La formazione di giovani sceneggiatori: è questa la missione di Mattador, che premierà lunedì 17 luglio a Venezia gli autori che si sono classificati al vertice delle quattro sezioni del Premio. L’appuntamento è alle ore 18 nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice, protagonisti i vincitori dell’ottava edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura.
Mattador è dedicato a Matteo Caenazzo, studente triestino di cinema a Ca’ Foscari ed è rivolto a sceneggiatori, registi ed illustratori dai 16 ai 30 anni.
Anche in questa edizione Mattador vuole far emergere e formare giovani talenti, offrendo accanto ai premi in denaro, qualificati percorsi di formazione dedicati allo sviluppo dei loro progetti – dalla sceneggiatura alla regia, dallo storyboard alla stop motion – svolti insieme a tutor professionisti di livello nazionale ed internazionale.
Prestigiosa la Giuria del Premio, che quest’anno è composta da Pupi Avati, regista, sceneggiatore, scrittore e produttore, presidente di giuria, Marina Zangirolami Mazzacurati, organizzatrice della didattica per i professionisti docenti del Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati, Salvatore De Mola, sceneggiatore di cinema e serie televisive, Emilia Bandel, produttrice di Cinemaundici e docente di cinema, Stefano Bessoni, regista, illustratore e insegnante di animazione stop motion, per la seconda volta giurato di Mattador.
La giuria si è riunita a Trieste e il primo luglio ha reso noti i nomi dei vincitori della Borsa di formazione del premio al miglior soggetto, uno dei percorsi formativi che qualificano Mattador. Si tratta di Lorenzo Bagnatori, 28 anni, di Pescia (Pistoia), con “Faccia di gomma” e Aurora Piaggesi, 27 anni, di Pisa, con “In umana concezione”. Alla fine del percorso formativo, il migliore soggetto riceverà il premio di 1.500 euro.
A Venezia il 17 luglio prossimo saranno resi noti invece i nomi dei vincitori delle altre sezioni: alla migliore sceneggiatura andranno 5.000 euro; per la migliore sceneggiatura per cortometraggio Corto86 il premio consiste nella realizzazione del film tratto dalla sua sceneggiatura, di cui potrà firmare anche la regia; mentre per Dolly, il vincitore della sezione “Illustrare storie per il cinema” avrà la Borsa di formazione che gli consentirà di sviluppare la propria storia e, in base al risultato del tirocinio, potrà vedersi assegnato un ulteriore premio di 1.000 euro. Infine, le migliori sceneggiature e storie disegnate verranno pubblicate nei volumi di “Scrivere le immagini. Quaderni di Sceneggiatura”.
A Venezia saranno illustrate le nuove collaborazioni con importanti realtà nazionali del cinema. Inoltre si parlerà dei libri che Mattador ha generato a partire dal 2010 insieme ad Eut (Edizioni Università di Trieste). Saranno anticipati i contenuti del sesto volume, ora in lavorazione, della collana dedicata alla sceneggiatura.
Un altro aspetto qualificante di Mattador è il dialogo con le altre arti: come negli anni precedenti, ai vincitori sarà consegnato il Premio d’Artista 2017, realizzato, come vuole tradizione, da un artista di livello nazionale ed internazionale che realizza un lavoro ispirato al percorso artistico di Matteo. Per l’ottava edizione l’opera è realizzata da Remo Salvadori, artista toscano di caratura internazionale che ha esposto in importanti musei italiani ed europei e partecipato alle maggiori rassegne d’arte contemporanea come la Biennale di Venezia, Documenta, Kassel. Salvadori propone un’edizione di stampe giclée in più esemplari dall’opera originale, realizzata con la tecnica dell’acquerello, intitolata “Triade”.
Maggiori informazioni sul sito www.premiomattador.it.
Associazione Culturale MATTADOR – Via del Vignola 4, 34141 Trieste – Italia
Info: +39 329 2153114 – [email protected] – www.premiomattador.it