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Teatro Verdi Gorizia Giovedì 22 feb. “Sogno di una notte di mezza estate” porta al Verdi Placido, Pasotti, Fresi e Ruffini

Teatro Verdi Gorizia Giovedì 22 feb. “Sogno di una notte di mezza estate” porta al Verdi Placido, Pasotti, Fresi e Ruffini

Un vero e proprio teorema sull’amore ma anche sul nonsense della vita degli uomini, che si rincorrono e che si affannano per amarsi, che si innamorano e si desiderano senza spiegazioni, che si incontrano per una serie di casualità di cui non sono padroni. La stagione artistica del Teatro Verdi di Gorizia prosegue con Sogno di una notte di mezza estate, spettacolo di Prosa che sarà messo in scena giovedì 22 febbraio alle 20.45. L’adattamento di Massimiliano Bruno del testo di William Shakespeare vedrà sul palco un cast stellare: Violante Placido, Stefano Fresi, Giorgio Pasotti e Paolo Ruffini, insieme ad altri dieci attori. Mito, fiaba e quotidianità si intersecano senza soluzione di continuità nello spettacolo, come spiega nelle note di regia Bruno: “Quello che voglio da questo Sogno è tirare fuori la dimensione inconscia che Shakespeare suggeriva neanche troppo velatamente. Puntellare con l’acciaio la dimensione razionale imprigionata nelle regole e nei doveri bigotti e rendere più libera possibile quella onirica, anarchica e grottesca. E così il nostro bosco sarà foresta, Patria randagia di zingari circensi e ambivalenti creature giocherellone, Puck diventerà un violinista che non sa suonare, Bottom un pagliaccio senza palcoscenico, Oberon un antesignano cripto-gay e Titania una ammaestratrice di bestie selvagge. L’intenzione è essere affettivi senza essere affettuosi, ferire per suscitare una reazione, divertire per far riflettere, vivere nella verità del sogno tralasciando la ragione asettica e conformista. Un ‘Sogno di una notte di mezza estate’ che diventa apolide e senza linguaggio codificato, semplici suoni e immagini che sono meravigliose memorie senza mai essere ricordi”. Per saperne di più, a Sogno di una notte di mezza estate sarà dedicato uno degli “Incontri al Verdi – Conosciamo meglio lo spettacolo”, martedì 20 alle 18 nel foyer del Teatro con ingresso libero. La prolusione sarà tenuta da Tullio Svettini dell’Università della Terza Età di Gorizia.

Sempre giovedì 22 ci sarà l’occasione per conoscere la serie di opere pittoriche di rara bellezza che il Verdi può vantare: sono le 13 tele di Dora Bassi che fanno bella mostra di sè al foyer al primo piano. Una visita guidata gratuita sarà tenuta da Martina Peruch, con ritrovo per tutti interessati alle 19.30 nel foyer. La visita, che rappresenta un arricchimento alla stagione artistica, proseguirà fino alle 20.15. Il ciclo di opere è dedicato e ispirato alle “Poesie a Casarsa” scritte da Pier Paolo Pasolini nel 1942. Prima di morire, nell’estate del 2007, la stessa pittrice ha voluto donare i quadri alla città, così le tele sono state esposte al Verdi.

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