Turoldo vivo, parole e musica per un domani”, progetto pluriennale realizzato con il Contributo del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Provincia di Udine, della Regione FVG e della Fondazione Friuli, prosegue con un nuovo imperdibile appuntamento.
Promosso e organizzato dal Comune di San Giorgio di Nogaro, in collaborazione con l’Associazione culturale “Coro Le Colone”, giovedì 26 aprile, alle 20.30, nella Sala Conferenze Villa Dora di San Giorgio di Nogaro, verrà presentato dall’autore e curatore Fabio Turchini, il libro edito da Erickson “E nel silenzio il canto. Turoldo vivo: parole e musica per un domani”.
A coordinare la presentazione Daniela Turchet, docente di discipline letterarie e latino nel Liceo G. Leopardi – E. Maiorana di Pordenone.
La presentazione del libro sarà accompagnata da interventi musicali di Federica Tirelli alla viola, di Francesco Tirelli alle percussioni e alla voce, di Nicola Tirelli alle tastiere e con le voci soliste di Emanuela Mattiussi (soprano) e Martina Gorasso (mezzo soprano). La coreografia e danza sarà a cura di Sarah Turchini e la direzione artistica di Giuseppe Tirelli.
Il libro di Fabio Turchini è corredato dalle immagini del fotografo e giornalista Luca d’Agostino e contiene il catalogo della mostra fotografica “Una goccia di splendore – gli “Ultimi” da padre David Maria Turoldo a Fabrizio De André”. La mostra fotografica di Luca D’Agostino sarà ospitata, nel mese di giugno, dal Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari, giunto alla quarta edizione e organizzato dall’Associazione Leali delle Notizie, con inaugurazione prevista per il 6 giugno alle ore 20.00 (Piazzetta Francesco Giuseppe I). A seguire, alle 21.00, lo spettacolo musicale e teatrale “In direzione ostinata e contraria – A FORZA DI ESSERE VENTO”, parole e musica per un domani, vivo ricordo di Fabrizio De André e don Andrea Gallo, con l’Associazione Culturale Coro Le Colone, su idea di Giuseppe Tirelli.
Il Progetto “Turoldo vivo, parole e musica per un domani” ha ottenuto per la seconda volta il riconoscimento da parte del MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, grazie alla sua qualità e al coinvolgimento di emergenti personalità regionali.