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ARRIVA LA FUGA! A PRATO NEVOSO VINCE SCHACHMANN MAGLIA ROSA SOTTO ATTACCO

ARRIVA LA FUGA! A PRATO NEVOSO VINCE SCHACHMANN MAGLIA ROSA SOTTO ATTACCO

Prato Nevoso, 24 maggio 2018 – Il tedesco Maximilian Schachmann ha conquistato la quinta vittoria di tappa per la Quick-Step Floors al Giro d’Italia dopo le quattro di Elia Viviani, stesso bottino dello scorso anno per la squadra belga (quattro di Fernando Gaviria e una di Bob Jungels). Ha approfittato della prima fuga da lontano vincente di questo Giro. Il finale in salita è stato indigesto al leader della corsa Simon Yates (Mitchelton – Scott) che ha perso secondi da Tom Dumoulin (Team Sunweb), Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) e Chris Froome (Team Sky), i suoi più diretti rivali in Generale. Il suo vantaggio sul campione in carica è ora ridotto a soli 28 secondi.

LE PILLOLE STATISTICHE

Prima vittoria in un Grande Giro per Maximilian Schachmann, il terzo tedesco a vincere in un arrivo in salita al Giro d’Italia dopo Rudi Altig a Rocca di Cambio nel 1966 e Udo Bolts a Pila nel 1992. È la 35a vittoria per la Germania al Giro, la prima in questa edizione, e porta a 190 il totale delle vittorie della Germania nei Grandi Giri (87 al Tour e 68 alla Vuelta).
Ora le nazioni vincitrici in questo Giro sono 10 (Australia, Belgio, Colombia, Ecuador, Germania, Irlanda, italia, Olanda, Regno Unito, Slovenia).
Ruben Plaza è andato vicino al suo primo successo al Giro: finora ha vinto tre tappe nei Grandi Giri: due alla Vuelta (Alcala de Henares 2005; Cercedilla 2015) ed una al Tour (Gap 2015).
Primo podio in una gara WorldTour per Mattia Cattaneo, terzo all’arrivo.

RISULTATO FINALE
1 – Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors) – 196 km in 4h55’42”, media 39,770 km/h
2 – Ruben Plaza (Israel Cycling Academy) a 10″
3 – Mattia Cattaneo (Androni Giocattoli – Sidermec) a 16″
4 – Christoph Pfingsten (Bora – Hansgrohe) a 1’10”
5 – Marco Marcato (UAE Team Emirates) a 1’26

CLASSIFICA GENERALE
1 – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
2 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 28″
3 – Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 2’43”
4 – Chris Froome (Team Sky) a 3’22”
5 – Thibaut Pinot (Groupama – FDJ) a 4’24”
6 – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’54”

PICCOLA MODIFICA AL PERCORSO
Causa frana sulla ss. 335 tra Oulx e Bardonecchia la Tappa 19 è soggetta a una modifica di percorso. Dopo Oulx si seguirà al ss.335 fino a Savoulx dove la corsa entrerà in autostrada A32 fino allo svincolo di Bardonecchia dove uscirà per ricongiungersi al percorso originale a 10,5 km dall’arrivo. La tappa risulta più lunga di 1 km. La lunghezza totale passa da 184 km a 185 km.

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 19 – Venaria Reale-Bardonecchia 185 km – dislivello 4.500 m
Tappa di alta montagna e penultimo arrivo in salita. Si parte quasi immediatamente in salita scalando il Colle del Lys da Viù per discendere nella valle della Dora Riparia e portarsi a Susa per la scalata del Colle delle Finestre. Il Colle delle Finestre (Cima Coppi) presenta pendenza praticamente costante al 9,2% dall’inizio alla fine (breve strappo a Meana di Susa, max 14%) e per i primi 9 km è asfaltato, mentre i successivi 9 km sono sterrati fino in vetta. Durante la prima parte della salita si incontrano 29 tornanti in meno di 4 km (fino alla vetta sono 45 tornanti).

La discesa è molto impegnativa, ristretta ed esposta nella prima parte fino a Pian dell’Alpe. Una volta rientrati nella ss23, la salita riprende con pendenze accessibili fino all’arrivo. Segue una salita lunga e pedalabile fino al GPM di Sestriere. Discesa veloce fino a Oulx prima del falsopiano che porta a Bardonecchia (TV) e alla salita finale fino allo Jafferau.

Ultimi km
Ultimi 7 km tutti in salita ripida, attorno al 9/10% con punte superiori fino al 14% nella prima parte. Da segnalare una strettoia a Maillaures a circa 6 km dall’arrivo nel tratto più ripido. Linea di arrivo su rettilineo di 50 m (larghezza 6 m).

Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

 

About Enrico Liotti

Giornalista Pubblicista dal 1978, pensionato di banca, impegnato nel sociale e nel giornalismo, collabora con riviste Piemontesi e Liguri da decenni.

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