Premiate le eccellenze dello studio
Ieri nella sala consiliare del comune di Pordenone, si è tenuta la cerimonia di consegna delle borse di studio “Mior – Brussa e dei premi che la Fondazione Ottone Zanolin ed Elena Dametto onlus ha istituito per riconoscere concretamente agli studenti la qualità degli studi compiuti e i risultati ottenuti.Le borse di studio Mior -Brussa vengono attribuite a due studenti che sono iscritti, uno al primo anno di un qualsiasi corso di laurea e l’altro ad un corso dell’area scientifica fra ingegneria, fisica, chimica, matematica. Una è stata assegnata a Gabriel Boni, iscritto al primo anno della facoltà di Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio presso l’ Università degli Studi “Cà Foscari” di Venezia dove studia lingua dei segni, inglese e tedesco. E’ cresciuto bilingue, ed ha avuto sempre una forte propensione verso le lingue. Ha frequentato il liceo scientifico linguistico “M. Grigoletti” di Pordenone e l’I.I.S. “F. Flora” per qualche anno e poi ha conseguito il diploma presso l’ISISS ITCG “A. Magarotto” di Padova nel settore informatico con il voto di 95/100.L’altro premiato è Alberto Gerometta che dopo il diploma conseguito all’ Istituto Tecnico Industriale Statale “J.F. Kennedy” di Pordenone con il voto di 96/100, si è iscritto al primo anno della facoltà di Ingegneria dell’Energia presso l’Università degli Studi di Padova. Ha sempre avuto ottimi risultati in tutte le materie scolastiche e ha deciso di intraprendere gli studi universitari, nonostante la possibilità di trovare subito lavoro dopo il diploma, poiché è fortemente motivato nello studio delle fonti rinnovabili. Franco Serafini figlio dell’esecutore testamentario, ha ripercorso la storia della borsa di studio istituita nel 2008, mentre il consigliere delegato all’istruzione e politiche giovanili Alessandro Basso ha richiamato l’attenzione sulla necessità di perseguire modelli e logiche politiche di sviluppo finalizzate a sostenere gli studenti di talento.“La Fondazione Ottone Zanolin ed Elena Dametto onlus ha istituito le borse di studio perché – ha proseguito il presidente Giovanni Zanolin accompagnato da due membri del consiglio Cinzia Palazzetti e Luciano Bortolus, – riteniamo che queste sono un investimento nella speranza che i giovani siano motori dello sviluppo del nostro territorio” Inoltre ha comunicato che la Fondazione intende sostenere uno studente che svilupperà un dottorato di ricerca al CRO, un altro che proporrà uno studio sull’immagine storica medievale della città e un altro ancora diplomato al conservatorio. I premi sono stati assegnati a dieci tra ragazze e ragazzi del territorio pordenonese che nel corso del 2016 si sono laureati all’Università di Trieste. Sette hanno conseguito la laurea triennale; Luca Bomben, Luca Cusin, Sara Dal Mas, Riccardo Gargiulo, Serena Martini, Andrea Rossit e Ginevra Martina Venier e tre la laurea magistrale, Albi Kerbizi, Nicola Mattia Narciso e Antonino Panarello.Alla cerimonia è intervenuto il magnifico rettore dell’università di Trieste prof. Maurizio Fermeglia che ha evidenziato come tra i 24 e 34 anni, sia basso il numero dei laureati in Italia, il 25 % rispetto al 40% della media europea, richiamando l’attenzione sulla necessità di sostenere gli studenti affinché possano conseguire un alta formazione in ottica di multidisciplinarità. Oggi particolarmente richiesta.