La prima giornata di serie A parte subito regalando un sacco di sorprese agli appassionati di calcio in attesa di vedere partire il varietà più seguito dagli italiani, quella palla che rotola sospinta da 11 beniamini verso la porta avversaria.
È così che in una giornata non proibitiva per le cosiddette grandi, beh salta fuori che faticano tutte e portano a casa punti ben poche.
La stagione 2015/2016 parte dal Bentegodi di Verona dove i padroni di casa dell’Hellas affrontano la Roma di Rudi Garcia, prima rivale, per gli analisti della vigilia della Juventus in cerca del quinto scudetto di fila. I pronostici dicono 2, ma finisce solo con un pareggio. Al vantaggio di Jankovic al 61′ risponde Florenzi 5 minuti più tardi, ma i giallorossi non riescono a raggiungere i primi tre punti della stagione.
Già maggiormente in clima gara la Lazio, già impegnata nella Supercoppa Italiana contro la Juventus e nell’andata del preliminare di champions contro il Bayer Levekusen, mercoledì il fondamentale ritorno. Gli uomini di Pioli hanno la meglio su un Bologna ancora in fase cantiere visti i numerosi e non ancora conclusi movimenti di mercato. Per i capitoli doppio vantaggio con Biglia, che però si infortuna più tardi e Kishna. In finale della prima frazione Mancosu accorcia il risultato per i bolognesi ma il 2 a 1 rimane fino al fischio finale.
Parte con il piede sbagliatissimo, invece, la Juventus che perde la terza partita della storia in campionato allo Juventus Stadium e per la prima volta in assoluto all’esordio in A fra le mura amiche. A fare il super quanto inaspettato sgambetto è l’Udinese di Colantuono che sa coprire bene in difesa e colpisce in maniera cinica al 78′ con Thereau.
Non debutta bene sulla panchina del Napoli Sarri che vede i suoi perdere a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Gli azzurri partono subito bene al 3′ con la rete del vantaggio di Hamsik, ma i padroni di casa non ci stanno e prima pareggiano con Floro Flores al 32′ e poi capovolgono il risultato con Sansone al minuto numero 84.
Non va meglio a Mihajlovic sulla panchina del Milan che debutta con una sconfitta a Firenze contro l’altro debuttante, in panchina in A, di Paulo Sousa. I viola vanno in vantaggio con una punizione perfetta di Marcos Alonso al 38′ e trovano il raddoppio al 56′ con Ilicic.
Parte con il piede giusto, anche se facendo una fatica immensa, l’Inter di Mancini a San Siro contro l’Atalanta. A regolare la pratica, con gli ospiti in dieci dal 71′, ci pensa Jovetic al 93′.
Debutti negativi anche se decisamente diversi per le cenerentole di A, Carpi e Frosinone. Gli emiliani escono con le ossa rotte dal Ferraris di Genova dove Zenga si rifà dopo l’eliminazione subito nei preliminari di Europa League con un roboante 5 a 2. 5 a 0 casalingo dopo appena 37 minuti, con le doppiette di Eder e Muriel e la rete di Fernando prima dei primi gol in A della formazione di Castori siglate da Lazzari e Ryder. Per gli emiliani da rivedere la difesa, in particolare il portiere Brkic, lontano anni luce dalla prestazioni delle ultime stagioni, prima ad Udine e poi a Cagliari.
Sconfitta, ma decisamente meno pesante, per il Frosinone che al Matusa si fa rimontare dal Torino. Vantaggio casalingo e prima rete della storia in A, dopo appena 7′ di Soddimo. Gli uomini di Ventura non demordono, come da tradizione e prima raggiungono il pari con il solito Quagliarella e poi trovano i tre punti con il debuttante, fra le fila granata, Baselli.
Così come il Toro inizia bene il campionato anche il Palermo che fra le mura amiche ha la meglio, anche se solo al 91′, su un Genoa falcidiato dagli infortuni. Per gli uomini di casa rete decisiva di El Kaoutari.
Sembra partire bene anche l’Empoli del rientrante, in A, Gianpaolo. I toscani dopo 7 minuti sono già in vantaggio con Saponara, ma il Chievo del sempre bravo Maran vuole iniziare subito alla grande e nella ripresa porta a casa i tre punti grazie alle reti di Meggiorini, Birsa e Paloschi.
Classifica dopo i primi 90 minuti:
3 Sampdoria, Chievo, Fiorentina, Torino, Lazio, Sassuolo, Inter, Palermo, Udinese
1 Hellas Verona, Roma
0 Bologna, Frosinone, Napoli, Atalanta, Genoa, Juventus, Empoli, Milan, Carpi
Rudi Buset
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