Tra le importanti novità anche il ritorno d’immagine nazionale: si parte con la partnership con Rai Radio2, che diventa radio ufficiale della Barcolana e che trasmetterà dal Villaggio domenica 11 ottobre. Linea Blu, la trasmissione del sabato pomeriggio di Rai Uno condotta da Donatella Bianchi, dedicherà alla Barcolana l’intera trasmissione di sabato 10 che verrà trasmessa da Triestecon una produzione di alto livello, un palco allestito davanti alla Scala Reale e un’ora e mezza di diretta. Forte anche il sostegno della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, con la diretta della regata domenica 11 ottobre e una serie di collegamenti nei giorni precedenti dal Villaggio Barcolana.“Abbiamo centrato un grande obiettivo – ha commentato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – quello di potenziare la comunicazione nazionale della Barcolana coinvolgendo un’audience potenziale sensibilmente più elevata rispetto agli scorsi anni. La Rai permetterà alla Barcolana di ampliare il proprio raggio di comunicazione, a beneficio dell’evento e della promozione del territorio. Tra i media partner anche il quotidiano locale Il Piccolo che, assieme agli organizzatori della regata, contribuisce a raccontare la grande storia collettiva della Barcolana”.
APP BARCOLANA – Barcolana concretizza anche il proprio progetto di diventare “Smart”, ovvero sempre più vicina al proprio pubblico attraverso i più moderni sistemi di comunicazione. La collaborazione con Unicredit ha portato alla realizzazione di Barcolana Charter, il progetto della start up Bluewago avviato a giugno per garantire ai velisti la possibilità di noleggiare barche e posti singoli in barca, e prosegue con la pubblicazione della App Barcolana realizzata da Ikon per IOS e Android, scaricabile dai rispettivi store a stretto giro. “La App è per noi uno strumento innovativo – ha dichiarato Mitja Gialuz – è la prima release di un progetto triennale, che permetterà di vivere tutta la Barcolana dai dispositivi mobili. In questa prima parte del progetto ci siamo concentrati sul calendario dell’evento: scaricando sui device mobili la App si sarà sempre aggiornati in tempo reale sulle manifestazioni in corso, sulla loro localizzazione, sugli orari di inizio e fine e si potranno ricevere delle notifiche che ricorderanno l’inizio imminente degli eventi. Un modo “smart” per vivere la Barcolana, essendo sempre aggiornati senza mai perdersi un evento”. La App contiene anche un divertente gadget: la possibilità di scattare le proprie foto, completarle con degli sfondi personalizzati Barcolana e condividerle sui social o per email. Avviata quest’anno anche una partnership con Tim Music, che sulla propria piattaforma creerà una playlist dedicata all’evento e porterà a Trieste i suoi noti dj, tra i protagonisti dei concerti in Barcolana.
IL PRIMO FINE SETTIMANA DI OTTOBRE – Confermate le regate più amate della Barcolana. Il primo fine settimana di ottobre sarà dedicato agli Optimist, con Barcolana Young che torna ad essere tappa finale del circuito Kinder. Negli stessi giorni si aprirà la finestra dedicata ai kitesurfer e windsurfer di Barcolana Fun, che quest’anno punta a innovarsi grazie al sostegno di nuovi sponsor (040 Group e quiconviene.com) e proponendo la regata downwind per windsurf e kite dal Molo Audace a Miramare. Tornerà a dare spettacolo la tradizionale gara di salto per kiter nel bacino San Giusto – guest star gli atleti capoverdiani – e sarà potenziato l’evento di wakeboard in Ponterosso, con un trampolino mozzafiato al servizio degli atleti-acrobati della specialità.
LUNEDI’ 5: UN NUOVO EVENTO – Lunedì 5 e martedì 6 ottobre è previsto un nuovo evento, voluto da uno dei più noti cuochi del Friuli Venezia Giulia, Emanuele Scarello, che, per promuovere la propria regione con i suoi prodotti e il suo territorio, chiama a raccolta dieci cuochi stellati. illycaffè e Pasta Zara raccolgono la sfida: prima si regata, con i dieci cuochi al timone su altrettanti scafi monotipo, e poi si cucina nella mensa della illycaffè. La classifica è unica e Barcolana Chef – questo il nome della nuova regata tra boe e fornelli – diventa anche un video ricettario di cucina in cambusa firmato dai cuochi stellati.
VENERDI’ 9 E SABATO 10: CINQUE SFIDE IMPERDIBILI – Il fine settimana lungo che inizia venerdì 9 ottobre sarà ricchissimo di regate e di spettacolo per chi segue da terra: si comincia il 9 con la seconda edizione di Barcolana Challenge, a bordo dei monotipi Este 24, riservata ai vincitori di categoria della precedente edizione della Coppa d’Autunno. La sfida ad armi pari permette di azzerare le variabili: non conta più la dimensione dello scafo, qui conta solo il fattore equipaggio. I vincitori di categoria dell’edizione 2014 della Barcolana si sfidano in tre prove, compresa una notturna nel Bacino San Giusto, dove, lo stesso giorno, si sfideranno anche gli equipaggi degli scafi paralimpici 2.4 e gli armatori delle diverse sezioni della Lega Navale Italiana in una prova a loro riservata. Sabato 10 ottobre non ci sarà un attimo di respiro. Il circuito Este 24 sbarca a Trieste per la tappa finale della stagione 2015, e regata su due prove sulle boe e una notturna nel Bacino San Giusto: è la seconda edizione di Barcolana Tri-Este. In notturna regatano anche i Meteor, una delle classi più numerose alla Barcolana. La mattina di sarà dedicata a Barcolana Classic, la sfida delle barche d’epoca. Poi, quando farà buio, si scatenerà il tifo per gli Ufo28, in una nuova e sempre combattuta edizione diBarcolana Jotun Cup lungo il Molo Audace.
DOMENICA 11 OTTOBRE, LA BARCOLANA – Confermato il percorso della scorsa edizione, con arrivo di fronte Piazza Unità d’Italia, già previsto per l’edizione 2014, ma non concretizzato in mare perché, a causa del poco vento, la regata fu ridotta. La novità di questa edizione riguarda l’orario di partenza della Barcolana che viene cambiato di mezz’ora. La Barcolana 2015, infatti, parte lungo la consueta linea lunga 1,8 miglia da Barcola a Miramare alle 10.30 dell’11 ottobre (e non alle 10, come in passato). La scelta è dettata dall’analisi delle condizioni meteo: in caso di bonaccia, infatti, mezz’ora di ritardo significa avere più possibilità che il vento si formi, lasciando per meno tempo gli scafi fermi al via. In caso di Bora sostenuta, invece, c’è maggiore possibilità che il vento cali prima della partenza.