Una pennellata di colore lunga 5km ha reso unico un panorama già eccezionale, quello di Trieste, che per il secondo anno consecutivo ha ospitato la tappa di The Color Run by ASUS senza deludere le attese e l’entusiasmo crescente di questi ultimi giorni. Un sabato all’insegna dello sport e tanto divertimento per i 21.000 color runner che hanno letteralmente affollato le Rive triestine, confermando il titolo di corsa più allegra del pianeta, da sempre abbinato a The Color Run. L’Organizzazione, rappresentata da RCS Sport e RCS Active Team, ha lavorato in grande sintonia con il Comune di Trieste e con la Bavisela per il migliore svolgimento della manifestazione, concentrando le attività nello storico Porto Vecchio, area di grande importanza per la città, oggetto di un progetto di riqualificazione internazionale. “Una stagione da record confermata dal grande coinvolgimento vissuto oggi qui a Trieste ”, commenta Andrea Trabuio , responsabile mass event in RCS Sport. “A metà del suo tour 2015 infatti, The Color Run ha registrato numeri davvero impressionanti: 81.000 le adesioni totali nelle prime quattro tappe, di gran lunga superiori rispetto ai 60.000 partecipanti registrati in tutto il 2014. Dopo appena 2 minuti dall’apertura on line del sito ufficiale, su questa tappa, sono state effettuate le prime 2.000 iscrizioni”. Entusiasta il Sindaco di Trieste, Roberto Cosolini: “Una festa bellissima che ha colorato una venue eccezionale come quella del Porto Vecchio, per la prima volta aperto ad un grande evento”. Un format internazionale molto coinvolgente il cui successo è dettato dal desiderio di aggregazione e di condivisione di un’esperienza unica aperta a un pubblico molto vario con tantissimi giovani, donne e bambini. E a Trieste la nazionalità dei color runner è stata decisamente cosmopolita, oltre 15mila presenze sono state rappresentate da stranieri provenienti da Austria, Slovenia e Croazia.
Il viaggio di ritorno a casa si è rivelato difficoltoso per molti partecipanti che hanno dovuto affrontare l’impreparazione di Trenitalia (solo due treni disponibili dopo le 22) che ha causato disagi a pendolari e “atleti” già in possesso di biglietto, senza dimenticare coloro che hanno ingenuamente pensato di risolvere il problema del rientro all’ultimo minuto dovendo ringraziare le corriere straordinarie messe a disposizione da Trenitalia per sopperire alla disorganizzazione.