Saranno 4.800, distribuiti in quattro giornate, gli alunni e gli insegnanti delle scuole elementari e medie della provincia di Pordenone che da lunedì 13 a giovedì 16 aprile, nel Teatro Verdi di Pordenone, provenienti da più di 30 scuole della provincia, prenderanno parte alla settima edizione di Opera domani, iniziativa che è fiore all’occhiello fra le tante che il Comunale pordenonese organizza per stimolare l’interesse dei ragazzi nei confronti dell’opera lirica (organizzata in collaborazione con As.Li.Co, la realtà nazionale lirico concertistica italiana che dal 1997 porta avanti questo progetto).
Ben otto le recite di “Milo, Maya e il giro del mondo” opera lirica contemporanea per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni che andrà in scena ogni mattina (alle 9.10 e alle 11), nell’ambito di un’iniziativa “che ha triplicato le presenze – sottolinea con soddisfazione il presidente del Teatro Giovanni Lessio – considerando che la prima edizione ha coinvolto 1600 persone. E tutto ciò grazie al crescente e convinto investimento del Teatro, ma anche al costante sostegno della Fondazione Crup che da sempre affianca il Comunale nella formazione delle giovani generazioni. “Fin dalla nostra origine – così il presidente Lionello D’Agostini – annoveriamo fra i settori rilevanti di intervento l’arte e la cultura e ci stanno a cuore in maniera particolare quelle attività di formazione che si rivolgono soprattutto al mondo dei giovani e dei giovanissimi, poiché perseguono l’obiettivo di avvicinarli al mondo della lirica e della danza, da cui possono trarre insegnamenti e stimoli per una crescita armoniosa ed equilibrata”.
Milo, Maya e il giro del mondo è un’opera contemporanea di Matteo Franceschini, su libretto di Lisa Capaccioli, vincitrice di un concorso europeo legato ai temi dell’Expo di Milano “nutrire il pianeta, energia per la vita. Un’opera “cosmopolita”, che ha debuttato in febbraio a Como, avrà 120 repliche in Italia e un tour europeo, nata dalla tradizione lirica italiana e contaminata dalle tradizioni musicali di tutto il mondo, per una riflessione sul tema del cibo, in un’ottica di sviluppo sostenibile, realizzata attraverso il viaggio “per il mondo” che i due ragazzini protagonisti compiono, in realtà facendo tappa in ogni quartiere della grande città, fermandosi nei ristoranti dove assaggeranno piatti tipici e conosceranno nuove culture.
Sul palco saliranno i cantanti lirici e l’Orchestra 1813, diretti da Jacopo Rivani, per la regia di Caroline Leboutte e come sempre, suscitando grandi emozioni, i bambini e ragazzi faranno il coro, durante lo spettacolo, al quale interverranno anche con gli oggetti scenografici costruiti in classe guidati dagli insegnanti che nei mesi scorsi hanno seguito alcune giornate specifiche di formazione.