A volte ritornano! É il caso delle simpaticissime e scanzonate suore della Beata Pinza le cui vicende l’anno scorso hanno aperto la stagione della Contrada in Le Basabanchi. Anche per la 36a stagione della Contrada il debutto è affidato a uno spettacolo in anteprima nazionale in dialetto triestino, sequel della storia che l’anno scorso ha riscosso al Bobbio un enorme successo di pubblico e strappato risate a non finire: Basabanchi Rèpete, una produzione Contrada che porta la firma del comico triestino Alessandro Fullin, autore, regista e protagonista dello spettacolo, già campione d’incassi al Bobbio negli ultimi anni con le produzioni Contrada “Sissi a Miramar” e “Ritorno a Miramar”.
Tratta dall’omonimo romanzo edito da MGS Press (e come il suo predecessore tra i romanzi più venduti in queste prime settimane di uscita in Friuli Venezia Giulia), la storia di Basabanchi Repète è ambientato nel 1969, anni lontani dai nazisti e dalla guerra che avevano afflitto le suore nel primo libro, ma non dai problemi: la Madre Superiora ha deciso di affrescare tutte le sale del convento affidando l’incarico al noto pittore Duccio da Sgonico e si sono indebitate. Provvidenziale l’arrivo di una troupe cinematografica che ha deciso di girare un film nel convento e la cui presenza darà luogo a una serie di equivoci e divertenti episodi improbabili. Tra i nuovi personaggi che accompagneranno Suor Camoma, Suor Palacinka e la Madre Superiora ci saranno quest’anno anche Tullio Teciapa, Suor Bonfa, Borut Rasnici e Goran Cevapcici.
Con Basabanchi Rèpete Fullin imbastisce un racconto scanzonato e surreale, popolato da personaggi che richiamano atteggiamenti e sentimenti in cui tutti possiamo riconoscerci, portandoli però al paradosso e oltrepassando volutamente la commedia per sconfinare nel varietà, un genere che a Trieste ha storicamente avuto una grande fortuna.
Alessandro Fullin poliedrico artista, attore, scultore, scrittore è un personaggio unico in Italia, reso noto dalla televisione ma affermato attraverso un percorso originale di comicità teatrale. Una carriera che lo ha riportato, nel rapporto con La Contrada, alle sue origini triestine dopo lunghi anni di lontananza che gli hanno permesso però – come ama ripetere – di osservare con occhio più lucido e divertito l’anima vera di Trieste.
Lo spettacolo vede in scena , accanto a Fullin nei panni della Madre Superiora, la beniamina di casa Ariella Reggio con gli attori della compagnia stabile della Contrada: Rosanna Bubola, Franko Korošec, Francesco Godina, Valentino Pagliei, Sara Zanni e Leonardo Zannier. Costumi e Scene, con tanto di affreschi che richiamano l’arte paleocristiana, romanica e lo stile giottesco, sono di Andrea Stanisci.
Primo spettacolo in abbonamento della nuova Stagione di Prosa, Basabanchi Rèpete debutta venerdì 19 ottobre alle 20.30 e rimane in scena eccezionalmente fino a mercoledì 31: repliche in abbonamento dal 19 al 24; giovedì 25 riposo; repliche fuori abbonamento dal 26 al 31 ottobre.
Per tutte le recite serali e domenicali, è a disposizione degli abbonati il parcheggio gratuito presso la Coop Alleanza 3.0 (Via della Tesa). Prenotazioni e prevendite presso le biglietterie del Teatro Bobbio e del Ticketpoint. Per tutta la durata delle repliche de Basabanchi Rèpete fino al 31 ottobre prosegue anche la Campagna Abbonamenti 2018/2019 della Contrada. Informazioni: 040.948471; [email protected]; www.contrada.it.