Maggiore tutela per gli animali domestici. È in vigore il Regolamento sulla salvaguardia del benessere animale, che è stato approvato, su proposta dell’assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, dalla Giunta regionale e ha ottenuto il parere favorevole espresso all’unanimità dalla competente commissione consiliare. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a dotarsi di un documento di questo genere, che tratta le condizioni in cui devono essere tenuti gli animali d’affezione (dai più comuni cani, gatti, cavalli ai roditori, uccelli, rettili, pesci e altri meno convenzionali), permettendo alle forze dell’ordine di intervenire non solo in caso di vero e proprio maltrattamento, ma anche quando venga meno il benessere degli animali.Per quanto riguarda i cani, deve essere garantita l’attività motoria, portandolo a fare una passeggiata almeno due volte al giorno se vive in appartamento o una volta se è custodito in un recinto (l’obbligo non sussiste se il cane ha a disposizione almeno 120 metri quadrati di spazio) che deve essere ampio almeno 15 metri quadrati (con l’aggiunta di 6 metri quadrati per ogni cane in più). I cani non possono essere tenuti a catena fissa, mentre è ammessa la catena scorrevole solo nel caso in cui non sia possibile in altro modo evitare la fuga, ma solo per otto ore al giorno.Cani e gatti non possono essere lasciati in terrazze o balconi senza possibilità di accesso all’interno dell’abitazione né possono essere chiusi in rimesse o cantine. I felini non possono essere legati a catena o corda e, per quelli che vivono all’esterno, devono poter accedere ad un riparo durante la notte e in caso di condizioni meteorologiche avverse, così come in caso di malattia deve essere garantito un ricovero riscaldato all’interno della casa. Per contenere l’incremento della popolazione felina, i gatti dovrebbero essere sterilizzati; in casa va assicurata la pulizia giornaliera della lettiera. Per tutti gli animali d’affezione vanno garantite cure sanitarie dal veterinario, preventive e in caso di malessere.Il regolamento vieta che i pesci rossi stiano nelle bocce sferiche, così come non si può utilizzare la sabbia per gatti anche per le specie di mammiferi non convenzionali e per gli uccelli, in quanto tossica. Le gabbie degli uccelli non devono essere collocate a terra e vanno posizionate lontane da fonti di calore o di freddo, possibilmente in una zona ben illuminata e tranquilla. È inoltre vietato tenere qualsiasi tipo di uccello legato con qualsiasi mezzo di contenzione che ne impedisca il volo libero.I responsabili degli esercizi pubblici e commerciali possono vietare l’accesso degli animali solo se espongono all’entrata, in modo ben visibile, la comunicazione al Sindaco che deve essere avvenuta a mezzo di fax, raccomandata o posta certificata. Sono previste sanzioni amministrative per chi non rispetta le norme indicate nel regolamento e, nei casi più gravi, si può arrivare al ritiro d’autorità dell’animale.
da www.TRIESTEALLNEW.it