Il Discorso Il giornale online che dà spazio a ogni voce!
Contrastare la diffusione dell’Italian sounding in Canada, Stati Uniti e Messico e favorire l’export delle PMI italiane del food grazie al consumo consapevole dell’agroalimentare Made in Italy autentico: questi gli obiettivi della “Campagna di promozione strategica per la valorizzazione del prodotto italiano in rapporto al fenomeno dell’Italian Sounding” che vedrà protagonisti Veneto e Friuli Venezia Giulia e coinvolgerà località dal fascino indiscusso quali Udine, Treviso, Belluno, Verona e i territori di origine dei prodotti di eccellenza.
L’iniziativa – che si inserisce nella Campagna di promozione del cibo 100% Made in Italy – è promossa e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata da Assocamerestero in collaborazione con le 9 CCIE di Montreal, Toronto, Vancouver, Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Città del Messico e con il supporto dell’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (AICIG) e le CCIA di Treviso/Belluno, Udine e Verona.
L’Educational Tour, in programma dal 10 al 15 luglio, parte oggi da Treviso seguendo un percorso di esplorazione ad hoc alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche del territorio che vedrà coinvolti 9 top influencer sul food&wine individuati dalle CCIE dei paesi target con l’obiettivo di incrementare la conoscenza e il consumo consapevole del vero Made in Italy alimentare in questi mercati – in cui sono maggiormente diffusi prodotti che evocano il nostro Paese pur non essendo di origine italiana – in contrasto con il fenomeno dell’Italian Sounding.
Il percorso del Tour, attraverso le molteplici tappe nei Consorzi di produzione e nelle migliori cucine, intende presentare le eccellenze delle filiere produttive locali, trasformando così i top influencer partecipanti in futuri ambasciatori del buon gusto italiano nel mondo. L’invito che guida concettualmente il tour è riassunto nello slogan “If food could talk”, ovvero “Se il cibo potesse parlare” che mira a comunicare l’opportunità di ascoltare l’avvincente racconto della filiera alimentare e dei metodi produttivi tradizionali del Bel Paese facendone un’esperienza diretta, proprio come se fossero le stesse eccellenze produttive a parlare.
Ai top influencer partecipanti spetterà poi il compito di esportare conoscenze e know-how dei prodotti italiani tipici per ispirare oltreoceano i propri follower connazionali e sensibilizzarli in merito al vero gusto e qualità del Made in Italy alimentare autentico.
I partecipanti avranno infatti l’opportunità di immergersi nella cultura culinaria locale e di conoscere storia, origini e modalità di produzione delle specialità tipiche del territorio; il Prosciutto San Daniele DOP sarà protagonista con il workshop dedicato “How to carve Prosciutto” per illustrare l’arte del taglio perfetto; e ancora i vini della località del Friuli a le farine biologiche del territorio.
Il latte originario della località di Busche trasmetterà il sapere di un’antica tradizione rinnovata giorno dopo giorno grazie all’intenso lavoro della realtà produttiva del latte così come i formaggi DOP (Asiago DOP, Piave DOP, Grana Padano DOP e Montasio DOP); il Prosecco DOC del Consorzio, i vini originari della località di Bardolino, in provincia di Verona e l’Amarone della Valpolicella saranno al centro di tappe dedicate sul territorio. Per finire il riso sarà l’alimento principe al centro dello show cooking dello chef Gabriele Ferron originario della famiglia che da cinque generazioni trasmette in Veneto la cultura e la passione per il riso.
Il coinvolgimento del Friuli Venezia Giulia nell’ambito dell’iniziativa, dedicata alla valorizzazione dell’export alimentare italiano, si comprende alla luce della centralità che le esportazioni interpretano per lo sviluppo e la crescita economica del territorio. Stando alle ultime elaborazioni di Assocamerestero sui dati Istat, infatti, nel primo trimestre 2017, la regione contribuisce positivamente alla crescita delle esportazioni italiane (+9,7% rispetto allo stesso periodo 2016, con una quota sull’export nazionale del 3,4%). La bilancia commerciale registra un surplus di 1,8 miliardi di euro.
A livello provinciale, Udine contribuisce, inoltre, all’export regionale con una quota circa del 34,2%.
Assocamerestero è l´Associazione che riunisce le 78 Camere di Commercio Italiane all´Estero (CCIE), presenti in 54 Paesi nel mondo e Unioncamere. Le Camere di Commercio Italiane all’Estero sono Associazioni private, estere e di mercato costituite da imprenditori e professionisti italiani e stranieri, riconosciute dal Governo italiano e radicate nei Paesi a maggiore presenza italiana nel mondo. Tramite 140 uffici distribuiti in 54 mercati, la Rete delle 78 CCIE svolge azioni strategiche a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI, della promozione del Made in Italy e della valorizzazione della business community italiana nel mondo.
