Si chiude mercoledì 7 marzo, con un appuntamento in programma alle 20.45 a Cinemazero di Pordenone, a ingresso libero, il calendario delle anteprime del festival Dedica ad Atiq Rahimi
(a Pordenone da sabato 10 marzo), in questo caso “indagato” anche nel suo ruolo di regista. La rinnovata collaborazione fra l’associazione Thesis e Cinemazero è sfociata in due momenti fra i quali la proiezione di mercoledì, “(A)fghanistan: un état impossible?” (Paesi Bassi/Francia 2002, 52 min.)
Afghanistan significa “terra degli afghani”. Senza la “a” fghanistan significa “terra di lamenti e di grida”. Gli eventi che si sono succeduti nel corso della storia di questo Paese hanno dato sfortunatamente a questa seconda parola un’accuratezza profetica. Il documentario, costruito da Atiq Rahimi in modo brillante e accurato, alterna filmati d’archivio, interviste a politici influenti e commenti sul destino della propria famiglia, nell’intento di raccontare gli avvenimenti e di riannodare i legami con la propria identità.
Introdurrà il film Cristiano Riva, studioso di geopolitica.
Durante il festival Dedica a Cinemazero sarà inoltre proiettato il film “Come pietra paziente”, tratto da uno dei romanzi più amati e conosciuti di Rahimi (mercoledì 14 marzo alle 20.45).