Prende il via il 12 maggio la settimana dedicata a Erik Satie che il teatro Miela da 25 anni festeggia puntualmente in occasione del compleanno, ( quest’anno sarebbero 150) di questo artista conservatore e progressista, intelligente, bizzarro. Giovedì sul palco del Miela il concerto dei Gogo Penguin, un trio acustico di Manchester, stelle crescenti del jazz europeo influenzato dalla musica classica con ritmi di netta ispirazione elettronica. Miscele vertiginose ispirate da Brian Eno, John Cage, Squarepusher.
Il gruppo si affaccia alla ribalta con il nuovo album uscito a febbraio 2016 su etichetta Blue Note.
Ormai celebri grazie a performance di grande successo che dalla città natale li hanno portati ai palcoscenici di Londra, Parigi e Montréal, i tre – che hanno nel curriculum anche una nuova colonna sonora per il film-mito Koyaanisqatsi – si indirizzano ad un pubblico trasversale, che spazia dagli appassionati di jazz ad una audience più giovanile e più solita a pensare alla musica senza distinzioni e barriere fra i generi.
Le linee melodiche del pianista Chris Illingworth, d’influenza classica, vengono filtrate dall’energia “dance” del bassista Nick Blacka e dal batterista Turner. Ma non c’è un vero leader: ogni membro del gruppo s’ispira agli altri e ne adotta le idee.
Se la strumentazione è quella archetipica del trio di pianoforte, con idee influenzate dal jazz e dalla musica classica, i loro ritmi sono di netta ispirazione elettronica. Da questo incontro fortunato è scaturito un suono unico e si presentano al pubblico con un affascinante repertorio di grande ricchezza emotiva.
Lineup
Chris Illingworth: piano
Nick Blacka: contrabbasso
Rob Turner: batteria
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https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=aVStCKy3yy8
Prevendita c/o biglietteria del teatro tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.it
Organizzazione Bonawentura in collaborazione con LivingTheatre Europe
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Andrea Forliano