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AL RALLY DI SCORZÈ DALL’Ò È ALLA CACCIA DEL BIS DOPO IL POSITIVO RISULTATO AL NEVEGAL
Stefano Dall'Ò n azione nella recente Cronoscalata Alpe del Nevegal (immagine a cura di Lorenzo Mattucci)

AL RALLY DI SCORZÈ DALL’Ò È ALLA CACCIA DEL BIS DOPO IL POSITIVO RISULTATO AL NEVEGAL

Il pilota di Limana, in gara per i colori di GDA Communication, punta a bissare il successo tra le piccole del produzione colto, sulle speciali veneziane, nel 2016.

Vignola (Mo), 16 Agosto 2017 – Un mese di Agosto molto torrido per Stefano Dall’Ò, non solo per via delle alte temperature di questi giorni: archiviato il quarto posto tra le 1600 di gruppo N, lo scorso weekend sulle strade di casa della Cronoscalata Alpe del Nevegal, per il portacolori di GDA Communication è già il momento di tornare a masticare rally.

Sabato 19 e Domenica 20 Agosto andrà il scena il quattordicesimo Rally Città di Scorzè, l’appuntamento di mezza estate diventato ormai irrinunciabile per molti piloti, che da tutt’Italia si ritrovano sulle roventi pianure veneziane, per dare vita ad un vero e proprio evento, che coinvolge tutto il territorio a 360°.

Per il driver di Limana, che ritroverà al proprio fianco il fido Matteo Magrin alle note, e per la Peugeot 106 di gruppo N, curata personalmente, Scorzè riporta alla mente gioie e dolori del recente passato: nella precedente edizione infatti un fuori programma, durante la sessione di shakedown, non aveva impedito all’alfiere di GDA Communcation di centrare il successo in classe N2, prendendo il comando dalla terza speciale sino alla pedana di arrivo, contornato dal gradino più basso del podio in produzione e dal quindicesimo posto nella classifica assoluta.

“Sapevamo che i tempi erano stretti ma la presenza al Nevegal era proprio in vista di Scorzè” – racconta Dall’Ò – “e devo dire che il risultato ottenuto alla salita di casa ci fa ben sperare per un positivo weekend, finalmente rallystico. È da un anno esatto che non affronto un rally e l’ultima gara fu proprio, lo scorso anno, su queste strade. Nonostante una toccatina nello shakedown poi in gara ci siamo comportati molto bene e, dopo la terza prova, abbiamo preso il comando in N2 e lo abbiamo mantenuto sino alla fine. Ammetto che avevamo sottovalutato questa gara, al nostro esordio, perchè, solo apparentemente, sembrava più facile rispetto al correre in montagna. È un percorso altamente selettivo ed ogni minimo errore può compromettere l’intera trasferta, forse per questo viene disertata da molti piloti. Che dire poi dell’organizzazione? Questo non è solo un rally. È un vero e proprio evento con il centro di Scorzè che si veste a festa per due giorni nei quali si torna a respirare la sana aria della passione motorisitca.”

Come da tradizione i vulcanici organizzatori di Scorzè hanno previsto due giornate di gara con la prima frazione, Sabato 19 Agosto, che conterà un totale di quattro prove speciali, due da ripetere: “Fassinaro” di 6,70 chilometri e “Noale” di 3,10.

Si ripartirà il giorno seguente con altri tre impegni cronometrati: “Trebaseleghe” di 5,12 e “Resana” di 4,00 con tre tornate previste mentre la “Zero Branco”, di 6,93, sarà percorsa per due volte.

Per Dall’Ò, Magrin e GDA Communication l’intento di puntare al bis è scontato, seppur velato.

“Non siamo mai stati tipi da proclami” – sottolinea Dall’Ò – “perchè vogliamo che sia soltanto il cronometro a giudicarci ma, visto il risultato della passata edizione, è abbastanza scontato che faremo tutto quanto il possibile per cercare di vincere ancora. Non sarà facile ma ci proveremo.”

DALL’Ò CHIUDE AI PIEDI DEL PODIO SUL NEVEGAL

 Il pilota di Limana, in gara per i colori di GDA Communication, archivia con un buon quarto posto di classe N 1600, di fronte al pubblico amico, la salita bellunese.

La prima uscita di Stefano Dall’Ò, vestendo i colori della scuderia modenese GDA Communication, si chiude con un bilancio decisamente positivo.

Il pilota di Limana, ad un anno di distanza dall’ultima apparizione all’interno di un abitacolo di una vettura da competizione, si è ben disinto lo scorso weekend alla Cronoscalata Alpe del Nevegal.

La classica salita bellunese, che quest’anno festeggiava la sua quarantatresima edizione, ha visto il neo portacolori del sodalizio di Vignola concludere con il quarto posto tra le vetture 1600 del produzione ed ottavo assoluto in gruppo N.

Obiettivo pienamente raggiunto, quello dichiarato alla vigilia dallo stesso Dall’Ò, che al volante di una Peugeot 106 Rallye, che ha girato come un orologio svizzero, è riuscito ben presto a riprendere affiatamento con il mezzo, centrando una brillante prestazione sulle strade di casa.

“Siamo pienamente soddisfatti di questa prima trasferta” – racconta Dall’Ò – “e devo dire che poter gareggiare con il supporto del pubblico di casa è una sensazione davvero speciale. Il nostro unico obiettivo era quello di controllare la bontà dei lavori svolti sulla nostra 106 in questa lunga, forzata, sosta. È andato tutto per il verso giusto e siamo molto contenti di questo quarto posto anche perchè, a dire il vero, la salita non è il nostro pane quotidiano. Era da tanto tempo che non ci presentavamo a via di una cronoscalata e devo dire che, rispetto ai rally, questo tipo di competizioni prevede delle lunghe pause, a volte troppo lunghe.”

Si apre il sipario sulla Cronoscalata Alpe del Nevegal con la sessione di prova del Sabato mattino dove Dall’Ò rompe il ghiaccio con il quinto tempo di classe, su undici arrivati.

Nella seconda tornata il driver bellunese migliora sensibilmente il proprio parziale, staccando il terzo tempo di classe a meno di due secondi dalla vetta.

Alle ore 10.30 di Domenica scatta gara 1 e Dall’Ò è subito protagonista con un ottimo quarto tempo, stessa posizione che il portacolori di GDA Communication coglierà nella seconda salita, corsasi nel pomeriggio.

“Durante la sessione di prove del Sabato siamo stati abbastanza abbottonati” – sottolinea Dall’Ò – “perchè volevamo vedere se sulla vettura era tutto a posto. Per la Domenica ci eravamo posti un obiettivo, che era quello di riuscire a girare in trentadue. In gara 1 siamo riusciti a fermarci sul trentuno alto quindi siamo ampiamente soddisfatti di quanto raccolto qui sul Nevegal. Nella seconda salita abbiamo commesso qualche piccolo errore di guida che ci ha portato ad alzare il tempo. Va comunque bene così. Riuscire a tenere il passo degli specialisti delle salite non è mai facile ma, direi, che ci siamo comunque ben difesi.”

About Dario Furlan

Fotografo free lance e giornalista pubblicista. Segue da anni il panorama musicale internazionale - ma anche locale - con particolare predilezione per quanto riguarda il rock (in tutte le sue derivazioni), il folk ed il blues nonché la musica in lingua friulana. Cultore di "motori e rally", dei quali vanta una conoscenza ultradecennale, è anche atleta nella disciplina ciclistica della mountain bike.

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