CircOLIamo, la campagna educativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati ha fatto tappa stamane 26 maggio a Udine; in Piazza della Liberta, all’interno del villaggio CircOLIamo. Scolaresche e cittadinanza hanno trascorso una mattinata tra oli lubrificanti usati, rischi per l’ambiente e opportunità per l’economia nazionale e locale che sono stati i temi principali della conferenza stampa svolta alle 11.30, alla presenza di Enrico Pizza, assessore alla Mobilità e Ambiente e di Marco Paolilli responsabile territoriale del COOU. L’evento ha rappresentato la prima tappa friulana della campagna educativa itinerante organizzata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di ANCI, che nell’arco di due anni toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati e ottimizzarne la raccolta. Dalle 9 alle 11.30, all’interno del villaggio CircOLIamo, un via vai di scolari hanno partecipato all’incontro dei ragazzi delle scuole, partecipando agli educational loro dedicati; i ragazzi che si sono fermati al villaggio allestito dal Consorzio hanno avuto l’opportunità di giocare a “Green League”, il primo social game finalizzato all’ educazione ambientale.
Nel corso dell’incontro con la stampa sono stati resi noti i dati di raccolta degli oli lubrificanti usati nel Friuli Venezia Giulia e in particolare a Udine. Tra le cifre evidenziate è risultato il Comune di Udine il più prolifico per la raccolta di oli esausti che con le sue 1890 tonnellate su un totale di 3995 tonnellate raccolte nella Regione Friuli Venezia Giulia. A tal proposito l’assessore alla Mobilità ed Ambiente del Comune di Udine Enrico Pizza, ha affermato che ” si tratta di risultati importanti, che si raggiungono grazie agli efficientamenti prodotti dalla municipalizzata NET, per la gestione di rifiuti, dal Consorzio, e soprattutto , dalle imprese e dai cittadini che che conferiscono gli oli usati. – ha aggiunto – basti pensare all’iniziativa con la quale il comune ha distribuito gratuitamente 895 contenitori per la raccolta degli oli grazie all’impegno dei cittadini che li hanno conferiti nelle ecopiazzole comunali. Un gesto ricambiato con un sacchetto di terriccio derivante dalla raccoltaa dei rifiuti umidi in regalo. Un modo per trasformare gli scarti prodotti in qualcosa di utile e che pssa essere riutilizzato nell’uso quotidiano di ogni famiglia per trasformare i rifiuti in fiori.” Il Consorzio rappresentato dal dottor Marco Paolilli responsabile territoriale, coordina l’attività di 73 aziende private di raccolta e di 4 impianti di rigenerazione ed ha raccolto in tutta Italia 167.000 tonnellate di olio lubrificante usato, un daato vicino al 100% del potenziale raccoglibile. “I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato Paolilli – ma il nostro obiettivo resta quello di rccoglierne il 100%” Per questo motivo il consrzio ha ideato la campagna educativa itinerante CircOLIamo che in due anni toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani. Una campagna aa zero emissioni , perchè la quantità di CO” generata sarà compensata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire la CO” immessa in atmosfera. Durante la conferenza si è continuato ad evidenziare che l’olio lubrificante usato è un rifiuto pericoloso che deve essere smaltito correttamente. Se utilizzato in modo improprio può essere estremamente dannoso per l’ambiente e per la salute umana: basti pensare che 4 kg circa di olio – il cambio di un’auto – se versati in mare posso coprire una superficie grande quanto un campo di calcio. Ma questo rifiuto
costituisce al contempo una importante risorsaa economica per il nostro Paese, perchè può essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva; dal 1984 ad oggi la rigenerazione dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di 3 miliardi di euro sulle importazioni di petroliio del nostro Paese. Telefonando al numero verde del Consorzio , 800 863 048 o collegandosi al sito www.coou.it è possibile avere informazioni su come smaltire correttamente il proprio olio usato e il recapito del raccoglitore più vicino.
Enrico Liotti
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