lunga pausa torna sulle scene con un concerto per celebrare i suoi 50 anni di attività, nonché Ramón Vargas, uno dei principali tenori mondali, ed Elvira Hasanagić, sopranista di fama internazionale, che – accompagnati dall’Orchestra sinfonica della RTV Slovena diretta da Facundo Agudin – concluderanno il Festival con una serata di arie d’opera. Il Festival invernale si svolgerà nella Sala Union a Lubiana, che con i suoi interni in stile liberty è tutt’oggi considerata un eccezionale luogo per concerti.

Il violinista inglese Nigel Kennedy è uno dei più famosi violinisti di tutti i tempi. Proviene da una famiglia in cui sia i genitori sia i nonni erano musicisti. Fin dalla prima giovinezza, Kennedy è stato considerato un bambino prodigo. A sette anni ha iniziato a frequentare la scuola di musica di Yehudi Menuhin, continuando la formazione a New York presso la prestigiosa accademia musicale Juilliard. A 16 anni

Elvira Hasanagić,

si è esibito per la prima volta alla Carnegie Hall, mentre a 28 anni ha registrato il primo album cimentandosi con il noto concerto per violino di Edward Elgar. Nel 1989, accompagnato dall’English Chamber Orchestra, ha conquistato la fama internazionale con la registrazione delle Quattro stagioni di Vivaldi. L’album, con oltre tre milioni di copie vendute, è uno degli album di musica classica con il maggior successo commerciale di sempre. Con la sua tecnica virtuosa e il suo talento senza paragoni, Kennedy ispira giovani musicisti che si vanno formando sia nell’ambito della musica popolare che di quella classica. È un musicista di grande versatilità, un virtuoso del violino, un talento indiscutibile e un artista nonconformista cui piace avvicinarsi al pubblico. È inoltre un filantropo che si impegna a favore di poveri e derelitti, combatte la repressione delle minoranze e si schiera dalla parte di chi non ha voce. Ha vinto numerosi premi internazionali (come Echo, Bambi e Grammy), tra cui anche il premio Brit del 1997 per il suo prezioso contributo alla musica britannica.
Al Festival invernale eseguirà musiche di Bach, una delle proprie composizioni nonché alcune delle opere memorabili di George e Ira Gershwin.
(10 febbraio 2018 alle 19:00, Sala Union, Grand Hotel Union)

Quest’anno il New Swing Quartet festeggia 50 anni di attività. Due anni prima della fondazione del gruppo nel 1968 – che allora si chiamava TuEmDiDži – Rado Razdevšek (baritono), Dare Hering (primo tenore) e Gregor Bezenšek (secondo tenore) hanno ricevuto un disco del famoso Golden Gate Quartet, sull’esempio del quale hanno deciso di formare un proprio gruppo. Nel febbraio del 1968 vi si è unito Marjan Petan, e due anni più tardi Oto Pestner, che ha sostituito Gregor Bezenšek. Pian piano questi musicisti hanno iniziato a conquistare il pubblico sloveno con brani spirituali provenienti dal sud degli Stati Uniti. Il quartetto ha portato la musica dei gospel e degli spiritual, condita da un tocco contemporaneo, sui palchi di tutto il mondo, annoverandosi tra i principali interpreti di questo genere musicale. Negli anni 1976, 1985 e 1988 il gruppo ha intrapreso lunghe tournée in Europa e nell’Asia Orientale, ha viaggiato per due mesi nel Nord America e regolarmente ha calcato i palchi dell’Europa dell’Est. Ha partecipato a numerosi festival e concerti, ricevendo diversi premi. La sua ricca discografia, comprendente sia registrazioni in studio sia dal vivo, presenta inoltre alcuni album di carattere natalizio che hanno suscitato un particolare interesse.
(12 febbraio 2018 alle 19:00, Sala Union, Grand Hotel Union)

La serata di arie d’opera sarà all’insegna di uno dei principali tenori al mondo, Ramón Vargas, in contatto con il mondo della musica sin dalla giovane età. Nel 1982 ha debuttato nell’opera Lo speziale di Haydn, dopodiché ha vinto il concorso Enrico Caruso per tenori e concluso con successo gli studi sotto la guida di Leo Müller a Vienna. Nel 1992 ha fatto il suo debutto internazionale alla Metropolitan Opera, dove ha sostituito Luciano Pavarotti nella parte di Edgar nell’opera Lucia di Lammermoor. Oggi si esibisce nei più prestigiosi teatri d’opera del mondo, quali la Scala di Milano, la Royal Opera House di Londra, la Staatsoper di Vienna, l’Arena di Verona, l’Opéra Bastille e altri. Ha vinto inoltre il premio Lauri-Volpi per il miglior cantante lirico e il premio Gino Tani per le arti dello spettacolo, la rivista britannica Opera Now lo ha dichiarato miglior artista dell’anno, mentre la rivista austriaca Festspiele ogni anno dal 1999 lo annovera tra i principali tenori al mondo. Nel 1998 ha, tra l’altro, eseguito un indimenticabile recital di canzoni popolari messicane al Teatro della Scala di Milano. Nel 2001 la Deutsche Phono-Akademie gli ha assegnato il premio ECHO Klassik – cantante dell’anno.
Si unirà a Vargas sul palco anche la soprano Elvira Hasanagić che, fin dai suoi primi esordi professionali, è considerata da critici ed esperti nonché dal pubblico una delle voci liriche più promettenti. Per la parte di Lucia nell’opera Lucia di Lammermoor di Donizetti, una delle più rinomate riviste tedesche, Das Opernglas, l’ha nominata nuova interprete del belcanto. Ha collaborato con orchestre di fama internazionale, quali l’Orchestra sinfonica della Radio Bavarese e la Staatskapelle Berlin, la Filarmonica slovena e l’orchestra dello Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera. Nel 2017 la città di Dresda, insieme all’associazione tedesca per il supporto dei cantanti lirici, le ha conferito il titolo Giovane Artista 2017. Si è aggiudicata numerosi premi a concorsi nazionali e internazionali (nel 2016 il primo premio e il premio speciale della giuria al concorso internazionale “Zinka Milanov”) e borse di studio presso il Ministero della cultura della RS, il DAAD, l’associazione tedesca di teatri, la Fundacija Ana e l’associazione Richard Wagner Ljubljana.
I due solisti, accompagnati dall’Orchestra sinfonica della RTV Slovena diretta dal maestroFacundo Agudin, canteranno le più belle arie di Mozart, Donizetti, Puccini, Čajkovskij, Cilea, Verdi e Rossini.
(14 febbraio 2018 alle 19:00, Sala Union, Grand Hotel Union)

Andrea. Forliano

About Andrea Forliano

Nato a Bari il 22/05/1978,vive a Trieste,di formazione umanistica sta completando il corso di laurea in Storia indirizzo contemporaneo,è da sempre appassionato di storia,viaggi,letteratura,politica internazionale e in costante ricerca di conoscere nuove culture.Inoltre segue l'attualità,il calcio,il cinema e il teatro

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