La prova in notturna della Barcolana Challenge originariamente prevista venerdì 9 ottobre alle 19,viene anticipata con partenza alle 18, sempre nel Bacino San Giusto.
Per quanto attiene alla Coppa d’Autunno Barcolana di domenica, i modelli ad oggi prevedono un calo di vento rispetto a sabato notte: si attendono pertanto le evoluzioni metereologiche di domani.
Un altro tema centrale riguarda gli ormeggi, sempre per il tardo pomeriggio e la notte di sabato: la prima preoccupazione della Società Velica di Barcola e Grignano è garantire la massima sicurezza delle imbarcazioni che giungono a Trieste per partecipare alla Barcolana. A tal fine, si è deciso di rafforzare il servizio di follow-me e assicurare un maggior supporto a chi deve ormeggiare.
MADRINA DELLA BARCOLANA 2015 – E’ giunta l’ora. Domani, 9 ottobre, arriverà anche la madrina della 47esima edizione della Barcolana, Isabelle Joschke. Classe 1977, di origine franco-tedesca, ambassador di Generali France che il Gruppo Generali porta in Barcolana per contribuire allo scambio delle esperienze e all’arricchimento della manifestazione. Isabelle è anche impegnata nel sociale con l’associazione “Horizon Mixitè” (Orizzonte diversità) dedicata alla promozione della diversità di genere in tutte le attività della società, dallo sport all’impresa, nonché testimonial del programma “He for She”, che porta all’attenzione del pubblico il tema della presenza femminile nella vita di tutti i giorni. La Joschke ha preso parte a più edizioni della “Solitarie du Figaro”, al circuito “Solo” e nel 2007 ha regatato anche in Italia al “Grand Prix d’Italie”.
Il Presidente di Generali, Gabriele Galateri, ha affermato: “La vela è una disciplina sportiva che Generali sostiene storicamente, di cui condivide i valori e di cui diffonde la cultura. Per questo siamo orgogliosi di portare in Barcolana l’esperienza e la sensibilità di Isabelle Joschke, velista impegnata anche nel sociale. Il nostro obiettivo è contribuire alla riuscita dell’evento arricchendolo, favorendo lo scambio con altri Paesi interessati alla vela”.
Intanto per i team di professionisti in Barcolana è già tempo di allenamenti. I maxi hanno effettuato un warm up con vento leggero a Sistiana organizzato dallo Yacht Club PortoPiccolo.
E Paul Cayard ha preso subito il timone di Anywave OnBoard: “Sono estremamente soddisfatto
dell’equipaggio e della barca, i ragazzi hanno effettuato un ottimo restauro – ha dichiarato il velista americano – la barca con vento leggero va molto bene. Domani dovremo iniziare a provarla con Bora”.
Paul Cayard è a Trieste anche in veste di coach “a terra” con OnBoard, iniziativa dedicata al territorio del Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale e alla sua volontà di ripartire dove si alternano momenti velistici di team building e convegni. Il primo proprio oggi a Trieste, dal titolo “Orizzonte cambiamento: cambiare rotta e trovare il vento” ha puntato l’attenzione sulla visione strategica, sulla capacità di decisione, sulla sensibilità necessaria a scrutare l’orizzonte in cui si gioca la propria partita, a terra o in mare, per cogliere anche il minimo segnale da cui trarre l’idea e segnare una svolta. Insieme a Paul sul palco Maurizio Fermeglia, Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, il presidente di Insiel, Simone Puksic, Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci e Carlo Bagnoli, docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, moderati dal giornalista Beniamino Pagliaro.
Dopo la Barcolana, gli appuntamenti di OnBoard si sposteranno a Udine, Pordenone e Venezia con un fitto calendario che chiuderà il 18 ottobre.