Bergamo, 7 aprile 2017 – Dal 15 aprile al 1° maggio 2017 si svolge la 58° edizione della Fiera dei Librai Bergamo,il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Librai più antica d’Italia, organizzata daPromozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi.
Elogiata dal Presidente del Centro Nazionale per il Libro e la Lettura, Romano Montroni, La Fiera dei Librai Bergamo è stata eretta ad esempio e modello a cui ispirarsi per diffondere cultura, vivacizzare la città e offrire opportunità di approfondimento e un luogo piacevole per stare insieme.
Cinquant’otto anni di passaggio di testimone tra i librai indipendenti di Bergamo, oggi rappresentati da Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura, Punto a capo libri, che ad ogni edizione riconfermano al pubblico bergamasco un’occasione unica per scoprire il mondo del libro nelle sue espressioni più vitali, spaziando dai fenomeni editoriali di tendenza alle numerose realtà “minori”, solo nei numeri.
Diciassette giorni di manifestazione nello storicoCentro Piacentinianodi Bergamo,il Sentierone:l’elegante via di passeggio nel cuore della città si trasforma in una grande libreria, dove è possibile trovare un’ampia offerta di titoli tra romanzi, saggi e volumi per ragazzi e partecipare ai numerosi incontri con gli autori. Un luogo simbolico per i librai, che 58 anni fa iniziarono qui con una piccola esposizione di banchi, allestiti proprio sotto i portici; un luogo di grande valore storico (l’antica Fiera della città) e artistico-architettonico (progettato dall’architetto Marcello Piacentini nei primi anni del 1900) per la città di Bergamo.
L’omaggio a questi luoghi – unione tra libro, lettura e città – è affidato all’immagine creata per la 58° edizione: quattro vedute sulla città raccontano gli spazi tradizionali con lo sguardo dell’immaginazione, quella più fantasiosa, capace di sovrapporre realtà e finzione.
E così, oltre gli archi, là dove lo sguardo si sofferma, appaiono nuovi mondi e paesaggi magici che invadono la quotidianità del centro città. E tutto è vero, come per incanto.
La piazza – Vittorio Veneto – moderno luogo di incontro e condivisione si fa salotto letterario e ambiente in cui si muovono i seducenti protagonisti dei grandi classici della letteratura ottocentesca; il Teatro – Donizetti – che affaccia sulle acque di un mare così lontano da Bergamo, racconta di barche, uomini, animali fantastici, paesaggio di racconti mitici, mitologici e viaggi incredibili; la fontana – in Piazza Dante- si trasforma in un ambiente tropicale, esotico, avventuroso, emblema della diversità e del suo irresistibile fascino; la chiesa – San Bartolomeo – che gravita nello spazio, tra fede e scienza, nell’infinito, da sempre luogo dell’immaginazione.