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1^ EDIZIONE DI MERAVIGLIOSA COMPLESSITA’! SUCCESSO DI PUBBLICO

1^ EDIZIONE DI MERAVIGLIOSA COMPLESSITA’! SUCCESSO DI PUBBLICO

Si è conclusa con ottimo successo di pubblico e annunci di rilievo nell’ambito della fisica e della medicina la prima edizione del Festival Meravigliosa Complessità! nella magica cornice del Parco di San Giovanni.  Un evento organizzato da AMeC, l’Associazione Medicina e Complessità, in sinergia con Smile Techpresieduta dal medico e ricercatore Fabio Burigana, AMeC festeggia così i suoi primi dieci anni di DEBE1839intensa attività. Più di 6000 infatti le visite specialistiche effettuate per un totale di più di 600 pazienti coinvolti, 100 i seminari divulgativi organizzati e 7 le pubblicazioni scientifiche. Fino dalla sua fondazione, l’associazione ha posto al centro l’integrazione degli approcci terapeutici affiancando alle cure tradizionali altre prospettive di trattamento, per ampliare le possibilità di aiuto ai pazienti anche affetti da patologie oncologiche e neurodegenerative croniche. E proprio a questo riguardo, dopo l’anticipazione dello scorso novembre all’ICTP di Trieste, è arrivata la conferma di studi importanti al crocevia fra fisica e medicina, un dialogo che può realmente schiudere nuovi orizzonti terapeutici grazie agli effetti indagati sui campi magnetici in medicina genetica e rigenerativa. La rilevanza di questi effetti è attualmente oggetto di sperimentazioni di carattere fisico-biologico legate all’oscillazione indotta degli elettroni e ai loro effetti sui costituenti base del Dna. E proprio al festival “Meravigliosa complessità!”, organizzato da AMeC il fisico Abdelhak Djouadi, ricercatore all’Università di Parigi-Sud e al Cern di Ginevra, ha annunciato che «qualcosa di rivoluzionario potrebbe avvenirein fisica e in particolare nella fisica delle particelle, dove i tempi sono maturi per l’annuncio di scoperte importanti: si può pensare alla supersimmetria o alla quinta dimensione ma l’ipotesi più accreditata è la scoperta dell’esistenza di particelle ancora più piccole dei quark».  A S. Giovanni, dunque, due giorni quindi image001ricchi di incontri che hanno visto protagonisti più di 50 relatori tra workshop, tavole rotonde, seminari, laboratori artistici, musica e teatro. «L’iniziativa – spiega il coordinatore Fabio Burigana – nasce dalla consapevolezza che le idee innovative fermentano e si producono quando discipline con storie e metodi diversi comunicano tra di loro. La complessità è chiave d’accesso privilegiata verso nuove vie e nuove scoperte: in questo senso, la fase iperspecialistica che alimenta la ricerca nel nostro tempo difficilmente potrà giovare all’ ampliamento di visione della realtà, e quindi alla capacità di risolvere i problemi che la nostra epoca richiede in maniera sempre più drammatica». “Meravigliosa complessità!” aderisce alla sesta edizione del Festival della Complessità ed è organizzato con il patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste, l’Azienda per l’assistenza sanitaria n.1 triestina e l’Azienda Ospedaliero Universitaria, le Università degli studi di Trieste e Udine e l’Ordine dei farmacisti della provincia di Trieste.

 

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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