Domenica 18 aprile, alle 21 lo sharing su Zoom per condividere lo studio con gli artisti
ArtistiAssociati apre il teatro alle residenze. Dopo la prolungata chiusura imposta dalle normative è il progetto ARTEFICI.ResidenzeCreativeFVG, avviato dall’azienda goriziana nel 2018 grazie al sostegno di Regione FVG e Ministero della Cultura, a far riaccendere i proiettori del Comunale di Cormons.
Mentre per il pubblico l’accesso in sala è ancora interdetto, il palcoscenico sarà a disposizione degli artisti per un periodo di residenza creativa. Un tempo sospeso e prezioso per approfondire la propria ricerca artistica, sperimentare nuove soluzioni sceniche e tecniche, dialogare col territorio ospitante in un’ottica di reciproco arricchimento.
Il giovane regista romano Dante Antonelli (vincitore nel 2015 del Roma Fringe Festival con lo spettacolo FAK FEK FIK – le tre giovani) è ospite al Teatro Comunale di Cormons per lavorare al suo progetto Atto di desiderio assieme ai protagonisti Valentina Beotti e Claudio Larena, al musicista Mario Russo e al light designer Francesco Tasselli.
Secondo capitolo di una quadrilogia dedicata a Yukio Mishima dopo Atto di adorazione (che ha debuttato a Roma Europa Festival nel 2019), Atto di desiderio è il racconto dello stravolgimento delle esistenze di due persone che, per arrivare ad amarsi, devono mettere in discussione le proprie certezze. Cosa si vive quando ci si riscopre come altro da sé, altro dal sé che si è sempre creduto di essere. Il mare che li circonda è la barriera naturale che fornisce l’esilio e il rifugio necessari al compiersi intimo e privato del loro percorso.
Dopo un primo momento di studio avvenuto lo scorso anno, Atto di desiderio entra ora in una nuova fase di scrittura per lo sviluppo della drammaturgia e della performance in scena. Ripartire dal desiderio e cambiare la propria vita in nome di esso: quanti rischi corrono i due protagonisti nel rimanere dove sono, su una spiaggia in riva al mare lontani da tutto e da tutti, solo loro due? A quale fine giungerà il groviglio della loro relazione segreta? Dal piano drammaturgico e attoriale la ricerca si estende ora al piano musicale e visivo, attraverso la creazione di un tappeto sonoro originale e la sperimentazione di diverse soluzioni illuminotecniche.
La condivisione del processo creativo col pubblico avverrà per la prima volta “in remoto”: uno sharing a distanza permetterà agli spettatori interessati di assistere ad alcune fasi della ricerca e della messa in scena, di ascoltare il racconto dei protagonisti e di dialogare con la compagnia.
Lo sharing sarà trasmesso sulla piattaforma Zoom, domenica 18 aprile, alle 21. Per partecipare sarà sufficiente iscriversi cliccando sul link https://artistiassociatigorizia.it/residenze-2021/ o inquadrando il QR-Code