Nel salottino del MushrooM di Via San Maurizio, 4/B a Trieste venerdì 26 gennaio 2018 alle ore 18.00, tra calici di vino e musica, si terrà un evento particolare sul tema #scacchi: l’inaugurazione della mostra personale di Veronika Konecná.
In concomitanza con l’esposizione di quadri a tema, il Presidente dell’Accademia di Scacchi ASD Trieste, Massimo Varini, presenterà il programma delle attività e 2018 e le lezioni di scacchi previste al MushrooM nei prossimi mesi.
Ingresso libero.
Maggiori informazioni sul sito www.accademiadiscacchi,it
E-mail: [email protected]
facebook: www.facebook.com/AccademiaDiScacchi
tel. +39 329 2239575 (anche WhatsApp).
Con cortese richiesta di pubblicazione e diffusione.
Accademia di Scacchi
L’Accademia di Scacchi è un’Associazione Dilettantistica senza fine di lucro dalle molteplici caratteristiche che la rendono una realtà rivolta alla promozione del gioco degli scacchi, della crescita personale e dell’aggregazione sociale e multi culturale. Questa pluralità di aspetti è confermata dai riconoscimenti che l’Accademia ha meritato nei suoi recenti anni di attività.
Fondata nel 2008 da Massimo Varini, l’Accademia può essere considerata la naturale evoluzione dello “Chaturanga”, una delle prime scuole di scacchi italiane con metodologie d’insegnamento dell’est europeo degli anni ’90, fondata dallo stesso, reduce da tornei in Russia. Affiliata già dal 2009 alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI) Disciplina associata al CONI, è affiliata nel 2011 al Movimento Sportivo Popolare Italia (MSP Italia), Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI. Dal 2014 è affiliata all’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane).
L’Accademia è un’associazione di dimensione extra territoriale, con sede a Trieste. Vanta numerosi associati. L’Accademia propone, attraverso gli stessi, l’organizzazione, lo svolgimento e la gestione delle attività scacchistiche, a carattere sportivo dilettantistico, amatoriale e promozionale, con l’interesse rivolto alla realtà sociali, attraverso l’indizione di tornei, manifestazioni, incontri e convegni, di corsi di perfezionamento e di avviamento, rivolti anche al settore educativo, ricreativo e del tempo libero e annoverando tra i suoi affiliati anche giocatori di classe Magistrale, nonché Istruttori iscritti all’Albo Nazionale Federale. Le sue squadre militano nel campionato Nazionale Assoluto e Giovanile dallla serie Promozione fino alla A2.
L’Accademia è inoltre particolarmente attenta allo sviluppo di nuove tecnologie informatiche, ed è presente come Circolo scacchistico virtuale, con una stanza dedicata sul sito internet playchess della nota casa tedesca ChessBase, dove organizza corsi online e tornei, nonché possibilità di gioco libero e di incontro per i suoi associati. Il sito internet è il cardine di contatto per tutti gli associati ma soprattutto per i soci corrispondenti che non hanno facilità logistica di frequentazione della sede. La pagina facebook dell’Accademia soddisfa gli utenti più “social”. La collaborazione con i circoli di scacchi amici consente l’organizzazione di eventi di successo.
La nostra missione: “alfabetizzazione scacchistica!”
L’Accademia, sin dalla sua costituzione, persegue l’obiettivo di divulgare la pratica del gioco degli scacchi intesi come disciplina cognitiva e formativa per i giovani, strumento attitudinale al problem-solving per gli adulti e stimolo intellettuale e motivazionale per gli anziani. Tutto ciò attraverso la promozione di corsi e tornei di scacchi a vari livelli.
Nel mondo contemporaneo il bisogno di sviluppare le facoltà creative e di ragionamento, soprattutto per i giovanissimi, è diventato un’esigenza a contrasto di quella passività quasi ipnotica procurata da televisione e giochi elettronici di uso, e spesso abuso, ormai quotidiano. Il benessere psicofisico che deriva da una regolare e sana attività sportiva intellettuale è un fatto incontestabile e ricco di implicazioni positive.
Ciò che rende gli scacchi un linguaggio universale come la musica, è l’abbattimento delle barriere sociali di ogni tipo: di età, linguistiche, ceto sociale ed economico, etniche, politiche e religiose, di abilità diverse e persino geografiche. Convenzionalmente si gioca tutti con le stesse regole e ad armi pari, non a caso il motto della federazione mondiale è: “Gens una sumus” (siamo un unico popolo).
Un’occasione di crescita personale attraverso la quale debbono essere valorizzati i punti di forza della persona e combattuti i punti deboli, lontano dagli stereotipi del risultato ad ogni costo e dove, al contrario, si esprime soddisfazione nel migliorare passo dopo passo tramite esperienze concrete di gioco e di vita dove si compete con l’avversario e non contro di esso.
Lo sviluppo del talento sportivo viene incentivato con la partecipazione al programma didattico che si sviluppa tra ottobre e maggio che prevede un piano di studi ispirato alle metodologie delle scuole dell’est europeo, tramite la frequentazione alle lezioni in sede ed online e la partecipazione a tornei individuali ed a squadre. Gli incontri con le federazioni limitrofe arricchiscono lo scambio linguistico e culturale. Un campione in erba trova l’ambiente formativo adatto a ricevere le basi di questa disciplina. Diversi allievi hanno raggiunto il podio italiano, il Campionato Europeo e Mondiale.
L’organizzazione di ben due eventi internazionali prestigiosi di rilevanza europea, www.triestechess.com e www.lignanochess.com sono il fiore all’occhiello della attività associativa.
L’assistenza tecnica offerta a scuole di Trieste e a quelle di lingua italiana all’estero (di cui la capofila è la scuola De Amicis di Buie d’Istria) e Ricreatori comunali, è al passo con l’attuale apprezzamento da parte degli esperti sugli aspetti formativi degli scacchi e di stimolo delle facoltà cognitive dei ragazzi. Recenti studi stanno dimostrando che la pratica scacchistica favorisce il pensiero matematico e logico-linguistico nonché allena efficacemente la memoria e la capacità di sintesi. L’associazione ha anche forte valenza sociale grazie alle collaborazioni attive con l’Azienda Sanitaria e il Comune di Trieste.
Ne consegue che questa rinnovata concezione degli scacchi ha portato l’Accademia a sostenere con forza i valori del pensiero indipendente, dell’etica sportiva, della tradizione di tramandare il sapere al servizio per gli altri, continuando ad offrire uno sport a misura di ogni singolo individuo, considerandone le particolarità psico-fisiche, tenendo conto dell’habitat che lo circonda, dal proprio quartiere, e dell’età. Garantendo una sana attività intellettuale, piacevole e non traumatica col fine di insegnare ai ragazzi ad essere futuri cittadini dal pensiero chiaro ed efficace, consapevoli e migliori dirigenti di un mondo migliore.
Andrea Forliano