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Andrea Scanzi, Giulio Casale, Remo Anzovino sul palco degli spettacoli di ETICA-mente sabato e domenica

Le cattive strade_Scanzi Casale 5

Le cattive strade_Scanzi Casale

Remo Anzovino_studio recording_ credit Gianluca Moro_

Remo Anzovino

A ETICA-mente si riflette sul lavoro (che c’è, che non c’è più e che ci potrebbe essere) con ospiti di livello, ma c’è anche spazio per lo spettacolo e l’arte. E per l’edizione 2014 in corso nel portogruarese la direzione artistica cala un tris d’assi: Andrea Scanzi, Giulio Casale  Remo Anzovino. Sabato 7 giugno alle 21.30 l’irriverente giornalista e scrittore (già firma de La Stampa e ora del Fatto Quotidiano e MicroMega), e il cantante fondatore degli Estra, porteranno a Cintello di Teglio Veneto, cuore della manifestazione, Le cattive strade, incontro-spettacolo dedicato a Fabrizio De André. Racconteranno il De André meno noto, ripercorrendo con passione le continue rivoluzioni e le poderose intuizioni di un intellettuale inquieto, scomodo, irripetibile. Col supporto di filmati originali, estratti audio e foto rare, Andrea Scanzi ripercorrerà la carriera di Faber, mentre Giulio Casale reinterpreterà, grazie alla sua grande forza scenica, diversi brani del cantautore genovese. Domenica 8 giugno alle 21.30 il pianoforte di Remo Anzovino poterà emozioni e poesia sul grande prato di Cintello. Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Anzovino sa unire qualità e capacità di arrivare a tutti, con una melodia che entra dritta nel cuore, senza mediazioni, in modo quasi violento e dolce allo stesso tempo. Le sue collaborazioni sono numerose e trasversali – da Franz Di Cioccio a Simone Cristicchi a Gino Paoli; da Francesco Bearzatti a Dj Aladin, da Roberto Dellera (Afterhours) all’opening track del disco tributo a Cesaria Evora – e memorabile è stato il suo Concerto della Memoria, tenutosi lo scorso 15 settembre sulla diga del Vajont, in occasione del 50esimo anniversario della più grande tragedia evitabile della storia italiana, cui ha dedicato la struggente melodia “Suite for Vajont (9 ottobre 1963)”. Ed è dedicata proprio al Vajont anche la mostra fotografica Sopravvivenza nella memoria dell’artista portogruarese Laura Zambelli, reduce da un’esposizione a  Shangai, i cui scatti sono stati selezionati dal National Geographic, che verrà inaugurata sempre a Cintello sabato 7 giugno alle 15.30. E’ possibile prenotare gli spettacoli al 348 4948312 o scrivendo a [email protected].

 www.eticamente.eu

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