The Special Need, il divertente road movie di Carlo Zoratti che esplora con allegria e leggerezza il trinomio sesso-amore-disabilità, ha vinto il 25° Trieste Film Festival (Sezione Documentari, ex aequo con l’ungherese Szerelem Patak di Ágnes Sós). Dopo Zoran, il mio nipote scemo di Matteo Oleotto, incoronato alla SIC di Venezia, e TIR di Alberto Fasulo, incoronato al Festival di Roma, un’altra bella vittoria va dunque ad impreziosire il catalogo della Tucker Film. Prodotto da Videomante e Detailfilm, in coproduzione con ZDF e con il sostegno del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e di Rai 3, The Special Need racconta la normalità della diversità senza mai salire in cattedra e senza mai perdere di vista la leggerezza della narrazione. Una leggerezza densa, a tratti poetica, dentro cui ognuno può riconoscere gli entusiasmi, i dubbi e le fragilità della vita quotidiana… Enea ha trent’anni, un lavoro e un problema. Anzi: più che un problema, una necessità. Una necessità speciale: fare (finalmente) l’amore. Enea ha anche due amici, Carlo e Alex, fermamente decisi ad aiutarlo. A prenderlo sottobraccio con allegra dolcezza. Se non è facile realizzare i propri sogni, non è certamente facile realizzare quelli degli altri. E il sogno di Enea, impigliato nella rete dell’autismo, richiede una manutenzione delicatissima. Basteranno un piccolo viaggio e una grande complicità tutta maschile per creare le giuste condizioni? In attesa di approdare al cinema (l’uscita è prevista per il 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo, sotto il segno della Tucker), The Special Need aggiunge felicemente il premio triestino a quello conquistato al Dok Leipzig («Era da tanto tempo che un documentario non raccontava la tragedia e la commedia della vita con tutta questa empatia» si legge nelle motivazioni della giuria).
Nato a Udine nel 1982, Carlo Zoratti si è laureato in Interaction Design all’università di Torino. Ha lavorato nel dipartimento Interactive di Fabrica (il centro di comunicazione di Benetton fondato da Oliviero Toscani) e poi come freelance in Olanda, Italia e Germania. Ha diretto diversi videoclip, ha partecipato alla fondazione della webtv Pronti Al Peggio e ha curato la direzione artistica del tour 2013 di Jovanotti.
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