IL CORSO INTERNAZIONALE ITINERANTE DI PERFEZIONAMENTO TEATRALE.
DIRIGE LA NUOVA EDIZIONE DEL CORSO IL COLLETTIVO BELGA TRANSQUINQUENNAL.
SCADENZA DEL BANDO 4 MAGGIO 2017
E’ aperto il nuovo bando di selezione della XXVI edizione dell’ Ecole des Maîtres, il corso di formazione teatrale avanzata promosso in partenariato da enti e istituzioni teatrali di Francia, Italia, Belgio e Portogallo.
Gli attori e le attrici italiane che vogliano candidarsi a partecipare alla nuova edizione avranno tempo fino al 5 maggio 2017 per inviare la propria candidatura. I posti disponibili per gli attori e le attrici italiane saranno in tutto 4 e i selezionati andranno a costituire il gruppo di 15 allievi-attori italiane, francesi, belgi e portoghesi ammessi a partecipare alla nuova edizione.
Il corso si svilupperà in due settimane di lavoro intensivo a Udine – dal 14 al 28 agosto – e a Bruxelles – dal 29 agosto al 12 settembre, e proseguirà fino al 26 settembre in successive tappe europee – a Roma, Reims, Caen e Coimbra – che saranno anche sede delle dimostrazioni pubbliche del corso.
Il nuovo bando di selezione con tutti i requisiti e la documentazione necessaria è online su www.cssudine.it, sito del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, partner italiano dell’Ecole des Maîtres, che la promuove in Europa assieme a Centre de Recherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique (CFWB/Belgio), TAGV – Teatro Académico de Gil Vicente, Colectivo 84 (Portogallo), La Comédie de Reims – Centre Dramatique National, Comédie de Caen – Centre Dramatique National de Normandie (Francia), in collaborazione con numerosi teatri e istituzioni europei.
Fondamentale per il progetto è il sostegno di MiBACT – Direzione Generale Spettacolo dal vivo, la partecipazione, in Italia, di Fondazione Friuli, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale cultura, sport e solidarietà, Comune di Udine, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, Short Theatre, Teatro di Roma.
Nonostante le parole “maître/maestro” e “dirigere” non facciano parte del loro vocabolario abituale, l’edizione 2017 dell’Ecole des Maîtres sarà diretta da Transquinquennal, il collettivo teatrale fondato a Bruxelles nel 1989 e oggi composto da Bernard Breuse, Miguel Decleire, Stéphane Olivier.
Transquinquennal è un collettivo che rifiuta al suo interno ogni forma di autorità. Concepisce e crea le loro produzioni artistiche sempre in modalità di condivisione collettiva, senza ruoli e gerarchie. I suoi membri non si definiscono registi, autori, drammaturghi, direttori artistici, ma riescono a essere tutto questo assieme.
Le creazioni di Tranquinquennal sono il frutto di un’esperienza di pensiero che punta a captare l’assurdo, la schizofrenia diffusa del nostro presente e il problema della rappresentazione della realtà nell’arte, e sono sempre pervase da uno humour corrosivo e senza concessioni.
La direzione dell’Ecole des Maîtres si inserisce in un periodo molto particolare dell’attività di Transquinquennal. Dal 2018 al 2022, il collettivo svilupperà infatti il suo ultimo piano quinquennale, prendendo la decisione radicale di programmare la sua stessa fine.
Per essere in sintonia con questa “eutanasia volontaria”, in questi prossimi cinque anni Transquinquennal ispira il suo progetto di intervento artistico alle osservazioni di Elisabeth Kübler-Ross (1926-2004), psichiatra svizzero-americana, pioniera dell’approccio alle cure palliative. Secondo le sue teorie, dopo la diagnosi di un esito fatale, si osservano “cinque fasi di lutto”. Inizialmente il rifiuto, poi la rabbia, la contrattazione, la depressione e infine l’accettazione.
Transquinquennal inscrive in particolare il lavoro che svilupperà con i 15 attori europei dell’Ecole des Maîtres nella terza tappa del lutto: la Contrattazione.
Il tema centrale dell’Ecole des Maîtres si concentrerà quindi sul valore di mercato dell’individuo e della sua esistenza.
“I meccanismi consumistici strutturano profondamente il nostro mondo, al di là – sembrerebbe – della morale, della religione o della legge. Nascono nella zona confusa in cui convergono la libido, l’economia e la morale”, dichiara Transquinquennal presentando il progetto per la nuova edizione dell’Ecole. “Ogni giorno sono i mercati ufficiali o occulti, legali e mafiosi a fissare il costo della vita. Pertanto pensare che la vita non abbia prezzo è ingenuo o ipocrita”.
Il lavoro di creazione collettiva durante il corso partirà da due interrogativi: in che modo ognuno di noi è, nel contesto che lo circonda, un bene di consumo? E che valore si attribuisce agli altri “consumandoli”?
Durante l’Ecole, Transquinquennal vuole fare emergere nelle sue pratiche formative con gli attori del corso il contrasto tra questa “disincarnazione” della vita umana e la sua incarnazione metaforica sul palcoscenico.
Info e bando online: www.cssudine.it