I caffè letterari di Trieste sono il soggetto di un video animato capace di raccontare questi luoghi privilegiati di confronto e d‘ispirazione degli scrittori che seppero raccontare un’epoca che trasformò la città, da piccolo borgo a uno dei principali porti d’Europa.
Lo sta realizzando l’Associazione culturale Opera Viva, grazie a un finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura nell’ambito dei progetti educativi e didattici volti a favorire l’approfondimento e la conoscenza della storia, attraverso la voce e i testi di scrittori e poeti che ne hanno raccontato gli accadimenti.
Ideato e curato dall’artista Lorena Matic con la regia di Davide Salucci, il progetto vede coinvolti sette istituti scolastici cittadini, i cui studenti hanno contribuito alla realizzazione del video animato, ognuno con le proprie abilità e competenze dettate dall’indirizzo di studio, umanistico, linguistico, artistico, grafico, musicale: dalla lettura dei testi degli scrittori del territorio a cavallo fra due generazioni, al disegno dei personaggi, ai movimenti, all’interpretazione, fino alla composizione della musica.
Italo Svevo con “La coscienza di Zeno”, Umberto Saba con “Caffè Tergeste” e Claudio Magris con “Microcosmi” sono gli scrittori e i testi dai cui gli studenti di due licei, l’Anton Martin Slomsek e il Galileo Galilei di Trieste hanno approfondito la conoscenza della poetica degli autori per produrre nuovi racconti ambientati ai giorni nostri. Dalla stesura del racconto si è passati alla scrittura della sceneggiatura e dei dialoghi, per poi trasferire il tutto agli studenti del Liceo artistico Nordio, chiamati a dare volto, con il disegno, ai personaggi descritti, ai luoghi e alle scene in cui si ambienta la storia. Il movimento è stato realizzato degli studenti dell’ITS Deledda Fabiani, che con diversi video hanno contribuito al carattere dei personaggi e ad alcune animazioni nel video.
Un casting al Liceo linguistico Preseren per identificare le voci di ogni singolo personaggio (essendo ambientato in una Trieste multiculturale, diverse le lingue utilizzate) e l’esecuzione della musica a cura del Conservatorio di Musica Tartini concludono il lavoro. Nel corso delle diverse fasi di realizzazione sono stati organizzati diversi webinar con gli studenti e un corso di introduzione all’animazione video tenuto da Davide Salucci. Si è dato spazio anche ai piccoli studenti della scuola primaria I. Nievo di Premariacco, coordinati dai docenti, affidando loro il compito di realizzare un audiovisivo sul tema. Sinossi del racconto: una giovane ragazza intenta a scrivere il suo primo libro, cade in depressione per il panico del foglio bianco, interverranno Svevo e Saba, con i loro suggerimenti a indicarle la strada giusta. In un flash forward lei in un caffè storico presenta il suo primo libro e tra il pubblico ad applaudirla c’è lui, Magris, il suo scrittore preferito a cui sempre si è voluta ispirare.