Da domani 17 e fino a domenica 19 febbraio all’interno del ring cittadino di Udine saranno attive le limitazioni al traffico per i veicoli più inquinanti. Il Comune di Udine ha deciso di introdurre le misure antismog dopo aver accertato il terzo sforamento consecutivo del livello di polveri sottili (93 mg/m3 in piazzale Osoppo e 78mg/m3 in via Cairoli), registrato nella giornata di ieri 15 febbraio. Il blocco alla circolazione sarà in vigore esclusivamente dalle ore 9 alle 18 nell’area centrale all’interno dei viali cittadini (viale Trieste, viale Ledra, viale Duodo, viale Europa Unita) e riguarderà tutti i veicoli Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 e tutti i mezzi diesel privi di filtro antiparticolato o con cilindrata uguale o superiore a 2.400 cc. Stop alla circolazione anche per i ciclomotori e motocicli Euro 0 ed Euro 1.
La decisione di attivare le procedure previste dal Piano d’azione comunale deriva anche dalle previsioni meteorologiche. “Per i prossimi giorni l’Osmer non prevede l’arrivo di cambiamenti meteo tali da modificare l’attuale situazione – spiega l’assessore alla Qualità della città Lorenzo Croattini –. La media di pm10 delle prime nove ore di oggi era di 88 mg/m3, un dato destinato a calare nel corso della giornata, ma che comunque con ogni probabilità porterà a un ulteriore sforamento. Per questi motivi abbiamo deciso di intervenire con le limitazioni”. Provvedimenti che comunque non dovrebbero creare particolari disagi per l’accesso all’area centrale della città. “Il centro cittadino sarà comunque raggiungibile dai veicoli meno inquinanti – sottolinea Croattini –, senza contare che i parcheggi in struttura e a raso posizionati a ridosso del ring consentono un accesso molto agevole al centro storico”. L’introduzione delle misure antismog parte proprio nel giorno in cui ha luogo “M’illumino di meno”, l’iniziativa dedicata al risparmio energetico. “Può essere un’occasione per tutti per dare un piccolo contributo alla sostenibilità – afferma Croattini –. Per questo motivo l’invito è quello di adottare il più possibile comportamenti virtuosi”.
L’attuale Piano di azione comunale, che scatta dopo il terzo giorno consecutivo di superamento del valore limite di uno degli inquinanti accertato in almeno una delle due centraline (con il contemporaneo sforamento del superamento dell’80% del valore limite nell’altra), viene attuato a partire dal quarto giorno in assenza di previsioni meteorologiche che prevedano condizioni favorevoli alla dispersione dell’inquinante. Le misure sono applicate inizialmente solo all’interno dei viali della circonvallazione, mentre vengono allargate a tutto il territorio comunale se il superamento dei limiti si protrae oltre i sei giorni. Questi provvedimenti straordinari non vengono applicati né ai mezzi adibiti al trasporto pubblico (bus-taxi-autonoleggio con conducente) né ai veicoli a trazione elettrica o alimentati a idrogeno, a metano o a GPL. Inoltre, nei giorni in cui sono in vigore misure di sospensione del traffico, è prevista anche la limitazione dell’esercizio degli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio, olio combustibile e a legna (tale divieto non viene applicato alle caldaie dotate di filtro antinquinamento).
Questo provvedimento, dal quale sono esclusi gli edifici adibiti a ospedali, ricoveri, case di cura e assimilati nonché le strutture adibite a scuole materne e asili nido, consiste nella riduzione di 4 ore di utilizzo giornaliero (da 14 ore d’esercizio corrente a 10 ore di esercizio limitato) e comunque nel contenimento della temperatura interna degli edifici fino al massimo di 19°C (da 20°C). Inoltre, già dal primo giorno in cui è in vigore l’ordinanza è vietato l’utilizzo di caldaie e stufe a biomasse (legna e pellet) nelle abitazioni che non dispongono di altri sistemi di riscaldamento.