«Non chiamatelo reboot, è una storia tutta nuova» ci tiene a puntualizzare Joe Wright, il regista che, con Pan – Viaggio sull’Isola che non c’è, riscrive la genesi del personaggio fantastico nato dalla penna di J.M. Barrie. Best Movie è stato sul set del film per scoprire come il piccolo Peter (interpretato da Levi Miller) si trasforma nell’eroe eterno bambino che tutti conosciamo e come, grazie all’aiuto di Giglio Tigrato (una “coloratissima” Rooney Mara) e di Uncino (un Garrett Hedlund non ancora diventato capitano), riuscirà a sconfiggere un villain d’eccezione: il pirata Barbanera interpretato da un irriconoscibile Hugh Jackman. All’interno della nostra cover story sarà proprio l’attore australiano a raccontarci in un’intervista il suo ruolo: quello di un corsaro vanitoso, ridicolo e terribile.
Sul numero di novembre, in occasione dell’uscita al cinema di By the Sea – il nuovo film diretto da Angelina Jolie che la vede anche protagonista insieme a Brad Pitt –, troverete lo speciale Love story da star, in cui vi raccontiamo i matrimoni nati oppure finiti davanti alla cinepresa, oltre a un’intervista in cui l’attrice svela com’è stato condividere il set con il marito. E non solo.
Zerocalcare torna invece a prendere di mira le serie Tv, questa volta “sparando a zero” sulla serie Marvel Daredevil.
Le nostre due interviste impreviste sono invece dedicate a Dakota Johnson (che, dopo Cinquanta sfumature di grigio e Black Mass – L’ultimo gangster, ritroveremo nei panni di una provocante ventiduenne in A Bigger Splash) e a Ellen Page (che affiancherà Julianne Moore in Freeheld, film sulla lotta per i diritti delle coppie omosessuali).
Aspettando la XX edizione di Lucca Comics and Games, di cui Best Movie è media partner, abbiamo realizzato una guida agli eventi e alle anteprime che animeranno la sezione Movie della manifestazione, area presso cui sarà possibile anche recuperare gratuitamente la nostra special edition: un numero da collezione realizzato ad hoc – con la cover dedicata a Star Wars: Il risveglio della Forza – in cui potrete leggere anticipazioni sui film e sulle serie Tv in arrivo nei prossimi mesi.
Nella sezione screen uno speciale dedicato al ritorno di Bruce Campbell nel nuovo serial Tv ad alto tasso di emoglobina Ash vs Evil Dead, prodotto dal guru dello splatter Sam Raimi. E ancora tutte le novità home video in arrivo, il focus dedicato all’atteso RPG di Bethesda Fallout 4 e la recensione di Fear The Walking Dead. Il concorso #Recetweet, in collaborazione con 20th Century Fox, torna invece premiando con l’edizione Dvd o Blu-ray di Spy, esilarante action con Melissa McCarthy.
Non mancano poi i film più attesi del mese: dal nuovo Bond con Daniel Craig SPECTRE all’ultimo capitolo della saga di Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2, dal ritorno di Bill Murray in Rock the Kasbah allo sci-fi bellico Garm Wars – L’ultimo druido, dal thriller Premonitions al remake di Il segreto dei suoi occhi con Julia Roberts e Nicole Kidman, dalla Christmas comedy Natale all’improvviso ad Adam Jones – Il sapore del successo (con Bradley Cooper nei panni di un grande chef) fino al terrificante The Visit, il nuovo horror di M. Night Shyamalan.
Infine, nella rubrica Dentro le nuvole dedicata al mondo dei comics, l’intervista a Claudio Chiaverotti, creatore di Morgan Lost, fumetto noir “sfumato di rosso” dai forti riferimenti cinematografici edito da Bonelli.
Ecco un estratto dall’intervista a Hugh Jackman realizzata da Giorgio Viaro e pubblicata su Best Movie di novembre
Qual è il tuo primo ricordo di Peter Pan, e perché secondo te non smettiamo di amare questa favola?
«Non ricordo nello specifico quand’è stato, ma l’ho sempre trovato un racconto bellissimo perché è molto maturo e tuttavia capace di emozionare, soprattutto verso il finale. Ci ammonisce a non perdere il bambino che abbiamo dentro, e per me, che sono adulto e ho dei figli, è facile prendersi troppo sul serio e allontanarsene. Vedere questo film, proprio come leggere il romanzo di J.M. Barrie, ti fa tornare bambino, ti fa sentire che tutto è possibile, se soltanto ci credi».
Di pirati al cinema ne abbiamo visti tanti al cinema, il tuo Barbanera com’è?
«Ne ho discusso con Joe (Wright, ndr) la prima volta che ci siamo incontrati per parlare del film, e alcune sue riflessioni mi sono rimaste impresse. Ad esempio: tenendo conto del fatto che l’Isola che non c’è è frutto dell’immaginazione di un bambino, tutti gli adulti sono sia spaventosi che ridicoli. Questo perché i piccoli hanno un’immagine precisa degli adulti, li vedono così. Barbanera, per esempio, ha la faccia inondata da un make up bianco, la parrucca di Maria Antonietta e il costume di Luigi XIV! È il maschio alfa sull’isola, il capo dei pirati che lo temono, ma anche uno che si diverte un sacco ed è vanitoso. Bisogna capire che anche i villain hanno due facce, proprio come gli eroi».
In che modo terrorizza i bambini?
«La cosa che spaventa in generale i bambini è quando gli adulti cambiano umore da un momento all’altro, il fatto che possono essere di buono o di cattivo umore nel corso di una stessa giornata. Questo l’abbiamo applicato anche a Barbanera, che a volte è spaventoso e altre volte è affascinante, ma sempre imprevedibile».
Ecco un estratto dell’intervista ad Angelina Jolie realizzata da Lorenzo Ormando e pubblicata su Best Movie di novembre
È stato catartico fare un film sul matrimonio?
«Prima delle riprese alcuni nostri amici ci hanno detto che non era una buona idea perché la storia parla di due persone che stanno attraversando due fasi molto diverse delle loro vite. Ci hanno messi in guardia, spiegando che certi argomenti avrebbero fatto emergere tensioni e problemi».
E invece?
«Si sbagliavano. Le nostre vite non c’entrano nulla con quelle dei nostri personaggi e del resto, se fosse stato il contrario, non saremmo mai riusciti a girare il film. Di certo i temi centrali di By the Sea, ossia il non riuscire ad essere ciò di cui il nostro partner ha bisogno e il conseguente chiuderci in noi stessi, sono cose che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita».
Quando ha iniziato a scriverlo?
«Molti anni fa, in un momento in cui avevo bisogno di elaborare un lutto. Quando la produzione ha avuto inizio e ho deciso che avrei interpretato la protagonista, mi sono sforzata di non modificare il copione originale. Quando vedrete il film capirete che, se avessi saputo che un giorno la storia sarebbe arrivata al cinema, non avrei incluso determinate scene molto difficili».
Ecco un estratto dell’intervista a Dakota Johnson realizzata da Giorgio Viaro e pubblicata su Best Movie di novembre
Qual è la caratteristica che Penelope, Lindsey (Black Mass) e Anastasia (Cinquanta sfumature di grigio) hanno in comune, e a cui ti senti affine?
«Il tratto comune è la profonda forza che hanno: sono tutte donne toste e intelligenti. Per quanto mi riguarda, mi rivedo un pochino in ognuna di loro, e mi sono molto care».
Che tipo di regista è Luca Guadagnino?
«Adorabile: ha un’immaginazione in continuo movimento. È molto intrigante negli stimoli che ti dà, ma anche giocoso. Sento Luca vicino al mio cuore».
Hai guardato i suoi film precedenti?
«Sì! Io sono l’amore penso sia una delle più belle opere cinematografiche che abbia mai visto: ogni cosa è trasmessa straordinariamente, con emozione. Vengo ispirata dai film che guardo, ed è eccitante quando ne arriva uno che ti stravolge e poi hai l’opportunità di lavorare con quella persona».
Best Movie di novembre 2015 è in edicola dal 28 ottobre.